LA GIORNATA – Ancora una volta torna a casa a mani vuote il Napoli Vesevo,
sconfitto con il risultato di 4-2 sul campo della Lazio nella prima gara del
girone di ritorno. Tanti i rimpianti per la compagine azzurra, protagonista di
una grande prestazione e capace di rimanere in partita fino agli ultimi
secondi. Una sconfitta dura da digerire ma che nel contempo conferma che il
team guidato dal tecnico Andrea Centonze ha ancora tutte le carte in regola per
poter lottare per il traguardo prefissato ad inizio stagione, la salvezza. Ed
in ciò la formazione partenopea è confortata dai numeri, visto che perdono
contemporaneamente anche le due squadre sarde, dirette concorrenti nella corsa
alla conquista di quello che in pratica è rimasto l'ultimo posto utile per
giocarsi la permanenza in massima serie attraverso i play-out. Sconfitta
casalinga infatti per l'Atiesse nel match contro la ritrovata Luparense (1-4),
mentre il Cagliari non ha scampo nel caldo catino di Putignano (4-0), con i
pugliesi che festeggiano alla grande la prestigiosa qualificazione alla
prossima Final Eight di Coppa Italia. Fondamentale sempre in chiave salvezza il
successo esterno colto dal Kaos nello scontro diretto disputato sul campo dell’
Augusta (0-2), mentre costituisce un autentico tonfo quello in cui s’imbatte
tra le mura amiche l’Acqua&Sapone, sopraffatta da uno straordinario Bisceglie
(0-6), ora terza forza del campionato in beata solitudine. Prosegue la marcia
inarrestabile della corazzata Marca, vittoriosa non senza difficoltà contro un
coriaceo Pescara (6-2), mentre perde sempre più contatto dalla vetta della
graduatoria il Montesilvano campione d’Italia in carica, frenato sul pari (2-2)
sul campo di un sempre più sorprendente Asti.
LA PARTITA – Forte della bella vittoria conquistata nel big-match con il
Montesilvano e dei sette risultati pieni racimolati nelle altrettante gare
disputate tra le mura amiche nel girone di andata, la Lazio si presenta ai suoi
tifosi con la voglia di iniziare nel migliore dei modi anche il nuovo anno
solare. Mister D’Orto si presenta alla sfida casalinga contro il Napoli Vesevo
con il ritrovato Machado ma privo degli squalificati Nuno e Fornari, ex di
turno mai dimenticato dalla torcida partenopea, tanto da mandare inizialmente
in campo un quintetto composto da Bernardi, Giasson, Alcaraz, Marchetti e
Bacaro. Sull’altro fronte i vesuviani, determinati ad invertire finalmente la
rotta ed a conquistare punti importanti per la salvezza, recuperano dai
rispettivi turni di squalifica D’Addio e Melise e si schierano in avvio con
Ranieri, Longobardi, Maggio, De Luca e Campano. Gara combattuta fin dalle
prime battute, con la Lazio che prende subito in mano il pallino del gioco e
gli ospiti pronti a colpire in ripartenza. La squadra di Andrea Centonze si
difende con discreto ordine, Ranieri si fa apprezzare per alcuni buoni
interventi sulle conclusioni portate da Bacaro. Gli azzurri si chiudono bene in
retroguardia ma non disdegnano di farsi vedere con una certa pericolosità dalle
parti di Bernardi, sfiorando in qualche circostanza anche il vantaggio con De
Luca e Campano. A rompere l’equilibrio ci pensa così Ippoliti, che trova lo
spiraglio giusto per infilare la retroguardia avversaria e beffare Ranieri.
Sembra di assistere ad un film già visto quando appena 22” dopo il Napoli
Vesevo, ancora intontito dallo svantaggio, capitola per la seconda volta sotto
i colpi di Danieli. Nonostante il micidiale uno-due incassato in meno di trenta
secondi, però, i napoletani provano a reagire e si rendono pericolosi con
Melise e Campano, che trovano sulla loro strada il solito straordinario
Bernardi. Ed immediata arriva l’ulteriore allungo dei padroni di casa, che
calano il tris poco oltre lo scoccare del 17’ grazie a Zanetti. Poco incline ad
arrendersi così facilmente, il Napoli Vesevo continua a fare la sua onesta
partita ed a riaprirla poco prima dell’intervallo con la rete di Melise.
Partita piacevole anche nella seconda frazione di gioco, i due portieri Ranieri
e Bernardi mettono in mostra le loro ottime capacità tra i pali e si oppongono
pregevolmente alle conclusioni portate dai rispettivi attacchi avversari. Gli
ospiti toccano con mano la possibilità di accorciare ulteriormente le distanze,
ma Kiko è ancora formidabile su Melise e De Luca. Al 17’, invece, l’estremo
difensore brasiliano non può nulla sull’ennesimo tiro di capitan Campano, che
rimette in gioco clamorosamente le sorti dell’incontro. La parte finale del
match diventa incandescente, i vesuviani attaccano alla ricerca del pareggio e
la Lazio prova a colpire in contropiede. Mister Centonze si gioca il tutto per
tutto schierando Maggio come portiere di movimento, Kiko para l’impossibile e
ad 1’ dal suono della sirena Alcaraz scaccia via le paure dei tifosi capitolini
sferrando il colpo del k.o. e realizzando la rete del definitivo 4-2. Al suono
della sirena i padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo, gli
ospiti possono invece recriminare per l’ennesima buona prestazione non condita
da un risultato positivo.
LAZIO-NAPOLI VESEVO: 4-2 (3-1 p.t.)
LAZIO: Bernardi, Machado, Alcaraz, Danieli, Giasson, Bacaro, Lacquaniti,
Marchetti, Ippoliti, Zanetti, Fantecele, Patrizi All.D’Orto
NAPOLI VESEVO: Di Lorenzo, D’Addio, Longobardi, De Luca, Mele, Campano,
Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Mele, Ranieri All. Centonze
ARBITRI: Luca Marconi (Terni), Antonio Pavese (Potenza)
CRONO: Francesco Massini (Roma 1)
MARCATORI: 9’30’’ Ippoliti (L), 9’52’’ Danieli (L), 17’33’’ Zanetti (L), 18’
13’’ Melise (NV) del p.t., 17’34’’ Campano (NV), 18’42’’ Alcaraz (L) del s.t.
AMMONITI: Maggio (NV), Fantecele (L), Zanetti (L)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO