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Dopo due giorni dalla vittoria di Casavatore, l’Afragola si ripete in quel di Eboli battendo i padroni di casa per 3 a 7. Undicesimo successo di fila per i rossoblù, mentre i salernitani non vincono da nove turni.
LA PARTITA – Il match si è svolto per una frazione, dove l’Eboli ha dato il massimo prima di soccombere. La prima marcatura è ospite con Busino al 4′, ma Garofalo al 7′ pareggia immediatamente. Sessanta secondi ed ancora Busino riporta in vantaggio i cannibali afragolesi. Sembra l’inizio di una goleada, ma Marcigliano all’11’ fa 2-2. L’incontro diventa appassionante, l’Eboli non demorde e non lascia spazi, ma Paolillo al 24′ scardina la difesa salernitana e firma il 2-3 con cui si chiude il primo tempo. La seconda frazione vede partire a razzo i napoletani, desiderosi di non far creare facili illusioni ai locali. I primi minuti sono da grande squadra e Busino al 32′ fa 2-4. Ci pensano Fardello e Paolillo a rimpinguare il bottino con un uno-due micidiale. Iurio sigla il 3-6 al 45′, ma è solo un fuoco di paglia, perchè l’Afragola controlla e al 56′ con Nenè cala il settebello.
“MEGLIO DEL PREVISTO” – Soddisfatto il tecnico dell’Afragola Vincenzo Gennarelli: “Sono contento di come sia andati, temevo un po’ la stanchezza dopo la partita col Casavatore ma è andato tutto molto bene. Mi fa piacere per la tripletta di Busino e per il gol di Nenè e in generale di tutta la squadra. Eravamo preparati alla loro tattica del portiere di movimento, ci abbiamo messo qualche minuto per prendere le misure al campo ma poi ci siamo imposti meritatamente”.
“LORO TROPPO FORTI” – Così a fine gara il dg dell’Eboli Vincenzo Della Corte: “Abbiamo cercato di metterli in difficoltà nei primi minuti, ma l’Afragola è troppo forte e non avremmo potuto fare di più. L’assenza di Pacileo ci sta penalizzando perchè manca un’alternativa importante in funzione del portiere di movimento, anche se oggi sarebbe cambiato poco. In ogni caso i ragazzi non vogliono mollare e credono nella rimonta anche se non sarà facile”.