Ritorna il consueto appuntamento con la nostra"report". Attribuiremo un voto ad ogni compagine del massimo campionato (tranne ad Avellino e Città delle Acque non scese in campo) utilizzando come metro di giudizio la prestazione dell'ultimo turno (ventottesimo) ed il posizionamento in classifica. Giornata numero 28 che ha consentito al Macerone di spiegare le ali ed avvicinarsi sempre più alla cadetteria in virtù del rotondo 3 a 0 imposto dal San Marzano al Marianella. In zona salvezza l'Eboli ipoteca la salvezza ed il Centro Aktis piomba nei meandri dei play out.
MACERONE 7
Voto non determinato dal piazzamento in graduatoria ma dall'ordinaria amministrazione di ieri con il Napoli Arpino. Pur senza Onorevole, Iorio ed Esposito i ragazzi di Volpe hanno asfaltato gli avversari non lasciando loro la minima possibilità di reazione. La classifica sorride ed il distacco dal Marianella si è amplificato (7 punti). Sabato ci sarà il big-match proprio tra le mura amiche dell'inseguitrice ed in caso di massimo risultato ci si puo' riversare in massa in qualche buona enoteca per far rifornimento di bottiglie di champagne: la B sarebbe dietro l'angolo.
MARIANELLA 5.5
Per la legge dei grandi numeri la battuta d'arresto sarebbe dovuta arrivare. Il Marianella si è fermato a San Marzano con un'ottima prima frazione, colpendo 2 pali e dilapidando nitide occasioni per sbloccare la contesa. Nella ripresa il crollo psicofisico ed i salernitani con cinismo e bravura hanno ipotecato l'incontro. Variano gli obiettivi della squadra del tecnico Saviano: ora si punta al raggiungimento della seconda piazza.
SAN MARZANO 8
Era uno scoglio arduo da superare. Forse il più imponente. Il San Marzano l'ha varcato soffrendo, ma meritando di ottenere l'intera posta in palio. Ora il secondo posto più che un'aspirazione è pura realtà. Il prosieguo del campionato è ancora lastricato di insidie e già da sabato prossimo gli uomini del tecnico Barbato saranno attesi dal Città delle Acque in una gara da disputare con il massimo della concentrazione e delle energie.
CASAVATORE 5.5
Un collettivo molto rimaneggiato che riesce a liquidare tra le mura amiche la Wonder Line, con l'aggiunta di Borriello e Dell'Aquila non è stato in grado di espugnare Agnano pagando lo scotto di una prima frazione giocata a ritmi blandi. Questi picchi di concentrazione stanno penalizzando l'organico del patron Caturano che tutto sommato puo' ancora tenere il mirino puntato sulla quinta posizione (distante 4 lunghezze).
CAPO MISENO 4.5
Progressi in fase offensiva. Involuzioni nette nel reparto arretrato. Capo Miseno arrembante al Palatedeschi che si è dovuto inchinare alle cinque ripartenze del Simaldone. Il patron Longobardo si è appellato ali frequenti errori arbitrali, ma nello stesso tempo ha mostrato fiducia in un'ipotetica rimonta. Sabato prossimo il match con la Wonder Line segnerà molto probabilmente il cammino dei flegrei. Una parte corposa di post season la si gioca proprio nel prossimo turno.
SOLOFRA 7
Quota 40 e obiettivo precampionato raggiunto. Solofra virtualmente salvo che con un'alta percentuale realizzativa e la solita caparbietà che contraddistingue il gruppo di Cocchia, è riuscito a strappare un pari al Palavesuvio a pochi istanti dallo scadere dopo aver condotto la gara per 3 a 1. La possibilità di affondare il dito nella piaga nella crisi del Centro Aktis si concretizza nel ventinovesimo turno.
AFRAGOLA 7
Archiviate le quattro sconfitte consecutive, il Futsal Afragola torna a sorridere superando di misura il Sant'Egidio. Tre punti conquistati senza profondere il massimo delle energie approfittando delle falle difensive avversarie. Successo vitale in chiave salvezza.
OMNIGAS 6
Da sei partite l'Omnigas non perde. Inversione di rotta cruciale per ottenere una permanenza in C1 ormai quasi acquisita. Con il Casavatore forse di più non si poteva fare. Da sottolineare una prova impeccabile del portiere Pacia che ha sfornato interventi prodigiosi sbarrando la strada agli ospiti. Sabato prossimo la possibilità di mettersi al sicuro definitivamente si propone in casa del Simaldone.
EBOLI 8
Virtualmente a quota 36 per i tre punti a tavolino che verranno attribuiti in seguito al ricorso della gara Casagiove-Eboli, l'Eboli ha messo un piede in C1. Tre sono gli artefici del successo di Mugnano: il tecnico Naimoli, Marcigliano e Pacileo. L'eclettico coach salernitano ha sorpreso l'intera platea schierando fin dal primo minuto Pacileo portiere di movimento. Una mossa utile a destabilizzare l'assetto tecnico dei locali andati in tilt per tutto il primo tempo e parte del secondo. Marcigliano è il solito bomber di razza che non perdona sotto porta. Pacileo oltre ad essere un eccellente estremo difensore, ha mostrato le sue doti di pivot purissimo calciando spesso dalla distanza. Manca poco per restare nel massimo campionato regionale.
WONDER LINE 5.5
I flegrei non meritano la sufficienza non perché abbiano giocato male, ma perché hanno orchestrato le proprie manovre offensive a tratti senza saperle concretizzare. Il percorso per la salvezza non è agevole e occorrerà lavorare alacremente per raggiungere l'obiettivo primario. Paradossalmente l'eliminazione in coppa Italia appare come un toccasana: si potranno focalizzare le attenzioni solo sul campionato.
CENTRO AKTIS 4
Centro Aktis nei guai a quattro punti dalla tranquillità. Al cospetto dell'Eboli il Mugnano ha dimostrato di non sapersi adattare alle varie situazioni tattiche proposte dagli avversari trovandosi disorientati nel difendere il portiere di movimento. Il team allenato da Turtoro, inoltre, ha commesso errori in fase difensiva davvero marchiani. E non poteva mancare lo svarione conclusivo che ha concesso all'Eboli di spuntarla. Cosi' facendo i play out saranno inevitabili. Sesta sconfitta consecutiva.
SANT'EGIDIO 4
Organico ancora una volta rimaneggiato ma il Sant'Egidio deve darsi una scossa anche in trasferta se vuole la salvezza diretta. Questa scossa non è pervenuta ad Afragola. Lo scontro diretto contro l'Eboli segnerà il cammino dei ragazzi di Malafronte che capiranno se ci saranno i presupposti per restare in C1 senza o con la post season.
NAPOLI ARPINO 4
Napoli Arpino mai sceso in campo al Palacercola. Certo, al cospetto della capolista nell'impianto di Cercola solo il Casavatore è uscito vittorioso, ma a questo punto del campionato bisogna cercare di fare punti dappertutto. Che la notizia della fusione con il Caffè Toraldo davvero abbia deconcentrato i componenti del gruppo di Casoria?
SIMALDONE 6.5
Una partita in meno e quattro punti separano il Simaldone dal margine play out. Cancelli per evitarli ancora aperti. Vietato sbagliare negli ultimi scontri diretti cercando in primis di dare il massimo nel recupero contro il Casavatore. Straordinario Pinto, trascinatore che ha regalato i tre punti al team di Solinas.
CASAGIOVE 6
Sufficienza piena per l'impegno mostrato nell'inutile sfida in quel di Sarno. Primo successo in trasferta. Iniezione di fiducia per poter programmare la prossima stagione in C2 con un gruppo di giovani ben rodato.
SARNO 4
Finalmente sta per concludersi questa lenta agonia. Dal prossimo turno il Sarno abbandonerà matematicamente il massimo campionato e potrà concentrarsi solo nell'allestire una rosa competitiva nella categoria minore.
FORMAZIONE PUNTO 5
Pacia (Omnigas)
Cozzolino (Macerone)
Barba (Wonder Line)
Di Marzo (Solofra)
Fierro (Omnigas)
L. Mandragora (Casavatore)
Pinto (Simaldone)
Pacileo (Eboli)
Marcigliano (Eboli)
Palumbo (Afragola)
Battimiello (San Marzano)
Scarallo (Marianella)
Allenatore: Naimoli (Eboli)