Dopo la sconfitta casalinga contro il Mumm Bar, arrivata a un minuto dallo scadere del secondo tempo, il rischio era di pagare a livello mentale una brutta prestazione e di disputare quindi una partita sottotono. Il pericolo era esponenzialmente maggiore dato che l’avversario di turno era rappresentato dalla Virtus Ischia, che può essere considerata tra le migliori tre del campionato e che aveva rifilato una sonora lezione ai ragazzi di Mister Apollo nell’andata della prima giornata di campionato.
Contro la seconda del girone invece è arrivata una prestazione convincente. Si è vista una squadra compatta e forte a livello mentale, capace di subire una rimonta e di rimontare a sua volta, in una partita in cui il risultato è sembrato sempre in bilico.
La Cops parte dunque con Monda tra i pali e poi Orlando, Tricarico, Stellato, Mutone.
L’inizio è decisamente equilibrato e la partita si gioca a centrocampo più che nelle rispettive aree di rigore.
A rompere l’equilibrio ci pensa allora Orlando che al minuto 6 vince un contrasto a metà campo e lascia esplodere il suo destro: una conclusione fulminea che sfida la distanza di esecuzione e batte l’estremo difensore ischitano.
Neanche il tempo di rifiatare che la Cops trova un fallo da posizione invitante: sul punto di battuta si presenta Stellato che preferisce servire Tricarico sulla destra piuttosto che tirare. Il numero otto licolese spara a centro area per trovare la deviazione di Mutone, ma un difensore ischitano lo anticipa insaccando involontariamente la palla nella rete sbagliata.
L’Ischia non ci sta e, complice anche un po’ di sfortuna, al minuto 12 trova la deviazione decisiva di Di Fraia sul tiro di Di Meglio. Il numero 10 della Cops ci mette poco a farsi perdonare: al tredicesimo infatti prova la discesa solitaria sulla fascia destra, finta il tiro sul piede preferito, mandando fuori giri il suo diretto marcatore, e conclude di sinistro, portando il risultato sul 3-1.
Al diciassettesimo poi la Cops non stringe bene le marcature, lasciando spazio per l’imbucata centrale di Eroico, che incrocia perfettamente il suo destro, accorciando nuovamente il risultato.
La Cops sa di non poter contare su un unico gol di vantaggio contro un’avversaria così temibile e tenta di forzare i ritmi. Al 22esimo allora Stellato (assist-man della serata) imbecca da calcio d’angolo Giaccio. L’invito al tiro viene prontamente accettato dal numero cinque in maglia bianca che sigla, con una conclusione sul primo palo, il gol del 4-2.
Segue una fase di gioco molto caotica, in cui si susseguono diversi errori ed imprecisioni. È la situazione ideale per una squadra esperta come la Virtus Ischia per tentare di riagguantare la partita. E in effetti grazie ai gol al 29esimo e al 31esimo di Di Costanzo e Di Meglio le squadre si avviano al riposo tra i due tempi con il risultato fisso sul quattro pari.
Come nei minuti finali del primo tempo, così anche in quelli iniziali del secondo la Cops sembra soffrire particolarmente le fughe ischitane. La tattica di Mister Tufano è chiara quanto difficile da contrastare: aspettare che i padroni di casa si scoprano per ripartire e fare gol. Sono ben due le occasioni in cui la strategia funziona, grazie alle ripartenze finalizzate dall’ottimo Di Costanzo che riesce a ribaltare il risultato, portandolo sul 4-6.
È a questo punto però che la Cops mostra tutto il proprio carattere, riuscendo a ribilanciare un match che sembrava ormai essere sfuggito dalla sue mani.
Al minuto 10 Di Fraia orchestra una fuga dalla destra e imbecca lucidamente a centro area Mutone, che ringrazia per un gol quasi impossibile da sbagliare.
Con il risultato fisso sul 5-6 la Cops sembra aver superato la brutta fase di gioco dei minuti iniziali e prova con Capitan Caracciolo il gol del pareggio. Il centrale licolese però non è avvezzo a realizzare gol facili e spara alto sulla traversa.
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa allora Tricarico, carico oltre ogni immaginazione dopo la gara no del sabato precedente. Il numero otto in maglia bianca si presenta sul punto di battuta della punizione appena guadagnata dai suoi e spara una cannonata che il portiere vede quando è già in rete. Grande l’esultanza sua e dei compagni con dedica graditissima al Team Manager Felleca.
Il pari è ormai agguantato e l’Ischia sembra accusare il colpo, così la Cops ne approfitta per ribaltare clamorosamente il risultato grazie prima a Stellato e poi a Giaccio.
Al 23esimo infatti Stellato lascia partire dal suo destro l’ennesima cannonata della giornata. La sfera viene leggermente deviata dallo scarpino di un difensore ischitano e assume una traiettoria che beffa il portiere giallo-blu. Due minuti più tardi invece è ancora Di Fraia che trova una fuga dal lato sinistro del campo e trova a rimorchio Giaccio, sempre opportunamente posizionato in queste situazioni di gioco.
Dopo pochi secondi dal gol dell’ 8 a 6, l’Ischia prova il colpo d’orgoglio su una svirgolata di Di Meglio che trova la deviazione di Del Neso, sfuggito al suo diretto marcatore.
Tuttavia la Cops fa capire che oggi non ci sta a perdere e due minuti più tardi Di Fraia è ancora nel vivo del gioco. Il numero dieci tutto sudore e gol viene tempestivamente imbeccato da Orlando, riuscendo a siglare il gol del definitivo 9-7 e vendicando decisamente la disfatta di Dicembre.
TABELLINO
VIRTUS ISCHIA: 1 Florio, 2 manzi, 3 De Siano, 5 Di Meglio, 6 Mattera, 7 Di Costanzo, 9 Eroico, 10 Vuoso, 11 Del Neso, 28 De Nicola.
COPS SOCCER 5: 1 Coppola, 2 Sarnataro, 3 Orlando, 4 Sommella, 5 Giaccio, 6 Caracciolo, 7 De Lucia, 8 Tricarico, 9 Mutone, 10 Di Fraia, 11 Stellato, 12 Monda.
Marcatori
Primo tempo: Orlando (Cop), Autogol, Di Meglio (Vir), Di Fraia, Giaccio (Cop), Di Costanzo,
Di Meglio (Vir).
Secondo tempo: Di Costanzo, Di Costanzo (Vir), Mutone, Tricarico, Stellato, Giaccio (Cop)
Del Neso (Vir), Di Fraia (Cop).
Note
Ammoniti: Caracciolo (Cop), Manzi e Di Costanzo (Vir)
Minutaggio: Monda 64, Mutone 42, Orlando 37, Tricarico 36, Stellato 32, Giaccio 32, Caracciolo 29, Di Fraia 23, Sarnataro 16, De Lucia 8.
INTERVISTE
Sulla stessa linea di pensiero i Presidenti Storino e Norelli che sottolineano la prova di carattere dei ragazzi di Mister Apollo. “Credo che le nostre scelte in fase di mercato siano state lungimiranti” commenta Storino, con Norelli che aggiunge “Questa è la vittoria del collettivo: abbiamo passato una settimana molto intensa sotto ogni punto di vista, perché la sconfitta con il Mumm Bar non ci era proprio piaciuta, ma la squadra ha reagito bene agli stimoli nostri e del mister”
Più nel merito del match la valutazione dell’allenatore Apollo: “è cambiato sicuramente l’atteggiamento mentale della squadra anche perché, a livello tecnico, non è cambiato molto: questi sono gli stessi ragazzi protagonisti della sconfitta per 7-2 all’andata con l’Ischia.
Molto positiva quindi la reazione dei miei dopo il momento no nei primi minuti del secondo tempo. Abbiamo giocato da pari a pari con una squadra di categoria sicuramente superiore e abbiamo fatto gol che rientrano nella logica del calcio a 5 e non sono invece un frutto del caso: questo mi fa ben sperare anche per gli impegni futuri”.
PAGELLE
MONDA: 6-. Almeno tre gol presi ingenuamente tra le gambe bilanciati da almeno tre azioni da gol sventate. La somma di questi interventi gli regala la sufficienza, ma ha ancora ampi margini di miglioramento.
ORLANDO: 7. Il migliore in campo tra i suoi in termini di quantità e qualità (quella che nelle ultime uscite era un po’ mancata). Tonico e scattante distribuisce grinta a tuttotondo. Ad arricchire la sua prestazione un gol ed un assist. FORTEZZA.
SARNATARO: 6. Sparisce un po’ dal gioco e non punge come in altre occasioni, ma incita i compagni e li sprona a dare il massimo.
GIACCIO: 7-. Una delle migliori prestazioni dall’inizio di questo campionato. Al di là dell’importantissima doppietta, tanto ordine e grinta da vendere. SCUGNIZZO.
CARACCIOLO: 6. I due gol clamorosamente sbagliati sono forse il sintomo di una condizione fisica e mentale non eccellente. Sa di non essere al massimo e cerca di compensare con l’esperienza, ma si guadagna un cartellino pesantissimo dato che era diffidato.
TRICARICO: 6+. nell’ultima di campionato la sua stella era sembrata un po’ appannata, oggi brilla eccome! Splendido il festeggiamento in occasione del gol che riapre di fatto la partita. SAMURAI.
DE LUCIA: s.v. Pochi minuti di gioco che sono in linea con quanto di non esaltante mostrato dall’inizio di campionato. Lui è atteso al banco di prova.
MUTONE: 6. La sua prestazione sembra meno brillante della precedente, ma è solo perché si dedica al lavoro sporco. Tiene palla e fa salire la squadra, sotto questo punto di vista la sua è una prova imponente. Meno lucido del solito invece sotto porta.
DI FRAIA: 7-. Il mister lo tiene in campo nonostante un avvio non esaltante e lui lo ripaga a suon di assist e gol: dai suoi piedi nascono di fatto 5 marcature. Scusate se è poco. PLAYMAKER.
STELLATO: 6,5. diversamente dalle altre volte non scompare dal gioco nella seconda frazione di gara e anzi, con un gol e due assist, la sua è una prova determinante ai fini del risultato.
COPPOLA: s.v
SOMMELLA: s.v.
Giuseppe Felleca Addetto Stampa Cops Soccer 5.