Eccoci tornati con il consueto appuntamento settimanale intitolato "Buoni o Cattivi", l'esclusiva rubrica di punto5.it interamente dedicata alla serie C2, riguardante l'analisi dei singoli turni di campionato che si susseguono attraverso la selezione delle nove compagini più meritevoli della settimana, senza dimenticare quella delle tre squadre che, invece, non hanno mantenuto le aspettative della vigilia. La ventiquattresima giornata doveva essere sulla carta quella delle feste promozione di Lepanto e Nocera, ma le rispettive battute d'arresto hanno rinviato il discoso. Senza indugiare oltre, andiamo a vedere i promossi e i rimandati di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
REAL S. ERASMO
Roba da sadomasochisti. Il Real S. Erasmo s'impone, in rimonta, sul Casilinum e si avvicina al primato del Real Calvi, ora distante tre lunghezze. Quella leadership non è mai stata così vicina in questo campionato, sono servite ventiquattro giornate per ridurre il gap al minimo sindacale. Peccato per loro che il torneo sia composto di ventisei turni e non di più. Il rammarico per quello che non è stato in questo momento è al suo apice, ora non resta che "consolarsi" con i play-off dalla seconda posizione. Appagati.
ATLETICO MARCIANISE
Altro che montagna, l'aria che si respira in piena zona play-off è sempre la più pulita e godibile. Dire che il blitz esterno di sabato attuato sul campo del Cus Caserta sia stato fondamentale per le ambizioni post-season del team di Di Carluccio sarebbe alquanto riduttivo. Questa trasferta rappresentava uno dei tre esami finali, ora ci sono altri due test da superare. In caso di esito positivo, l'Atletico Marcianise potrebbe festeggiare il raggiungimento di quei spareggi promozioni tanto sognati quanto insperati alla vigilia. Ambiziosi.
BENEVENTO
Non ne vuol proprio sapere di mollare i play-off. E' passato quasi un anno dalla beffa della scorsa stagione, quando quelle post-season sfuggirono proprio all'ultima giornata di campionato in un finale a dir poco thrilling in casa Benevento. Quest'anno, però, non c'è proprio voglia di rivivere quell'incubo. La gara di questa sabato con il Casagiove potrebbe decretare l'approdo alle post-season con una settimana d'anticipo, tanto per scongiurare qualsiasi tipo di trauma. Repetita iuvant? Non è sempre così. Anche perchè sbagliare è umano, ma perseverare sarebbe mai come adesso diabolico! Saggi.
GIRONE B
BORGO FIVE
Al triplice fischio finale, i calcettisti del Lepanto avrebbero tanto voluto che qualcuno, con aria ludica, avesse esclamato tra le risate generali: "siete su Scherzi a parte!". Ed invece non è stato così, il Borgo Five ha fatto sul serio e come! La squadra di Orta di Atella ha trafitto la capolista, che già pensava di poter festeggiare la promozione in C1, regalando un pò di suspence a questo rush finale di regular season e rialimentendo in casa propria speranze per la conquista di un posto favorevole in chiave play-out. Sorprendenti.
SONFIDITALIA
Vietato mollare! Anche se il discorso promozione diretta sembra essere ormai proibitivo, sarebbe davvero un peccato mortale non provare almeno ad insidiare il primato fino all'ultima giornata. Il calendario che spetta al Lepanto non è certamente tra i più rosei dato che dovrà andare prima in casa di una Redas in piena lotta per i play-off e poi dovrà ospitare l'Ischia già rivelatasi durante la stagione ammazza-grandi. Proprio per questo motivo, bisogna in primis concludere al meglio questa fase a punti per poi, eventualmente, non nutrire alcun rimpianto. Tenaci.
POMIGLIANO
Fermare questo Real Ischia reduce da sette successi consecutivi non era affatto semplice, anche se è così che l'ha fatto sembrare il Pomigliano. Tre punti che riportano la banda Panico ad una sola lunghezza di ritardo dalle post-season che contano in virtù del mezzo passo falso della Redas nella gara interna con il Cus Napoli. Di questo triangolo di squadre, concluso dalla stessa Redas e dal Leoni, che si contende gli spareggi promozioni, non ha assolutamente intenzione di vestire i panni del vertice inferiore. Decisi.
GIRONE C
CICCIANO
Possimo dire che la capolista Nocera ha beccato la squadra sbagliata nel momento sbagliatissimo. Si sa infatti che il Cicciano sia una squadra particolarmente ostica in casa e se aggiungiamo che è alla ricerca disperata di punti per ottenere la salvezza dalla porta principale, otterremo una miscela alquanto esplosiva. Interrompere una serie di risultati positivi dopo ben ventitre giornate non è cosa da molti. Se solo avesse iniziato prima a carburare, ora il Cicciano potrebbe ambire a ben altri orizzonti. Guastafeste.
REAL OTTAVIANO
E' una squadra dal cuore immenso e la vittoria ottenuta in extremis sulla Feldi Eboli ne è un'ulteriore dimostrazione. Questi tre punti di fatto ipotecano l'approdo ai play-off, ora dipenderà da loro se raggiungerli entrando dal terzo o dal quarto posto. Da questo punto di vista, quella di sabato si preannuncia una finale a tutti gli effetti poichè ad attendere gli ottavianesi c'è proprio la sfida di Gragnano, manco il calendario avesse presagito il fatal duello già questa estate. Sopra le righe.
MINORI
La convincente vittoria sul Praiano rappresenta la ciliegina sulla torta. Il Minori di mister Bonito ha disputato un egregio torneo e la salvezza, seppur non ancora raggiunta aritmeticamente, sembra essere dietro l'angolo. Forse un unico rimpanto è legato al debito con la fortuna, dato che il Minori è probabilmente tra le squadre del girone che ha perso più partite con una sola rete di scarto.
CATTIVI
GIRONE A
CUS CASERTA
Che peccato! Proprio quando sembrava spedita verso un piazzamento play-off che avrebbe avuto a questo punto del miracoloso, cade sul più bello. E' vero, se guardiamo il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che comunque l'obiettivo prefissato durante il prosieguo era quello di una salvezza tranquilla che, classifica alla mano, non sembra essere lontana. Ma un pizzico di rimpianto non può non esserci. Esitanti.
GIRONE B
REDAS NAPOLI
Un punto guadagnato o due punti persi? Nel caso della sfida con il Cus Napoli senza ombra di dubbio la risposta è la seconda. Una battuta d'arresto che consente al Pomigliano di riavvicinarsi, con il conseguente aumento del rischio di perdere il treno play-off. I jolly sono finiti e non si può più sbagliare, il che non è il massimo soprattutto se il turno successivo devi ospitare la capolista che non ha ancora ottenuto l'aritmetica promozione, Lepanto. Imprudenti.
GIRONE C
REAL CESINALI
Game over. Escludendo eventuali miracoli, gli irpini devono virtualmente salutare il treno con destinazione play-off. Non può bastare il pareggio casalingo con il Gragnano per continuare a sperare poichè il ritardo dagli stessi gragnanesi è di ben cinque lunghezze, e se consideriamo che mancano solo due gare alla conclusione della regular season diventano un gap incolmabile. Non rimane che fare il mea culpa e rinviare il tutto alla prossima stagione. Sottotono.