Una sconfitta che segna un brutto colpo, soprattutto per il morale. Il Napoli Vesevo perde la gara di ritorno dei quarti di finale scudetto contro la Luparense e pensa già alla sfida di sabato. Il tecnico Centonze analizza con molta onestà il ko di ieri: "Devo riconoscere il merito ai nostri avversari di aver fatto probabilmente la loro migliore partita negli ultimi tempi. Non li vedevo giocare così da un po' e per questo ci siamo illusi di essere alla pari. Questa Luparense non la batte nessuno, non solo il Napoli Vesevo".
Una partita in cui però il primo tempo avete subito gol su palla inattiva.
"E' vero, ma comunque sono stati superiori, non riuscivamo a ripartire, facevano un pressing perfetto e siamo andati in difficoltà. Considerando che alcuni miei giocatori non erano al top, sono venute fuori le differenze. Nella ripresa hanno fatto il primo gol dopo 1'40" di possesso palla nella nostra metà campo. A testimoniare il loro livello di concentrazione".
Detta così, sabato c'è ben poco da sperare…
"Invece no. Perchè sicuramente hanno fatto una gara impressionante, ma è difficile ripetersi. Noi abbiamo giocato sotto tono e per sabato conto di recuperare fisicamente anche qualche giocatore. Non siamo affatto demoralizzati, ma consapevoli di poter ribaltare questa situazione. Faremo ampiamente la nostra parte, se poi ci saranno ancora superiori, tanto di cappello".