Gara di andata amara per lo Scafati S. Maria c/5 approdato alla finale per lo scudetto della categoria Under 21 con tutto quell’ entusiasmo della prima volta e tutte quelle speranze che solo ragazzi così giovani e alla prima esperienza potevano avere. Però sul più bello la squadra scafatese è venuta meno in tutte quelle piccole cose che l’ avevano fatta arrivare fino alla tanto inattesa finale. I ragazzi di mister Sansone non hanno giocato per niente, non hanno messo in campo tutta quella grinta e forza che li aveva portati fino a qui, forse traditi dall’ emozione (la maggior parte della squadra ha tra i 18 e 19 anni), forse traditi dai loro uomini più rappresentativi, ma fatto sta che il risultato è stato brutto sotto tutti i punti di vista. Poi quando dall’ altra parte trovi quattro oriundi di ottimo livello, che come nel goal del due a zero, compiono dei gesti incredibili, allora la partita si mette su di un binario non favorevole. Comunque merito al PesaroFano che ha dimostrato di avere un buon gioco e di essere arrivato in finale con merito. A fine partita il mister Sansone ci sorprende con le sue parole, perché il campo non ha detto questo: “ Devo solo ringraziare questi ragazzi per il risultato raggiunto fino ad oggi, la partita l’ho persa io e tutti i demeriti sono i miei. E’ assolutamente vero che un allenatore non scende in campo, ma quando non riesce a trasmettere ai suoi ragazzi la grinta e la voglia per disputare una gara di questo livello, vuol dire che ha fallito. Sono profondamente deluso per quello che abbiamo fatto oggi, davanti a tantissimo pubblico e davanti al nostro presidente Longobardi ed al nostro direttore sportivo Salviati Stefano che si sono sobbarcati tanti chilometri per essere qui. Mi dispiace tanto per il risultato, ma soprattutto per la prestazione fornita dai miei calcettisti e mi auguro che questa lezione serva a me ed a loro in futuro quando si ritroveranno ad affrontare queste partite con alla loro guida un altro allenatore. Inoltre sono dispiaciuto perché tutta la società ci teneva tantissimo a questo risultato, in primis Stefano Salviati, perché vincere uno scudetto giovanile è la ricompensa di tanti anni di sacrificio fatto dietro ai giovani e alla costruzione di un progetto che poi con un risultato simile fa svanire nel nulla. Comunque proveremo a vincere nella gara in casa per dimostrare a chi ha denigrato la nostra squadra di che pasta siamo fatti”.
Tabellino Gara
Pesarofano-Scafati S.Maria 7-0 (4-0)
Pesarofano
Dionisi, Pinguim, Fabbroni, Marino, Fraccaro, Pizetta, Bacaloni, Eusepi, Perez, Bracci, Cesaroni, Barbera All.: Marques
Scafati S.Maria
Valle, Galletto, Garofolo, D’ammora, De Luca, Bonagura, Sepe, Cascone, Fabbrini, Milucci, Pipolo, Mattiello. All. Sansone
Arbitri: Frangione (Bernalda), Loddo (Reggio Calabria) e Mazzone (Imola) Ammoniti:
Reti: 3’17” Pinguim (P), 14’42” Pizetta (P),16’44” Pizetta (P), 16’53” Perez (P). Secondo tempo: 2’15” Pizetta (P), 3’37” Cesaroni (P), 15’33” Cesaroni (P).
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S.Maria