Un cocente sole estivo ha baciato la prima ufficiale del Futsal Boca 2009-2010, che tra le mura amiche ha ospitato il Real Macerone, formazione seriamente candidata alla vittoria finale del torneo di serie C1.
Il campo comunale di Castellammare di Stabia, tirato a lucido per la grande occasione, si presentava all'entrata in campo delle squadre, gremito in ogni ordine di posto, con oltre 200 tifosi assiepati intorno al rettangolo verde, tra cui una foltissima e corretta rappresentanza della squadra di San Sebastiano. La prima frazione di gioco vedeva gli ospiti del Real Macerone condurre le manovre per larghi tratti di gara, con i padroni di casa bravissimi nel chiudersi e ripartire, ma altrettanto sciuponi quando con Afeltra e Nastri non hanno concretizzato due grossolane occasioni da gol, in rispettivi uno contro uno con l'estremo difensore avversario Ranieri. Il Real Macerone si dimostrava invece squadra esperta e coriacea, sfruttando al meglio due errori difensivi dei padroni di casa e chiudendo così il primo tempo sul doppio vantaggio, legittimando una leggera ma importante supremazia in campo.
Tutt'altra aria si respira invece nella ripresa, con il Futsal Boca che abbandonati negli spogliatoi i panni di padroni di casa fin troppo ospitali e messo da parte un briciolo di timore reverenziale verso il blasone del roster di San Sebastiano al Vesuvio, aggredisce gli ospiti sin nella loro metà campo, ed assume con autorità il pallino del gioco tra le proprie mani. Il resto lo fa il gol del neo-acquisto Pasquale Miranda, che finalizza al meglio una stupenda azione del duo ex Gragnano Afeltra e Sorrentino, infiammando la torcida stabiese-boschese. La partita ha così un'impennata nel ritmo ed i padroni di casa vanno vicini piu' volte al pareggio. Il Macerone però, per nulla intimorito, mostra tutto il suo carattere, classe e determinazione, e sfrutta al meglio una delle poche occasioni capitategli nella ripresa portando il risultato sul 3-1 in proprio favore. Il Boca non demorde e chiude gli ospiti nella propria metà campo, e su una azione di pressing il Macerone si fa male da solo con un'autorete. La partita diventa bella e col risultato che sembra poter pendere da una parte e dall'altra in qualsiasi momento. Il Macerone riesce però ad allungare sul 4-2 approfittando dell'unica indecisione di giornata di un perfetto Aquino, col giovanissimo portiere di casa che fino a quel momento aveva impedito al Macerone di poter prendere il largo. Il Boca non ci sta, non merita il doppio svantaggio, e con Nastri trova la terza marcatura, riducendo lo svantaggio.
Troppo tardi però per poter provare ad agguantare il pareggio, e così la sfida vede uscire vincitore dal rettangolo di gioco il Real Macerone col risultato di 4-3.
Al termine della gara il presidente del Boca Sicignano sembra moderatamente soddisfatto: "Abbiamo disputato una buona gara – esordisce il dirigente – e con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto anche strappare un risultato positivo. Di sicuro – continua Sicignano – c'è ancora molto da lavorare sia sul piano tattico che su quello atletico. In fin dei conti questa partita di coppa è solo un'amichevole estiva e come tale va classificata, senza farsi alcuna illusione per aver messo in difficoltà per larghi tratti di gara una corazzata di categoria superiore come il Macerone. Abbiamo fissato – conclude il presidente Sicignano – un buon punto di partenza, ora si dovrà sudare e lottare per nove mesi per portare quanto più in alto possibile quello d'arrivo".