STREGONI: Renga, De Crosta, Maiello, Serino N, De Franco, Serino M., Pisani, Sorice, Lanni, Federici. All. Camerlengo
SOLOFRA: Roscigno, Bovino, De Maio, Negri, Giordano, Celentano, Della Brenda, Giannattasio, Di Salvatore, Fernicola, Somma, Festosi. All. Iannone
RETI: 6’pt e 2’st Serino, 20’st Lanni (ST), 16’pt Bovino, 25’pt e 23’st Festosi (SO)
BENEVENTO- Termina con il risultato di 3-3 la prima gara di Coppa degli Stregoni Five Soccer che, al Palatedeschi, pareggia contro il Futsal Solofra, compagine di categoria superiore. Si, ricomincia, tutto come il primo giorno di scuola. La formazione allenata da Marcello Camerlengo è ancora in fase di preparazione atletica, inizia da solo due settimane. Non si è vista una squadra al top della forma fisica, ma le idee di gioco non mancano. Eppure, i veri Stregoni devono ancora venire fuori perchè l’asso nella manica di Camerlengo deve essere ancora giocato. Oggi, all’impianto sportivo sito in quel di Santa Colomba, i rosanero hanno dato solo un’anteprima di quello che saranno. Il pubblico di certo non mancava ed è stato un piacevole spettacolo.
La partita l’ha aperta il solito Nico Serino dopo solo sei minuti di gioco: in seguito ad una ragnatela di passaggi, l’universale controlla in area e in girata la mette alle spalle del portiere ospite. La replica arriva dopo dieci minuti per mano di Bovino che, dopo aver eseguito dei dribbling, beffa Renga. Palla al centro, gli Stregoni si rendono pericolosi dopo pochi secondi con un palo clamoroso di Pisani, innescato a sua volta da Federici. Al 22’ Federici sbaglia da distanza ravvicinata un gol già fatto. Tre minuti dopo Festosi porta in vantaggio il Solofra, siglando da due passi un gol di facile fattura.
Nella ripresa è sempre Serino a fare la differenza: dopo soli due giri di lancette, l’universale degli Stregoni ruba palla e si invola verso la porta, dribbla un difensore e il portiere avversario, insaccando poi a rete. Al 16’ Della Brenda colpice il palo, si salvano gli Stregoni. Al 20’ eurogol di Fabio Lanni che porta avanti gli Stregoni, strabiliante rasoterra da centrocampo che beffa il portiere del Solofra. Il 3-2 dura pochi minuti, perchè al 23’ ci pensa nuovamente Festosi a gonfiare la rete da un metro. Inutile i tentativi degli uomini di Camerlengo di ristabilire il vantaggio.
Al termine del match ha parlato il tecnico degli Stregoni Five Soccer, Marcello Camerlengo: “Sono contento per la prestazione dei ragazzi. Avevo chiesto di migliorare molto nella mentalità, non che non mi interessi il risultato, ma a livello psicologico non volevo che la squadra soffrisse. Il modo di giocare è differente da quello che si faceva l’anno scorso, bisogna ancora migliorare. Siamo ancora al 20%, ma per l’inizio del campionato conto di essere almeno al 60-70%, ma tutto dipenderà dalle risposte che daranno i giocatori in queste settimane. Salvo qualche momento della gara, a livello di gioco, non siamo stati mai schiacciati. C’è da lavorare su diversi schemi, ma nelle prossime settimane ci prepareremo per questo. Siamo andati in vantaggio due volte e bisogna gestire certe situazioni. Dal mio punto di vista la Coppa è un ostacolo, però non lo era se stavo qui già da un anno. Stiamo lavorando da due settimane e i ragazzi stanno imparando cose nuove, ma queste gare fungono anche da stimolo per vedere come risponde la squadra a ciò che chiedo. Maiello e De Crosta? A livello tattico sono stati molto ordinati, loro così come tutti gli altri e forse questo ha fatto la differenza. Serino e Federici? Tutta la squadra ha qualità, è riduttivo fare solo due nomi. La qualità del collettivo, però, deve essere messa al servizio della squadra e rendere la manovra meno prevedibile. Se la squadra risponderà bene nella prossima partita, vorrei dare spazio ai più giovani come De Crosta, Ascione o Zucaro. La maggior parte dei giocatori li conoscevo già, ma la loro disponibilità mi ha sorpreso. Qui ho uno staff tecnico di spessore, mi riferisco al preparatore atletico Sanginario e al preparatore dei portieri Cocchiaro. L’ambiente è sereno, tutti hanno voglia di imparare, anche Cosimo Sorice che è alla soglia dei 36 anni”.
STREGONI: Renga, De Crosta, Maiello, Serino N, De Franco, Serino M., Pisani, Sorice, Lanni, Federici. All. Camerlengo
SOLOFRA: Roscigno, Bovino, De Maio, Negri, Giordano, Celentano, Della Brenda, Giannattasio, Di Salvatore, Fernicola, Somma, Festosi. All. Iannone
RETI: 6’pt e 2’st Serino, 20’st Lanni (ST), 16’pt Bovino, 25’pt e 23’st Festosi (SO)
BENEVENTO- Termina con il risultato di 3-3 la prima gara di Coppa degli Stregoni Five Soccer che, al Palatedeschi, pareggia contro il Futsal Solofra, compagine di categoria superiore. Si, ricomincia, tutto come il primo giorno di scuola. La formazione allenata da Marcello Camerlengo è ancora in fase di preparazione atletica, inizia da solo due settimane. Non si è vista una squadra al top della forma fisica, ma le idee di gioco non mancano. Eppure, i veri Stregoni devono ancora venire fuori perchè l’asso nella manica di Camerlengo deve essere ancora giocato. Oggi, all’impianto sportivo sito in quel di Santa Colomba, i rosanero hanno dato solo un’anteprima di quello che saranno. Il pubblico di certo non mancava ed è stato un piacevole spettacolo.
La partita l’ha aperta il solito Nico Serino dopo solo sei minuti di gioco: in seguito ad una ragnatela di passaggi, l’universale controlla in area e in girata la mette alle spalle del portiere ospite. La replica arriva dopo dieci minuti per mano di Bovino che, dopo aver eseguito dei dribbling, beffa Renga. Palla al centro, gli Stregoni si rendono pericolosi dopo pochi secondi con un palo clamoroso di Pisani, innescato a sua volta da Federici. Al 22’ Federici sbaglia da distanza ravvicinata un gol già fatto. Tre minuti dopo Festosi porta in vantaggio il Solofra, siglando da due passi un gol di facile fattura.
Nella ripresa è sempre Serino a fare la differenza: dopo soli due giri di lancette, l’universale degli Stregoni ruba palla e si invola verso la porta, dribbla un difensore e il portiere avversario, insaccando poi a rete. Al 16’ Della Brenda colpice il palo, si salvano gli Stregoni. Al 20’ eurogol di Fabio Lanni che porta avanti gli Stregoni, strabiliante rasoterra da centrocampo che beffa il portiere del Solofra. Il 3-2 dura pochi minuti, perchè al 23’ ci pensa nuovamente Festosi a gonfiare la rete da un metro. Inutile i tentativi degli uomini di Camerlengo di ristabilire il vantaggio.
Al termine del match ha parlato il tecnico degli Stregoni Five Soccer, Marcello Camerlengo: “Sono contento per la prestazione dei ragazzi. Avevo chiesto di migliorare molto nella mentalità, non che non mi interessi il risultato, ma a livello psicologico non volevo che la squadra soffrisse. Il modo di giocare è differente da quello che si faceva l’anno scorso, bisogna ancora migliorare. Siamo ancora al 20%, ma per l’inizio del campionato conto di essere almeno al 60-70%, ma tutto dipenderà dalle risposte che daranno i giocatori in queste settimane. Salvo qualche momento della gara, a livello di gioco, non siamo stati mai schiacciati. C’è da lavorare su diversi schemi, ma nelle prossime settimane ci prepareremo per questo. Siamo andati in vantaggio due volte e bisogna gestire certe situazioni. Dal mio punto di vista la Coppa è un ostacolo, però non lo era se stavo qui già da un anno. Stiamo lavorando da due settimane e i ragazzi stanno imparando cose nuove, ma queste gare fungono anche da stimolo per vedere come risponde la squadra a ciò che chiedo. Maiello e De Crosta? A livello tattico sono stati molto ordinati, loro così come tutti gli altri e forse questo ha fatto la differenza. Serino e Federici? Tutta la squadra ha qualità, è riduttivo fare solo due nomi. La qualità del collettivo, però, deve essere messa al servizio della squadra e rendere la manovra meno prevedibile. Se la squadra risponderà bene nella prossima partita, vorrei dare spazio ai più giovani come De Crosta, Ascione o Zucaro. La maggior parte dei giocatori li conoscevo già, ma la loro disponibilità mi ha sorpreso. Qui ho uno staff tecnico di spessore, mi riferisco al preparatore atletico Sanginario e al preparatore dei portieri Cocchiaro. L’ambiente è sereno, tutti hanno voglia di imparare, anche Cosimo Sorice che è alla soglia dei 36 anni”.