La prima giornata del campionato di Serie A2 vede due situazioni completamente diverse nei due raggruppamenti. Nel girone A il gruppo è diviso in tre tronconi e a comandare sono tutte squadre neopromosse: BiTecnology Reggiana, New Team e Giuriato Vicenza. Nel girone B, invece, nessun pareggio e classifica spaccata in due: lassù ci sono tutte le favorite; nessuna sorpresa al centro-sud in questo turno d’esordio.
GIRONE A: Tre squadre al comando, altrettante in coda e sei nella parte centrale: frutto dei tre successi e degli altrettanti pareggi maturati nei primi 40’ di campionato. Il raggruppamento del centro-nord è stato inaugurato dall’anticipo del PalaConi dove il debuttante Giuriato Vicenza si è imposto per 4-2 a domicilio sul Cagliari; dunque, la squadra di Sottoriva guadagna subito la testa della classifica, raggiunta quest’oggi anche da New Team e BiTecnology Reggiana. Vittoria esterna anche per l’esordiente guidata da Asquini, che espugna per 4-1 il campo del Civitanova con un risultato maturato interamente nell’arco della ripresa, dopo che le due squadre erano rientrate negli spogliatoi sul pari a reti inviolate. Ci pensano Siviero e Halimi a infilare l’uno-due di inizio seconda frazione che porta gli ospiti sul doppio vantaggio; ma Pietracci replica a metà tempo e riapre il discorso. Nei minuti finali di nuovo Halimi, prima del definitivo poker di Mordej, chiude i giochi e mette in ghiaccio i primi tre punti per i friulani. Pokerissimo casalingo, invece, per i granata al “ballo delle debuttanti” con l’Aosta, altra formazione appena salita dal campionato cadetto: gli emiliani provano a prendere il largo nel finale di primo tempo con Dudù e Rafinha, ma Boaventura dimezza le distanze prima che si torni negli spogliatoi. Nella ripresa Regina, ancora Rafinha e poi Zaccone dalla propria porta, archiviano la pratica per la formazione di Rocha; a poco serve la seconda rete valdostana di Egea, che arriva poco prima dell’espulsione di De Lima.
A centro classifica ci sono poi le sei formazioni protagoniste dei tre pareggi di questo turno. Spettacolare quello di Lecco – altra neopromossa – dove i padroni di casa impattano per 4-4 con il Gruppo Fassina, che aveva provato a scappare in avvio con le reti di Bellaver e Sviercoski; la reazione dei lariani, però, porta Jeferson e Antonietti a realizzare i gol che fissano sul 2-2 il parziale dell’intervallo. E nella ripresa è ancora botta e risposta: in avvio Mendoza risponde a Vinicius, ma Sviercoski ripristina la rete di vantaggio veneta prima di metà frazione; ci pensa Muoio, allora, a 30’’ dalla sirena, a rimettere tutto in equilibrio. Stesso punteggio e stesso spettacolo a Belluno, dove la Canottieri si divide la posta con il Pesarofano: ospiti che chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio con le marcature di Zanchin e Da Silva, ma dolomitici che ribaltano tutto grazie alla tripletta di Melo per il loro primo vantaggio della gara al 17’ della ripresa. Ma non è finita: Vita e Cujak firmano il nuovo sorpasso dei marchigiani, prima che Peruzzi – a 36’’ dalla fine – fissi il definitivo 4-4. Punteggio diverso, ma stessa sostanza, infine, tra Villorba e Comel Toniolo; ospiti avanti due volte con Peverini (una rete per tempo), al quale risponde prima Zakouni, poi Del Piero, quando il cronometro segna 19’53’’ del secondo tempo.