Sul parquet del PalaJacazzi va in scena una partita nervosa e piena di episodi con tanti cartellini e decisioni arbitrali contestate che alla fine premia il CP di Mister Torre.
Inizio di gara tutto biancoblù con due occasioni per Fetta e una per Durand ma come spesso accade ai gol sbagliati fa seguito il gol subito: è Cavaliere al 4’ a trovare la rete sfruttando una ribattuta.
Gli uomini del duo Rizzo – Ruocco pareggiano dopo 4 minuti con la prima rete in campionato di Monnola bravo a sfruttare una ribattuta su calcio di punizione dal limite. In questa fase sono poche le occasioni da rete con le due squadre molto attente a non commettere errori. Negli ultimi 3 minuti però succede di tutto, Monnola va vicino al gol seguito da Durand con uno dei suoi slalom. Sul secondo tiro libero per il CP nel giro di pochi secondi è Madonna a battere Gagliano per il 2a1. La temperatura si fa sempre più calda e il primo a lasciare il rettangolo di gioco in anticipo è Mister Ruocco espulso per proteste. A 40” della fine Torelli colpisce il palo e sullo sviluppo dell’azione Cavaliere trova il 3a1. Prima del riposo c’è ancora tempo per un gran salvataggio di Cretella che evita un passivo che sarebbe stato davvero troppo largo per l’Amalfi Coast. Amalfi che nel secondo tempo parte forte trovando il gol con Fetta. I bianco blu attaccano a testa bassa, per Cretella, Monnola, Fetta e Ferraro le occasioni migliori. Al 10’, sull’ennesimo scontro, Santoro viene espulso per somma di ammonizioni. In inferiorità numerica l’Amalfi Coast non capitola anche grazie al suo numero 1. Poi l’episodio che segna il finale di match, Galluccio, già ammonito, entra in campo per riportare i suoi in parità numerica e si becca il secondo giallo, forse per aver lanciato la casacca. La decisione della terna arbitrale lascia di nuovo in inferiorità numerica l’Amalfi Coast che però stringe i denti e tiene ancora. Rizzo gioca la carta del power play e nonostante un paio di buone occasioni il gol non arriva. Gol trovato dal CP sulla sirena con il suo estremo difensore Liccardo.
“C’è tanto da dire e forse tanto da recriminare. – dice Mister Rizzo – Per quanto riguarda il primo tempo possiamo e dobbiamo fare meglio. Ci siamo messi in condizione di dover fare un secondo tempo in totale risalita. Abbiamo subito riaperto la gara al fischio della ripresa e siamo miglioranti nel gioco e creato diverse occasioni per pareggiare. Degli ultimi 8 minuti fatico veramente a parlare. Dico solo che possiamo e dobbiamo fare meglio sia in campo che in certe situazioni che ci penalizzano. La soluzione è essere più forti di tutto e continuare a lavorare sodo”.
Ufficio stampa Amalfi Coast Sambuco