Il teatro ero lo stesso di un anno fa: il ‘Centro Glanis’. Un anno fa di mezzo, per?, c?era la finale; un anno fa la finale la perdemmo. Stavolta, invece, la finale ce la siamo guadagnata. L?1 a 0 sull?Ischia Futsal ci porta dritti dritti all?atto conclusivo di una competizione, la Coppa Campania, che per un motivo o per un altro pare impresso nel DNA di quest?Isef femminile. Non pu? essere un caso, difatti, che per la seconda stagione consecutiva le ragazze raggiungono un traguardo cos? prestigioso. Tanto di cappello ad un?Ischia tonica e caparbia che ha onorato a pieno l?impegno. Il minimo vantaggio, tuttavia, non deve trarre in inganno. Le iseffine hanno meritato; solo che quella di ieri ? stata la classica serata in cui la porta avversaria pareva a dir poco stregata. Davvero un tiro al bersaglio il nostro che ha messo a ferro e fuoco la difesa giallobl?. Le isolane hanno, per?, fatto a pieno il proprio compito sfiorando in un paio di occasioni anche la via della rete. Onestamente, per come ? andata la partita, non poteva che vincere l?Isef. Tenta e ritenta, alla fine ci ha pensato capitan Lina Flaminio a scardinare il dispositivo difensivo avversario con una giocata delle sue. Al di l? del goal di ?puffa?, infinite le volte in cui Acone, Di Dato, Colonna ? nonch? la stessa numero nove Flaminio ? hanno calciato in porta; vuoi i grandi interventi dell?estremo difensore, vuoi l?insormontabile muro della retroguardia ischitana, la palla non ha voluto saperne di varcare la linea di porta. Un solo goal; quel goal che basta e avanza per accedere al final match. In finale, dunque, ce la vedremo col Talea che, nell?altra sfida, ha battuto ai rigori il Citt? di Ariano. Adesso abbiamo una settimana ? nel mezzo la gara di campionato contro l?Oratorio Selvi – per ricaricare le batterie e per preparare al meglio una partita che per noi conta tanto. Vincere un trofeo non pu? che far piacere. E noi ? senza nasconderci troppo- vogliamo vincerla questa coppa. La stessa coppa che verso il periodo di febbraio-marzo potrebbe aprirci la strada verso una nuova avventura nazionale. Un?altra occasione, quella, per dire che l?Isef sta crescendo?