Nella giornata di riposo forzato della Gisa, l’Azzurra Sant’Alfonso (nella foto) non si lascia sfuggire l’occasione per ridurre il distacco, anche se comunque resta abissale. La partita casalinga contro il F.Santamaria rappresentava il match-clou del turno, ed i ragazzi di mister Bonito l’hanno vinta con un netto 5-0. Primo tempo nervoso per gli ospiti, che dopo aver subito l’espulsione di Mari Esposito, faticano a riprendersi ed anzi, chiudono sotto 2-0. Nella ripresa i Paganesi mettono la parola fine sulla partita segnano altre 3 reti. Mascolo, Massa, Schiavone, Padovano, Crisci, questi
sono i marcatori.
Troppo incostante il Deportivo Acerra. Avrebbe potuto guadagnare la terza piazza, invece cade a Meta di Sorrento contro lo Csen. I padroni di casa disputano una grande partita, soprattutto in chiave difensiva, e chiudono in vantaggio 1-0 il primo tempo grazie ad una rete di Pane. Anche nella ripresa la gara non cambia, il Deportivo non trova mai soluzioni interessanti sotto porta, e cos? arriva il 2-0 risolutore a firma di Cuccaro.
Il Castellammare supera 6-9 in trasferta un Club Paradiso molto combattivo, e bracca da vicino le posizioni di vertice. Per le vespe, decisiva la prestazione stellare del neo-acquisto Ronga, che firma 4 reti. Il primo tempo termina 1-3, poi nella ripresa il team di mister Malafronte tiene a distanza gli avversari. Cannavacciuolo e Somma vanno a segno, Parmendola guida la squadra con sapienza, e l’under 18 Nazario sostituisce ottimamente Cesarano espulso nel primo tempo.
Gladiator e Supermercati Dec? danno vita ad un derby tirato e ben giocato. Il 2-0 finale che premia i padroni di casa, ? merito manco a dirlo, del folletto Sorbo, che allo scadere della prima frazione, e a 10 minuti dal termine della seconda, piazza la sua doppia zampata risolutiva. Barbato e Graziano per il Gladiator, forniscono
prestazioni eccellenti, cos? come De Vitis, prodotto del vivaio. Unica nota
negativa, l’infortunio di Maggio, che difficilmente recuperer? per la Gisa. Ospiti troppo evanescenti sotto porta, ma la squadra c’?.
L’Antares Fuorigrotta approfitta dell’impegno casalingo contro la Reghinna, e si concede una boccata d’ossigeno. I napoletani si portano in vantaggio con Dell’Aquila, ma in un primo tempo equilibrato vengono raggiunti da Di Martino. Ci pensa Puglia a riportare in vantaggio l’Antares prima dell’intervallo. Nel secondo tempo, Matarese fa 3-1, ma Di Bianco risponde e tiene aperto il match, almeno fin quando il solito Dell’Aquila
non chiude il conto con il 4-2.
L’Acacie Casavatore non trova il modo di vincere la partita contro la Turbine Arzano, ed anzi, rischia anche di perderla. I padroni di casa chiudono in vantaggio il primo tempo grazie al gol di Maresca, ma nella ripresa subiscono l’uno-due arzanese. Miranda fa 2-2, poi ancora ospiti in vantaggio, ma alla fine Montella fissa il risultato sul 3-3. L’Acacie cambia volto, in panchina arriva Volpicelli che sar? coadiuvato sempre da Bassi. “E’stata la scelta di un amico dovuto andare via dal Gladiator per problemi di salute, non potendo svolgere la sua professione in
campi all’aperto – ha detto il vice presidente Claudio Caturano -. Con noi, nel palasport, pu? continuare ad allenare e sar? al fianco di Bassi sperando di avere quella svolta necessaria per cambiare rotta”. All’Acacie Casavatore, in qualit? di dirigente accompagnatore, ? arrivato anche Antonio Cernicchiara che ha lasciato il Cus Napoli.
Il Frignano continua a risalire la china. La vittima di turno ? l’Azalea, battuta 2-3 sul proprio campo. Il primo tempo si chiude 0-1, con la rete
ospite siglata proprio nel finale di parziale, con la sfortunata collaborazione di Mazzarella.Nella ripresa,il Frignano agisce di rimesse e l?Azalea Quarto fa la partita. Dopo 20? di assedio arrivano le reti di Longobardi e Colonna, ma nei dieci minuti finali il Frignano si spinge in avanti e trova prima il pareggio grazie ad un rimpallo nell?area dei padroni di casa e poi chiude il conto con un gol in contropiede che lascia impietriti i padroni di casa.
Duro il commento affidato all’ufficio stampa dell’Azalea Quarto: “Non ci resta che fare i complimenti al Frignano. Purtroppo, nel finale la squadra si ? addormentata, non capiamo per quale motivo mister Sorbino
abbia fatto sforzare alcuni giocatori tenendoli in campo per pi? di mezz?ora. Del resto ha una panchina al completo e non pensiamo che gente come Marra, Gemito e De Marzo sia da buttare. Abbiamo chiesto continuamente a mister Sorbino di essere severo nelle scelte, ma lui ? troppo buono con i giocatori ? questo non va bene”.