NAPOLI FUTSAL BARRESE – MONTESILVANO 2-2 (p.t. 1-2 )
NAPOLI F. BARRESE: Bertoni C., Bertoni R., Da Rocha, Villalba W., De Luca, Schurtz, Thiago, Costella, Villalba R.,Riente, Carcatella. All. Di Costanzo
MONTESILVANO: Kurumoto, Mazzocchetti, Forte, Garcias, Ghiotti, Caputo, Burato, Patias, Troilo, Ottone, Junior. All. Mandarino in sostit. dello squalificato Fulvio Colini.
ARBITRI: De Luca di Isernia e Giada di Mestre
MARCATORI: p.t. al 5' Junior (M), 15'10'' Garcias (M), 19' 52'' Thiago (NB) su rigore. ; s. t. 12'30'' Riente (NB)
NOTE: spettatori 500 circa; Ammoniti Villalba Renè, Riente e Bertoni Cristian tutti del Napoli Futsal Barrese
Contro un Montesilvano privo degli squalificati Morgado e Foglia per i noti fatti di doping, il Napoli Futsal Barrese pareggia una partita che a otto secondi dal termine della prima frazione di gioco perdeva per 2-0. Poi il rigore di Thiago al 19'52'' consente ai padroni di casa di andare al riposo con lo svantaggio dimezzato. Nella ripresa, un sorprendente Riente cambia totalmente la partita e, al 12'30'', realizza il gol del meritato pari. L'inizio gara dei ragazzi di mister Di Costanzo è largamente condizionato dalla pressione dei pescaresi che in fase di non possesso risultano, come è loro congenito, aggressivi a fin dalla tre quarti napoletana. Le asfissiante marcature della squadra di mister Colini, oggi in tribuna per squalifica, non hanno permesso alla barrese, una efficacia impostazione della fase di possesso. Al 5' la supremazia tattica degli ospiti favorisce il gol di Junior che scaturito dagli sviluppi di un calcio d'angolo battuto forte da Burato dalla linea della tre quarti nella metà campo dei napoletani. La palla buca la difesa dei locali, passa sotto il naso di Cristian Bertoni e giunge a Junior che la manda in rete toccandola con il fianco. I locali reagiscono e impegnano più volte Kurumoto con i tiri di Thiago, Cabezaolias e di Renè Villalba che si mostra pericoloso sul calci piazzati dal limite dell'area pescarese. La gara si inasprisce per una serie di contatti al limite della regolarità di Forte e compagni e Renè Villalba ne fa le spese beccandosi una ammonizione per proteste. Il troppo nervosismo crea qualche scompenso nella difesa napoletana che, al 15', non è lesta a pressare Garcias nell'occasione del raddoppio ospite. Il tiro del numero quattro ospite, nonostante fosse sbilenco, beffa amaramente Cristian Bertoni. Sebbene in vantaggio per 2-0, gli ospiti non rinunciano a difendere con grinta e cattiveria, neanche dopo aver raggiunto il bonus dei cinque falli. ll sesto fallo sembra però destinato a rimanere una pia illusione per i rosso blue di casa, fin quando una pericolosa iniziativa di De Luca in area pescarese, costringe Ghiotti ad atterrarlo. Rigore sacrosante che Thiago trasforma spiazzando Kurumoto (foto). Sul 1-2 termina la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Napoli Barrese, nonostante una maggiore determinazione, non sembra in grado di togliere il primato del gioco dalle mani degli ospiti. Ma è solo una impressione,perché dopo pochissimi minuti entra Riente e la squadra di casa si dispone immediatamente con il 3-1 e la cosa costringe gli ospiti ad essere più cauti e a rinunciare, in buona parte, a quell'asfissiante pressing messo in atto nel primo tempo. Riente sorprende tutti con il suo gioco di pivot di ruolo, in possesso di un gran fisico e di una tecnica sopraffina che gli permette un controllo di palla e una copertura della stessa che mette in difficoltà chi lo marca alle spalle. Con queste capacità, servito lungo, dà tempo alla sua squadra di risalire la metà campo avversaria e disporsi, senza subire pressing, alla fase di possesso. Il giovane argentino ha mostrato, tra l'altro, ottime capacità tecniche sia in fase di controllo e dribbling che in quella di conclusione facendosi spesso trovare al posto giusto al momento giusto. Il gol del pareggio realizzato, per l'appunto dall'argentino, è una sintesi di una parte di tutto quanto detto di questo bel giocatore. Il cronometro è fermo sul 12 minuto quando Thiago si appresta a battere un fallo laterale dalla linea dei tre quarti avversari. Thiago capisce che Riente tenterà di smarcarsi sul secondo palo con una serie di contro movimenti e lo serve al bacio con un calcio forte e basso che l'argentino di piatto corregge in rete a pochi centimetri dal palo. 2-2 e Riente viene sommerso dai compagni che festeggiano così il suo primo gol in rosso blue. Ora la situazione gioco è letteralmente invertita, sono i padroni di casa a comandarlo, pressando i pescaresi lungo tutto il rettangolo di gioco e sugli spalti si ha la sensazione che il gol del vantaggio sia imminente. Ma Riente è stanco, Di Costanzo lo tira fuori dalla mischia e il gioco passa nuovamente nelle mani degli adriatici. Grinta e pressing tornano ad essere le armi vincenti degli uomini di Colini anche perché nessuno dei quattro calciatori in campo ha nel proprio DNA quel naturale e veloce movimento che dovrebbe portare uno di loro a prendere posizione al limite dell'area avversaria ai fini di allungare la squadra ospite e permettere ai suoi compagni una più facile uscita dal pressing . Con i tifosi a rischio d'infarto, passano miracolosamente indenni cinque minuti di grande passione grazie ai calciatori di casa che, incapaci ad uscire dal pressing avversario complicano le cose con numerosi errori di controllo dai quali scaturiscono confusione e rischi assurdi a pochi passi da Cristian Bertoni. Buon per noi che i pescaresi non ne approfittano e il 2-2 è il risultato che calza a pennello una gara in cui le contendenti , oltre alla posta in palio, si dividono anche la supremazia del gioco con un primo tempo nettamente a favore degli ospiti e un secondo di marca rosso blue. " Contro una simile avversaria il pareggio ci sta bene – dichiara mister Di Costanzo – loro ci hanno messo sotto nei primi dieci minuti poi ci siamo ripresi meritando di andare al riposo con un sol gol di svantaggio. Nella ripresa la musica è stata un'altra tranne per quei quattro minuti finali in cui son tornati ad assalirci dubbi atavici su come si fa ad uscire dal pressing . Ora è tempo di Coppa – conclude Di Costanzo – e cominciamo a pensare a questa manifestazione per la quale ci siamo classificati al primo colpo, cosa che c'inorgoglisce non poco. Un pronostico? Il sorteggio ci ha destinato l'Arzignano, la squadra più in forma del momento, noi l'affronteremo con il vantaggio di chi non ha nulla da perdere e chi sa se non…."
Giuseppe Balzano
Ufficio Stampa Napoli Futsal Barrese