Arrivati a dicembre in sostituzione di nomi più altisonanti, stanno dando un contributo fondamentale alla Traiconet. Marrone e Avallone sono la sorpresa di questa fase di campionato, in cui i montesi, usciti sulla carta ridimensionati dal mercato di riparazione, sono in grande spolvero e in piena corsa per il secondo posto. Contro la New Team un’altra rete a testa per i “gemelli del gol”, pupilli del presidente Longobardo dai tempi del Pegaso.
Salvatore e Antonio, vittoria netta in un importante scontro diretto: credete nel secondo posto?
Avallone: “Successo pesante sia per il morale che per la classifica, arrivata contro una squadra che aveva i nostri stessi punti”.
Marrone: “Sicuramente dopo questa vittoria abbiamo acquisito maggiore fiducia, ora più che mai crediamo nel secondo posto”.
Descrivete i gol che avete messo a segno contro la New Team.
Avallone: “Segnare dà sempre grande soddisfazione personale e in questa partita ancor di più, sia per il valore di questi tre punti sia perchè la mia rete ha aperto le danze e dato il via alla vittoria”.
Marrone: “La mia realizzazione ha dato tranquillità alla squadra. Raccontare un gol non è mai facile, potrei solo descrivere la gioia che si prova dopo”.
Il mercato di dicembre aveva sulla carta ridimensionato la Traiconet e invece l’apporto dei “nuovi” arrivati, tra cui voi, sta facendo la differenza: qual è il segreto?
Avallone: “Doveva trattarsi proprio di un ridimensionamento, ma il cuore e la testa mi spingono sempre a giocare per ottenere il massimo. L’appetito vien mangiando e così, partita dopo partita, ci stiamo togliendo belle soddisfazioni. Il segreto? Impegno, rispetto per i compagni di squadra, voglia e passione”.
Marrone: “Non c’è un segreto, anzi pensandoci bene uno ce n’è. Ci siamo integrati con il resto della squadra, che ha permesso che ciò accadesse. Il nostro punto di forza è il collettivo”.
Dal vostro arrivo alla Traiconet avete messo a segno 7 reti a testa: c’è una scommessa tra voi due su chi farà più gol in campionato?
Avallone: “Non potrebbe mai esserci una scommessa, perchè per Marrone sarebbe già persa. Scherzi a parte, ci intendiamo alla perfezione. Siamo cresciuti insieme dentro e fuori dal campo: un’amicizia a vita con la “A” maiuscola”.
Marrone: “Scommettere con Avallone? Non potrei mai, sarebbe come rubare caramelle ai bambi. Gli lascio credere di essere forte ma l’allievo non può superare il maestro e lui sa che non può scomettere con me. Al di là delle battute, tra noi c’è grande stima e profonda amicizia: non potremmo mai andare in competizione”.