Soddisfatto il tecnico del Cicciano, Giuliano Napolitano, che spiega i motivi di alcune fasi della gara altalenanti sul piano della condizione fisica: E’ stata una settimana un po’ dura dal momento che molti ragazzi si sono influenzati e non si sono allenati. Fino a quando ho impiegato coloro che sono venuti agli allenamenti la partita è stata nelle nostre mani e abbiamo giocato molto bene. Nel momento in cui ho cambiato alcuni di loro per farli rifiatare abbiamo avuto dei cali. Prova di Nastri eccellente, è un fuoriclasse. Purtroppo a volte lo sacrifico sul lato e non si esprime al meglio. Se fa il pivot due o tre gol li fa lo stesso. Salvezza diretta? Pensiamo sempre ai play out sperando di ottenere il miglior piazzamento possibile. Qualcosa da recriminare? Forse siamo stati un po’ troppo nervosi. Mi riferisco anche all’ammonizione presa subito da Michele Napolitano che ha compromesso la sua partita”.
Protagonista di giornata, autore di una tripletta, Antonio Nastri: “Dopo il doppio vantaggio abbiamo avuto il nostro solito calo, credevamo di avere la partita in pugno, ma alla fine non è stato così. L’importante è aver conquistato i tre punti. Il gol più difficile? Il rigore, ci sono sempre molte responsabilità ed ero molto emozionato. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra che lotta tanto, gioca bene e si difende bene. Noi quando incontriamo squadre che si chiudono bene andiamo in difficoltà. Salvezza diretta? Proviamoci, alla fine con un po’di fortuna possiamo anche farcela. Giochiamo partita per partita.
Davide Cecere, autore di una marcatura per il Sant’Erasmo, analizza così la sfida persa in quel di Cicciano: “Abbiamo pagato un approccio difficile, non siamo entrati bene, andando subito sotto di due gol. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio andando anche in vantaggio. Il 4 a 2 probabilmente ci ha deconcentrato in quanto pensavamo già di aver vinto. Siamo calati con la colpa di non aver saputo amministrare il vantaggio nei minuti finali”.
Dall’inviato