Il San Marzano puo' giocarsi la cadetteria attraverso la disputa di un'amplia fase nazionale. E' prevista inizialmente una doppia sfida (andata e ritorno) contro la compagine abruzzese che ha prevalso nei propri play off regionali. Andata al "Fair Play" di San Marzano sul Sarno il 29 maggio. Ritorno il 5 giugno. In caso di qualificazione in San Marzano arriverebbe in finale e dovrà scontrarsi (sempre in una doppia contesa) con la vincente dell'incontro tra il collettivo sardo e la squadra laziale. Ecco le prime reazioni a caldo del post-gara di alcuni protagonisti.
Barbato (allenatore San Marzano): "Partita attenta in cui alla lunga abbiamo meritato di vincerla ed accedere alle fasi nazionali. Gara gestita molto bene dove il Casavatore ha recitato egregiamente la sua parte. Noi siamo stati più bravi a sfruttare alcuni episodi e concretizzare diverse occasioni. Adesso mi aspetto la stessa concentrazione anche nei play off nazionali in cui possiamo ritagliarci il nostro spazio".
Iaquinandi (presidente San Marzano): "Sono felicissimo per i ragazzi e questa splendida tifoseria che oggi ha offerto il meglio di sé. Ci faremo rispettare a livello nazionale e sono sicuro che andremo lontano. Ipotesi serie B? Non ci spaventa. Siamo attrezzati per disputare un campionato nazionale. Ringrazio la famiglia Calenda, anch'essa anima del club. Adesso, insieme con l'amministrazione locale, ci muoveremo per ristrutturare il palasport con la speranza che sia pronto per fine settembre".
Martino (collaboratore tecnico Casavatore): "Non ho niente da rimproverare ai ragazzi. Peccato per l'infortunio di Varriale che ha segnato inevitabilmente l'andamento del match. In ogni caso il San Marzano ha meritato di vincere per il suo atteggiamento aggressivo e determinato. Tuttavia il Casavatore va solo elogiato ed abbiamo creato i presupposti per costruire qualcosa di concreto nella prossima stagione".
Caturano (presidente Casavatore): "Sono comunque contento del campionato fatto. Anche in questa gara mi aspettavo un arbitraggio idoneo ad una finale play off, ma francamente non ho capito il metro di giudizio utilizzato in occasione dell'espulsione a Dell'Aquila. Il San Marzano ha fatto per tutta la gara una caccia all'uomo. Auguro loro di ben figurare in ambito nazionale