Ad un passo dal sogno, oppure dallo spareggio. E’ questo il filo conduttore di Gragnano-Maleventum, terza e ultima giornata del triangolare playoff per l’accesso in C1. I sanniti a questo punto sono i grandi favoriti: con una vittoria o un pareggio guadagnerebbero il salto di categoria. Da par suo, il Gragnano può, con una vittoria, rimandare il discorso allo spareggio in campo neutro proprio contro i sanniti (a meno che domani il team di Barbato non vinca con più di 10 gol di scarto, in quel caso incontrerebbe il San Marco). Palla al centro alle 15, si giocherà all’aperto sul sintetico del “Palumbo”.
QUI GRAGNANO – Assenze pesanti per mister Barbato: mancherano Palumbo e Ruggiero per squalifica e l’infortunato Santoro. Il tecnico gialloblù detta la strategia: “E’ chiaro che il fatto di non avere altro risultato a disposizione che non sia la vittoria condizioni l’intera gara. Dovrtemo essere intelligenti, stando attenti a non scoprirci eccessivamente perchè loro sono molto bravi nelle ripartenze”. Tattica e campo sintetico per Barbato non sono aspetti fondamentali: “In partite del genere la differenza la fa il fattore emotivo, se una squadra ha voglia di vincere lo fa al di là della superficie. Da questo punto di vista loro sono molto carichi”. Prima della fine della regular season il trainer ex Sala Consilina aveva dichiarato che una mancata promozione sarebbe stata un fallimento: “E’ vero – conferma -, dal punto di vista personale lo sarebbe sicuramente perchè il Gragnano ha puntato su di me per il salto di categoria. Mi dispiacerebbe inoltre non regalare la promozione a questa società, che merita tante soddisfazioni”. E sull’eventualità di un possibile ripescaggio: “In tutta onestà sono considerazioni che spettano alla dirigenza. Non abbiamo avuto modo di parlarne perchè sono concentrato sull’operato sul campo”.
QUI MALEVENTUM – Tutti a disposizione di mister Corino per la trasferta di Gragnano. Il tecnico sannita conosce il valore degli avversari: “Sono un’ottima squadra, con tanta qualità, all’altezza della situazione così come noi. Sarà una bella partita, poichè si affrontano due compagini abituate a giocare a viso aperto. Il sintetico? Sia noi che loro siamo abituati alla superficie liscia. Sarebbe stato meglio giocare sul parquet, ma non sarà assolutamente un problema perchè sappiamo adattarci ad ogni tipo di situazione”. Col Maleventum che può usufruire di due risultati su tre, Corino non ha intenzione di cambiare sistema di gioco: “Il mio modo di pensare e quello che ho trasmesso ai ragazzi – afferma il mister – è di attaccare. Giocheremo come se fosse una partita normale, senza pensare di poter anche pareggiare per andare in C1”. Sul futuro le idee sono chiare: “Siamo al primo anno di un progetto triennale per andare in C1 – dice Corino -, abbiamo l’obiettivo quasi a portata di mano ma ciò non toglie che se le cose andassero male potremmo pensare ad un ripescaggio. E’ un discorso che comunque va fatto con la società, a mio avviso le potenzialità ci sono. Fusione col Calvi Simaldone? Si è vociferato qualcosa, ma non è nei nostri pensieri. Non escludo però che qualche dirigente di squadre cittadine possa darci una mano”.