Un palmares che parla chiaro: 3 promozioni in B in quattro anni.
Eppure per Gennaro Esposito tornare in quella categoria che ha toccato con mano lieve da giovane sembra davvero tabù.
Ancora una volta dopo aver dominato il campionato con il Granianum il ko nel corso dell’estate del sodalizio di Minopoli allontana la possibilità della rassegna nazionale.
“Io non so che pensare” afferma lo sconsolato pivot napoletano. “Adesso mi sentivo pronto, ma neppure quest’anno farò la B”.
Sembra una maledizione quella che segue Esposito. Un titolo di capocannoniere per lui e una serie convincente di prestazioni nel corso degli anni lo ha eretto a top player della C1.
“Abbiamo fatto 10 mesi di sacrifici e davvero sentivo che era la volta giusta – spiega il bomber napoletano -. Il progetto di Minopoli era interessante peccato sia finito così”.
Tutto lascia presagire che per Esposito a breve possa scatenarsi un’asta tra i club intenzionati a pensare in grande, ma le cose non stanno così.
“Nessuno mi ha chiamato – conclude l’ex pivot gragnanese -. Ci sono stati dei pour parler, ma alla fine sembra dura anche trovare squadra in C1”.