Si presenta lo Scalc1one. Dopo aver rilevato il titolo della Caivanese con un vero e proprio blitz, il nuovo club vesuviano è pronto a partecipare al prossimo campionato di serie C1. Giovanni Scalcione sottolinea tutta la sua felicità ai nostri microfoni: “Rilevare il titolo della Caivanese è stata per noi una grandissima soddisfazione aver concluso questa trattativa in maniera magistrale con il presidente Lello Grimaldi, che ringrazio per la disponibilità, operazione agevolata anche grazie alla nostra passione e correttezza verso gli altri da sempre profuse in questo sport – dice il patron -. La C1? Sicuramente sarà un’avventura entusiasmante per tutti noi, società ed atleti, ma siamo anche consci delle difficoltà che incontreremo nel campionato di Serie C1 formato da roster già collaudati. L’esperienza di alcuni giocatori che già conoscono la categoria dovrà fare da traino al resto della squadra che affronterà per la prima volta questo campionato”.
GARGIULO E PAOLELLA. Francesco Gargiulo sarà la guida tecnica della prima squadra, mentre Genny Paolella guiderà la juniores dello Scalci1one dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione ottenuti sulla panchina dei pari età del Napoli Arpino: “Gargiulo era il nostro primo obiettivo – dice Scalcione -, non c’erano altre priorità. La scelta di Paolella come allenatore della juniores è dovuta alle sue grandi doti di condottiero e motivatore, queste già dimostrate negli anni passati e che si sposano bene con i principi della neonata A.P.D. Scalc1one. Inoltre ho ritenuto mister Paolella l’allenatore più adatto per trasmettere anche alla juniores il credo tattico e il modo di interpretare la partita adottato da mister Gargiulo nella prima squadra, per creare le basi per un progetto duraturo”. Scalcione aggiunge: “Colgo l’occasione per ringraziare la mia famiglia di aver creduto in questo progetto e per averlo sostenuto. Parimenti mi sento di ringraziare una persona eccezionale quale mister Gargiulo per la passione e l’impegno che ci mette in questo sport ormai da anni. Ed infine voglio ringraziare tutti i ragazzi della prima squadra che senza esitazione e senza neppur conoscere quale categoria andavamo ad affrontare il prossimo anno, hanno creduto in me “a prescindere” abbandonando l’El poble Millennio”.
