MADDALONI. Trentaduesimo, in pieno extra time, la partita è agli sgoccioli, luigi abitabile ruba palla nella trequarti avversaria si gira evita l’avversario che vien di fronte: adesso la porta è spalancata, trattengo il fiato. Come me l’intero pala Brancaccio; lui impassibile si accaparra l’attenzione del portiere che gli chiude lo specchio, qualcuno dagli spalti gli urla: non perderla, è finita! IL TABELLINO:
REAL BOYS MADDALONI: ALTOBELLI, BARISCIANO, FIORILLO, SORIANO, BRIGANTI, ABITABILE, FRANCESCHETTI (K), PASCALE, GIGLIO, LETTIERI, PETRONIERO, DI FRANCESCO. All. SORIANO ADDETTO STAMPA A.S.D. REAL BOYS MADDALONI
La palla no, non la perde ma non calcia nemmeno addosso al portiere e con un tocco di estremo altruismo arricchito da un’immensa lucidità e intelligenza calcistica decide di servire Nando Pascale, che controlla, guarda il portiere e fa esplodere l’urlo dei supporter gialloblù: apoteosi Real Boys Maddaloni!
7 a 6 e squadra detentrice del trofeo battuta nel match d’esordio!!
No, non poteva non iniziare da qui la nostra sintesi di gara, da quell’urlo che ancora rimbomba in via Feudo, un urlo di soddisfazione di chi sa di aver iniziato nella maniera corretta; un urlo che non sa di meta ne’ di trionfo ma solo ed esclusivamente di soddisfazione e di consapevolezza dei propri mezzi. Una squadra finalmente cattiva e cinica, che corre, suda e recupera l’errore del compagno: UN GRUPPO! Un gruppo a combustione diesel che esce fuori solo alla distanza, dimostrando di avere, già, la forza e il carattere giusto.
Una squadra che subisce la tensione del debutto e praticamente non scende in campo; ad accorgersene è l’esperto avversario che dopo poco più di 150 secondi si porta avanti con Impronta, complice una disattenzione di Di Francesco; che viene schierato titolare, tra i pali, al pari di Lettieri, Fiorillo, Briganti e Pascale. La squadra continua nel suo torpore e subisce l’avversario, così all’ottavo Perugini raddoppia indirizzando la partita verso i detentori del trofeo. A questo punto serve un impulso dall’esterno e così mister Soriano decide di iniziare a sostituire gradualmente il quintetto partito titolare: fuori prima Lettieri, poi Briganti e infine Pascale; al loro posto rispettivamente Barisciano, Soriano e Franceschetti. E al minuti 14 ecco cosa succede: Soriano ruba palla nei pressi della linea laterale sinistra e s’invola verso l’area di rigore per poi servire l’accorrente capitan Franceschetti che di prima intenzione calcia costringendo Ecravino a superarsi. Sulla sua respinta però la difesa ospite dorme e il numero dieci di casa ne approfitta per dare la scossa e riaprire il match. Ora la gara è in perfetto equilibrio di gioco, ma a rompere gli assetti ci pensa ancora una volta Cuono Soriano che decide di inserire Abitabile al posto di Fiorillo. Passano pochi minuti e Luigi Abitabile ricorda a tutti di indossare la maglia numero 9, una maglia che ha un certo spessore e un gran peso: riceve palla si accentra doppio passo, avversario mandato al bar, e palla di mezzo collo esterno calciata nel sette! Stupore e applausi per Aladdin Abitabile che pareggia il conto!
Sulle ali dell’entusiasmo il Real Boys Maddaloni inizia a crederci e a conquistare il pallino del gioco; a rompere gli indugi ci prova Barisciano da punizione ma Ecravino risponde presente. Risposta non egualmente repentina, sessanta secondi più tardi, quando sulla palla ci va Franceschetti: rincorsa e sinistro rasoterra forte sul secondo palo. La retroguardia del Malaventum inspiegabilmente osserva la palla ma Fiorillo no: preciso sul palo porta i suoi in vantaggio!
Vantaggio che persiste sino al nono della ripresa quando un blackout della difesa di casa concede a Impronta la rete del pareggio. Un errore giunto a svegliare una seconda frazione con molti tatticismi e poche emozioni. Equilibrio che regna ancora sino al minuto 18, minuto spartiacque della ripresa: prima il palo colpito da Carluccio poi sul ribaltamento di fonte una grande giocata di Soriano costringe Ecravino ad inarcare la schiena e a toccare la palla di quel tanto che basta per alzare la traiettoria sulla traversa e poi sul fondo. Dal calcio d’angolo che ne consegue schema Pascale – Lettieri con quest’ultimo che di prima intensione, dai quindici metri, lascia partire un bolide imprendibile: 4 a 3! Ora la partita è equilibrata con continui ribaltamenti di fronte, ma a trovare la gioia del gol è ancora una volta Impronta che fa passare la palla tra le gambe di Altobelli (subentrato ad inizio ripresa a Di Francesco) e pareggia il conto. Ora il pallino del gioco diviene possesso esclusivo del Malaventum, con i padroni di casa che difendono bene in quando al 25’ inspiegabilmente viene concesso a Iannace di entrare in area e mettere al centro una palla morbida per il liberissimo Impronta che indisturbato di testa sigla la quarta rete personale. Palla al centro e Real Boys Maddaloni in tilt completo, così Perugini ruba palla ad un irriconoscibile Briganti e completamente libero ed indisturbato percorre l’autostrada spalancatagli dinanzi e porta i suoi sul più due: 4-6! Palla nuovamente al centro ma stavolta l’esito della gestione è completamente diverso: Piaggio Fiorillo fa tutto da solo, con la difesa ospite che ricambia il favore ricevuto pochi istanti prima, e in volata solitaria riapre il match. Incredibile: in sessanta secondi tre gol emozioni al cardiopalma!
I padroni di casa non ci stanno e vogliono vendicare quel minuto di follia: si aggrappano all’orgoglio e riescono a trovare forze e energie nuove; Malaventum stretto nella morsa costretto a rintanare nella metà campo di sua competenza. La pressione maddalonese da i suoi frutti dopo appena 120 secondi: a concretizzare il pareggio è Nando Pascale! Meritatissimo gol per il pivot tra i migliori di giornata.
A questo punto il risultato di parità appare giusto e sembra quello destinato a giungere sino al triplice fischio, troppo alto il rischio di uscire immeritatamente sconfitti… certo questa è la logica e poi c’è Cuono Soriano che ricorda a tutti il motivo per cui ai tempi di Acerra conquistò l’appellativo di ‘Profeta’: allo scoccare del primo minuto di recupero tira fuori uno sfinito Briganti ed inserisce Abitabile per sessanta secondi tutti grinta, cuore e… Aladdin! La storia ormai è nota e già raccontata in precedenza con quel pallone rubato a tre secondi dal triplice fischio; mister Soriano che strofina la lampada e Luigi Aladdin Abitabile che esaudisce il suo desiderio servendo un pallone insperato a Pascale: 7 a 6 e corsa pazza sotto la gradinata con l’arbitro che fischia per quattro volte!
Vittoria essenziale per morale e gruppo ma quanti errori difensivi; a mister Soriano il compito di lavorare e istruire: errori così grossolani e partenza col freno a mano tirato in campionato non verranno perdonate!
MALAVENTUM: LANNI, AQUINO (K), IANNACE, IMPRONTA, FRANZESE, PERUGINI, ECRAVINO, CIAMPINO, MAZZARELLI, DE LUCA, BALDINO, CARLUCCIO. All. CORINO
RETI: P.T. 3’ Impronta (Mal), 8’ Perugini (Mal), 14’ Franceschetti (BM), 22’ Abitabile (BM), 28’ Fiorillo (BM); S.T. 9’, 20’ e 25’ Impronta (Mal), 25’ Perugini (Mal), 25’ Fiorillo (BM), 27’ e 32’ Pascale (BM).
Ammoniti BM: Lettieri
Ammoniti Mal: Perugini, De Luca, Lanni.
Falli fatti: P.T. 2-4; S.T. 5-5
Recupero: P.T. 1 min; S.T. 2 min.
Arbitro: D’Angelo di Napoli
Salvatore d’Anza