Il derby tra le due squadre napoletane va in scena già alla seconda giornata di campionato. Stesso palcoscenico dove giocheranno tutte le gare interne, cambia l’orario solo in questa occasione con il fischio d’inizio posticipato alle 20.30. Buona la cornice di pubblico, due sconfitte da riscattare all’esordio patite contro due sicure protagoniste di questo campionato come la Cogianco Genzano e la Canottieri Lazio. Il debutto ha detto anche che sia il team di Ivan Oranges sia quello di Raffaele Di Costanzo hanno qualità da vendere e possono certamente dire la loro. Gara di attesa nei primi 5′ di gioco, con alcune occasioni su ambo i fronti. Ci vuole un capolavoro di Antonio Campano al 5′ per sbloccare il punteggio: il capitano trova l’incrocio dei pali con uno splendido pallonetto sull’uscita di Sinno. Il Napoli Ma.Ma. difende basso e cerca di sfruttare le ripartenze, ma non riesce a trovare il gol costringendo però i padroni di casa a commettere molti falli. Al 10′ arriva il raddoppio: Campano serve un assist meraviglioso a Melise ed il talentuoso giocatore buca Sinno con una puntata micidiale. La partita potrebbe cambiare quando all’11’ il Napoli C5 raggiunge già il limite di falli e, al 14′, gli ospiti ne approfittano per rimettersi in carreggiata: Batata trova un buon varco sull’out sinistro, serve una palla d’oro a Costa che serve l’azione sull’altra sponda, calcia di prima e infila il 2 a 1. E’ una felicità temporanea, perchè dopo un giro di lancette un altro capolavoro di Melise riporta a due le lunghezze di vantaggio per il Napoli C5. Fuga sulla destra, tiro esplosivo sotto la traversa e un incerto Sinno non riesce ad opporsi. Negli ultimi 5′ prova a reagire ancora il team di Ivan Oranges, ma non capitalizza il vantaggio di falli e non ci sono più emozioni di rilievo.
La ripresa si apre con una fase di stallo lunga 7 minuti, fino a quando Aguiar trova un buco nella difesa locale, batte Garcia Pereira e centra il gol del 3 a 2. Il Napoli C5 accusa il colpo, lascia troppo la manovra nelle mani degli avversari, sale la pressione dei giallorossi e uno straordinario Costa, davvero un inizio di campionato eccellente per lui, penetra nella difesa locale avendo anche la lucidità del passaggio finale a Guerra che, appostato sul secondo palo, fa 3 a 3 al 27′. Il Napoli C5 non ci sta, soffre nella ripresa il possesso palla ospite e cala un po’ fisicamente, ma trova la forza di portarsi ancora in vantaggio con Bertoni con una bella conclusione mancina.
La partita sembra avere una svolta quattro minuti più tardi quando Gigliofiorito è atterrato in area da De Oliveira: l’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto, estraendo il cartellino rosso. Dalla lunetta va Costa che trasforma. Nel momento in cui il team di Oranges potrebbe capitalizzare al meglio le sorti di una partita in discesa, ci pensa nuovamente Campano ad inventarsi una magia con un’altra gemma che riporta gli azzurri in vantaggio. Negli ultimi minuti di gioco la stanchezza del Napoli si trasforma in tenacia dei suoi uomini, che stringono i denti. Il Napoli Ma.Ma. non riesce a trovare più la porta e nell’ultimo minuto di gioco arriva la rete della sicurezza targata Melise.
INTERVISTE – Antonio Campano esalta la prova del gruppo: “Siamo stati bravi a tenere duro nel momento di maggiore difficoltà. I miei gol? Che dire, è il mio mestiere. Li ho sentiti nel piede e sono felice di averli fatti. Sabato speriamo di trovare continuità con un’altra vittoria casalinga”. Mister Di Costanzo analizza lucidamente il successo: “Un buon primo tempo in cui siamo riusciti a giocare bene, secondo l enostre intenzioni e una ripresa in cui siamo andati male in entrambe le fasi del gioco. Non riuscivamo a tenerli, però devo fare i complimenti ai ragazzi perchè nel momento in cui sembravano stanchi e al limite sono venuti fuori con la concentrazione e la versatilità di alcuni giocatori, soprattutto nella fase difensiva, consentendoci di vincere la sfida”. Sull’altra sponda l’amarezza è sul volto del tecnico Ivan Oranges: “E’ difficile digerire una sconfitta quando sei convinto di aver giocato abbastanza bene. Certamente siamo cresciuti moltissimo nel secondo tempo, quando avevamo la convinzione di poter mettere la partita sul binario giusto. Abbiamo preso dei gol ridicoli e se alla squadra avversaria concedi di segnare in questo modo diventa tutto più complicato”.