La Trilem conferma la sua imbattibilità tra le mura amiche con il terzo successo interno consecutivo. Di fronte c’era un Casavatore che doveva riscattare il passo falso della scorsa settimana e che trasferta invece era sempre andato a segno. Guerra va in tribuna, gioca Borriello. Nei primi minuti di gioco la differenza in campo è determinata dalla grande aggressività tipica della squadra di Imperatore. E sarà questo il leitmotiv dell’incontro. Nel primo tempo infatti l’uno-due micidiale di Bernardo e Variselli sembra tramortire gli ospiti, che reagiscono con la rete di Dell’Aquila al 18′. Negli ultimi cinque minuti prima dell’intervallo succede di tutto. Prima Cacciapuoti sfrutta una delle tante ripartenze della Trilem mettendo la palla in rete da posizione defilata, risponde ancora Mancini, ma è un superlativo Variselli a realizzare un gol incredibile con un destro dalla sua area di rigore. Nella ripresa non cambia la musica, perchè al gol di Crisci risponde ancora una volta Variselli, portando nuovamente la Trilem due lunghezze avanti. Il resto della ripresa è caratterizzato dall’attacco sterile del Casavatore, che reclama però anche due possibili rigori non assegnati dal direttore di gara scatenato l’ira furibonda del direttore tecnico Gregorio Martino. Gli ospiti si perdono in inutili polemiche, quando addirittura il gioco per un diverbio tra Dell’Aquila e Variselli resta fermo per oltre cinque minuti. Nel finale c’è la seconda ammonizione a Longobardi, l’arbitro estrae prima il cartellino rosso e poi ritorna sulla sua decisione lasciando il centra difensivo in campo, poi c’è il gol di Russo con il portiere di movimento. La Trilem però stringe i denti e porta a casa la vittoria.
Entusiasta Variselli: “Stiamo giocando con quella grinta necessaria che ci vuole per arrivare a grandi traguardi. Credo sia una vittoria meritata e sono felicissimo per i miei tre gol. Il mio segreto? Nessuno, ho soltanto avuto le parole giuste in un periodo in cui non sono stato tanto bene e questa è la mia rivincita. Vogliamo solo la salvezza, ma come sempre i conti li faremo alla fine”. Amareggiato il tecnico del Casavatore Crisci: “Le polemiche non servono a nulla e neanche prendersela sempre con gli arbitri, che sicuramente hanno sbagliato, ma le responsabilità sono solo le nostre. Dobbiamo essere tutti consapevoli che non stiamo giocando bene e che così non si va da nessuna parte. Gli allenamenti? Stai sfondando una porta aperta, non è possibile in un campionato di Serie C1 di questo livello farne due a settimana. Questo la società e la squadra lo sanno ed è una prerogativa fondamentale in prospettiva futura capire questo nostro limite”.
Dall’inviato Alessandro Esposito