GIRONE A. Chi succederà alla Marian Futsal? L’anno scorso fu lotta a tre con Junior Domitia e Cales, poi i ragazzi di De Pascale sono stati perfetti nel momento topico del campionato assicurandosi la promozione. Il primo raggruppamento della C2 cambia volto, la divisione delle tre accerrane, imitando il caso del 2013/2014, ha suscitato molti dubbi. Il Lausdomini, almeno sulla carta, è la squadra da battere: un mercato da top (vedi Nenè, Pipolo, Caliendo, ndr) con un allenatore esperto come Luciano Miele, reduce dalla cavalcata che ha regalato la serie B al Saviano. Il Club Paradiso Acerra con Marrone e Frezza si candida ad essere una delle protagoniste assolute insieme a Tonia Futsal Aversa e Leoni Acerra. Gli aversani, che hanno rilevato il titolo de Le Due Torri Maddaloni, si sono rinforzati con gli arrivi di Fusco, Piperno, Ferrante, Ponde e Giusti su tutti; la Puzone band, dal suo canto, dopo aver perso Frezza e Tufano, ha preso Di Vico e De Martino, entrambi ex Le Due Torri. L’attenzione è anche rivolta al Boca Futsal, reduce da uno strepitoso double nella passata stagione. L’Antonio Barone Cicciano, guidato da Cuono Soriano, potrebbe diventare l’outsider del girone A, considerati anche gli arrivi di Soriano, Mormile, Manna e Buonocore. La falsa partenza dei Sanniti in Coppa non tradirà le attese e ci sono aspettative importanti: la squadra di Pellegrino è sicuramente un roster importante, falcidiato momentaneamente dagli infortuni. Riflettori puntati anche sul Mutria: la società, frutto della fusione tra Cusano e Pietraroja, ha fatto capire sin dalle prime battute che c’è la volontà di migliore. L’Olimpique Sinope, guidato da Spinosa, ha confermato gran parte della rosa che tanto ha fatto bene in serie D. Non molti neanche cambiamenti per Real Boys Maddaloni, Folgore e Friends Cicciano: le squadre, allenate rispettivamente da Pernice, Tozza e Napolitano, possono rappresentare la mina vagante della stagione, da valutare, invece, la posizione del Marigliano dopo l’addio di Riccobene. Ma da tenere d’occhio, infine, anche il Cales: dopo l’addio di Benincasa, la squadra di Mario Cipro ha giovani interessanti in vetrina, Ruozzo su tutti.
