FIUMICINO: Angelini, Rufo, Calabretta, Zoppo, Romanini, Murro Crivellaro Ronseiro, Grasson, Milani, Smith, Passera. All. Talarico
AEQUA GRAGNANO: Irollo, Vollaro, Santoro, Aiello, Cuomo, Mansi, Strapazzon, Lopes, Scavassa, Machado, Durante. All. De Angelis
TIRI LIBERI: 1^ tempo nessuno. 2^tempo nessuno
RETI: 2' Scavassa (AG), 3' Romanini (F), 6' 46" Rufo (F), 9' 59" Smith (F), 28' Santoro (AG)
ARBITRI: Amurri di Fermo e Anzuini di L'Aquila: voto 6
NOTE: circa 400 spettatori
AMMONITI: Cuomo, Santoro e Machado (AG)
ESPULSI: Nessuno
Grande rammarico a Fiumicino per la bella prova offerta dal team gialloblè che trova sulla sua strada un Ciccio Angelini in condizione strepitosa che si erge ad ostacolo invalicabile e che consente ai suoi di prendere l'intera posta in palio lasciando gli uomini di De Angelis a bocca asciutta.
Inizio scoppiettante tra le due compagini che subito in avvio iniziano a sparare i propri fuochi artificiali. E' l'Aequa Gragnano a passare per primo con il solito Sergio Scavassa, abile a raccogliere sul secondo palo una saetta di Lucas Durante. Immediata la reazione dei locali che con Romanini, solo soletto anch'egli sul secondo palo raccoglie l'invito di un compagno di squadra e perviene al pari. I giallobè, accusano il colpo, e subiscono la forte pressione degli avversari, anche se cercano in diverse occasioni di impesierire la difesa locale con sortite in contropiede. Ma, ancora una disattenzione difensiva consente al Fiumicino di passare in vantaggio, stavolta con Rufo, che ancora incredibilmente solo infila Michieleto sul secondo palo. I gialloblè sbandono e nel giro di pochi minuti subiscono anche la terza marcatura ad opera di Smith che approfitta di un errato disimpegno ancora in fase difensiva e porta il Fiumicino sul 3 a 1. L'Aequa non riesce a reagire e subisce ancora l'iniziativa avversaria fino alla fine del primo tempo, con una difesa che nel frattempo ha ritrovato almeno la sua compattezza.
Altro Gragnano nella ripresa, che reagisce con forza al passivo accumulato nel primo tempo e che costringe diverse volte gli avversari nella propria area di rigore, con un Angelini che mostra in vari frangenti che la Nazionale non è un ricordo sbiadito. Mr De Angelis, concede libertà a Michieleto di impostare il gioco, alla "Missio" per intenderci, creando diverse occasioni, e, iniziando in questo modo una vera partita a "scacchi" con il suo collega di panchina Tallarico, fatta di mosse e contromosse tattiche. Come bella è anche la sfida tra Michieleto e Angelini, con uno che spara bordate e l'altro a pararle. Al 9' il gioco del Gragnano viene premiato con la rete del 2 a 3, siglata da Rino Santoro che, imbeccato da Scavassa, ha la freddezza di driblare Angelini ed infilare. Il Fiumicino accusa il colpo e si rintana sempre più nella sua area a difendere il minino vantaggio e a puntare tutto sul contropiede, mentre l'Aequa ci crede e preme sempre più sull'accellatore. Il pareggio sembra nell'aria, ma non arriva grazie alla compattezza della difesa avversaria e di un super Angelini, che nega la rete in diverse occasioni, e, addirittura diventa miracoloso il suo intervento quando ad un minuto dalla fine prima in spaccata si supera su un tiraccio di Lucas Durante e poi subito dopo sul tap in di Santoro che a botta sicura vede ancora l'estremo difensore avversario opporsi con un super intervento.
Adesso, come dicevamo in apertura resta il rammarico per la gara fatta e per i "zero" punti raccolti, ma, occorre assolutamente tornare alla vittoria, per cercare di non perdere altro terreno prezioso a partire dalla gara di sabato prossimo con il Conversano.
Ufficio Stampa Gragnano