Una squadra finalmente pimpante in tutti i suoi effettivi, che ha messo alle corde la pur quotata squadra avversaria, costretta in pratica a difendersi per tutta la partita e a cercare di uscire dall’angolo solo con azioni personali dei vari Carmine Offreda, cecchino del girone con la bellezza di 31 reti al suo attivo e che oggi si è dovuto accontentare di due segnature su rigore e calcio piazzato dal limite dell’area e Ciro Coppola, dotato di gran classe, ma ottimamente controllato dai giocatori di casa, tanto che, alla fine, uno dei migliori è risultato il portiere avversario, che ha sventato una quantità di tiri pericolosi.
Da parte calena, mister Cipro deve rinunciare al gioiellino Gennaro Ruozzo ed al portiere Pasquale Carusone. Il primo viene rimpiazzato da Ivano Cipro, piedi buoni e gran senso tattico, anche se un po’ in ritardo di preparazione, ma che alla fine darà un apporto decisivo alla sua squadra, e da Gennarino Patana Zona, portiere estremamente reattivo che alla fine risulterà tra i migliori in campo.
Giostra da par suo la vecchia guardia con Massimo Bosco, Pablo Benza e Danilo Benincasa finalmente ai loro livelli. Manovre fluide e penetrazioni irresistibili portano presto i tre ad accumulare il bottino personale a tre reti Benza, tre reti Benincasa e due reti Bosco. Le altre due reti sono di Ivano Cipro e di Gianmarco Pezzulo, finalmente libero da complessi di gara ufficiale e di esprimersi ai suoi livelli. Spettacolare una sua giravolta in aria con pallone che va a sfiorare l’incrocio dei pali e che riscuote un’ovazione da tutto il numeroso pubblico presente, avversari compresi.
Gran bella partita anche quella di Francesco Vito, che squassa la difesa avversaria con le sue accelerazioni brucianti, i suoi anticipi incredibili che iniziano fughe imprendibili per offrire ai suoi compagni assist solo da mettere in rete. Sabato ne abbiamo contati più di sei, non tutti sfruttati adeguatamente. Insomma al gioiello caleno è mancato solo il gol.
Spazio alla fine anche per i tre allievi e juniores Gabriele Ricciardi, Gabriele Izzo e Daniele Bovenzi a loro agio sul terreno sintetico di Calvi Risorta.