Nessuna variazione al vertice della graduatoria: vincono Macerone, Capo Miseno e Marianella. Si dividono il bottino Acacie Casavatore e Città delle Acque e il San Marzano, corsaro a Benevento, guadagna la quinta posizione in solitaria. Il Solofra batte il Casagiove incrementando il gap dalla zona salvezza. Colpo esterno del Centro Aktis sul campo dell'Omnigas. Impattano Napoli Arpino e Sisley Eboli.
MARIANELLA-SARNO 5-0
Saviano (allenatore Marianella): "Nel primo tempo siamo apparsi deconcentrati. La nostra deconcentrazione è stata causata da alcuni problemi nel raggiungimento del campo dovuti a condizioni metereologiche avverse. Sono soddisfatto perché contro una buona squadra come il Sarno siamo riusciti a non prendere gol per la prima volta. Sono contento anche perché hanno segnato 5 giocatori del roster. Cio' dimostra che dispongo di un organico competitivo. La squadra sta acquisendo una buona tematica di gioco".
Robustelli (presidente Sarno): "La salvezza ora è veramente difficile da raggiungere. Nonostante questa non fosse la partita in cui dovevamo fare punti, abbiamo offerto una prestazione maiuscola che testimonia tutti i segnali di miglioramento dell'organico. Il nostro campionato inizia da sabato. Abbiamo due partite in casa e dobbiamo fare punti per ottenere almeno un piazzamento play out".
SOLOFRA-CASAGIOVE 5-2
Cocchia (allenatore Solofra): "Risultato un po' bugiardo perché meritavamo di vincere ma no con un passivo cosi' alto. Il Casagiove ha dato dimostrazione di essere una buona squadra. La chiave del match è nella ripresa in cui abbiamo sfruttato alcune indecisioni in fase difensiva degli avversari per chiudere le ostilità. L'importante è aver superato un'altra squadra in classifica (Omnigas, ndr). Guardiamo esclusivamente alla salvezza".
Sellitto (allenatore Casagiove): "Nel primo tempo abbiamo chiuso bene gli spazi ripartendo in contropiede. Nella ripresa dopo il 2 a 2 abbiamo subito un calo psicofisico che ha permesso al Solofra di vincere. Avremmo meritato qualcosa in più".
WONDER LINE-CUS AVELLINO 8-4
Piccirillo (Wonder Line): "Era fondamentale vincere per fare morale contro un Avellino in crisi con molta voglia di fare risultato. Abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta che crede fortemente nell'obiettivo della salvezza.Sono contento perchè mi sono sbloccato segnando due gol. Spero di poter dare una grossa mano alla squadra".
Lanzetta (direttore generale Cus Avellino): "Non ci divertiamo più. Ci sono dei seri problemi nel gruppo , non riusciamo a fare gioco, non è questo il gruppo che volevamo. Non riesco proprio a capire cosa stia accadendo".
CAPO MISENO-SANT'EGIDIO 5-3
Improta (allenatore-giocatore Capo Miseno): "Il Sant'Egidio ha creato molti problemi fino a metà ripresa, poi ci siamo risvegliati conquistando una vittoria molto importante per l'inseguimento al primato".
Attianese (presidente Sant'Egidio): "Abbiamo giocato meglio noi. Siamo stati a tratti più pericolosi. Sono soddisfatto perché sul piano del gioco ho riscontrato dei miglioramenti, ma purtroppo i risultati continuano a mancare"
ACACIE CASAVATORE-CITTA' DELLE ACQUE 5-5
Caturano (presidente Casavatore): "Gli arbitri sono stati i veri protagonisti della gara. Innanzitutto hanno proibito al vice-allenatore Crisci di accomodarsi in panchina per un problema nel tesseramento, poi hanno espulso Mandragora (Luigi, ndr) solo perché aveva chiesto alcuni chiarimenti ai direttori di gara. Prendiamo questo punto e focalizziamo l'attenzione sul nostro unico obiettivo: migliorare il piazzamento dello scorso anno".
Atronne (allenatore Città delle Acque): "Complimenti ai miei ragazzi che hanno saputo conquistare un buon punto nonostante problemi di organico. Il risultato è giusto. Peccato perché a 2' dal termine non abbiamo sfruttato un'azione in superiorità numerica".
MACERONE-AFRAGOLA 5-4
Volpe (allenatore Macerone): "Primo tempo più che soddisfacente in cui abbiamo incrementato il vantaggio. Crollo psicologico nella ripresa e ho strigliato i miei giocatori che hanno sottovalutato l'avversario rischiando di perdere due punti".
Gennarelli (allenatore Afragola): "Primo tempo del Macerone, secondo del Futsal Afragola. Questa è la lettura della partita. Nella prima parte di gara non siamo praticamente entrati in campo, nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo sfiorato il pareggio. Chi diceva che potessimo ambire a zone di alta classifica si sbagliava di grosso. Ho sempre ribadito che il nostro obiettivo primario fosse la salvezza".
OMNIGAS-CENTRO AKTIS 1-3
Di Napoli (direttore generale Omnigas): "Questo è proprio un anno negativo. Alterniamo buone prestazioni a prove opache senza riuscire ad avere mai continuità. Complimenti al Centro Aktis, squadra che si è rinforzata molto, quadrata e ben messa in campo. Il pareggio ospite è scaturito da un errore arbitrale, perché prima del tiro, Berardone ha raccolto una palla già uscita dal campo. I miei ragazzi hanno giocato tutti al di sotto delle loro potenzialità".
Costantino (direttore generale Centro Aktis): "Continua la nostra scia positiva e stiamo dimostrando sempre di essere una squadra che puo' competere con tutte le compagini del raggrppalemento. E' stata una bella partita molto combattuta contro una coriacea Omnigas. Errore arbitrale sul primo gol di Berardone? Puo' essere, non ho visto bene l'azione perché mi trovavo in una posizione defilata, ma credo nel buon senso del buon Imperatore e del buon Di Napoli che erano posizionati meglio".
NAPOLI ARPINO-SISLEY EBOLI 1-1
Della Corte (direttore generale Eboli): "Il campo era molto pesante e la partita è stata resa difficile dalla pioggia battente. Raccogliamo questo buon punto nello scontro diretto. Ricorso contro il Casagiove? Lo perdo solo se cambia improvvisamente il regolamento".
SIMALDONE-SAN MARZANO 1-1
Solinas (allenatore Simaldone): "La squadra era al limite delle energie dopo averle dispendiate tutte nella gara contro l'Avellino che ci ha letteralmente sfiancato. In più avevo anche tre pedine fondamentali out, dunque siamo riusciti a resistere solo un tempo".
Barbato (allenatore SanMarzano): "Siamo arrivati in ritardo su un campo situato a 40 km da Benevento. Di conseguenza non siamo riusciti ad effettuare il riscaldamente e nel primo tempo abbiamo subito leggermente gli attacchi del Simaldone. Nella ripresa la squadra ha iniziato a carburare gioco e chiudere il match".