Inizia con una bella vittoria il 2013 della nazionale italiana di futsal. Nella prima amichevole in casa della Repubblica Ceca, gli azzurri si impongono con un convincente 4-2 contro un’avversaria giunta agli ottavi nell’ultima Coppa del Mondo FIFA e trascinata con calore e passione dallo sportivo pubblico di casa. Un risultato nel segno dellacontinuità, dopo i due bronzi agli Europei e ai Mondiali, ma con sei volti nuovi rispetto alla spedizione in Thailandia. Tutti impiegati questa sera da Roberto Menichelli, ad eccezione del portiere Putano. Succede tutto nel primo tempo aChrudim: il tandem dell’Asti, Lima (nell’occasione capitano) e Cavinato, porta sul doppio vantaggio l’Italia, Cupák accorcia le distanze prima della doppietta di un sempre più autoritario Sergio Romano. Non basta alla squadra di Tomas Neumann il guizzo di Oliva sugli sviluppi di una punizione. Questa sera (ore 18) amichevole bis a Kladno.
Menichelli parte con Barigelli, Ercolessi, Lima, Fortino e Nicolodi, il suo collega Neumann risponde con Ger?ák, Oliva, Slová?ek, Roman Mareš e Michal Mareš. Dopo le iniziali fasi di studio, l’Italia passa al minuto 4’16’’. De Luca serve Cavinato, che da posizione angolata spara un gran sinistro che sorprende Ger?ák. L’1-0 non sazia gli azzurri, che si rendono ancora pericolosi con una bordata di Delpizzo su punizione. Quando non è ancora scoccato l’8’, però, arriva il raddoppio, grazie a una letale ripartenza. Fortino supera di slancio un avversario e serve Lima, che deve solo spingere in rete. Il giocatore con l’Asti “bagna” dunque con un gol la grande la fascia di capitano. La nazionale si rende ancora pericolosa con Nicolodi e due volte con Cavinato, ma al 13’25’’ i padroni di casa tornano in partita. Barigelli respinge di piede il tiro di Rešetár, ma Cupák è bravo sulla ribattuta e trova la rete: il vantaggio, dunque, si dimezza. Ma la reazione dell’Italia è fulminea e mortifera. Non è trascorso neanche un minuto quando Mentasti, servito da Lima dopo un grande spunto, serve un assist d’oro a Romano, che beffa Ger?ák con un morbido cucchiaio: un marchio di fabbrica per il giocatore della Cogianco Genzano, che ne aveva sfoggiato un altro nell’esordio Mondiale contro l’Australia. Diciannove secondi e il numero 4 azzurro si ripete, stavolta con una puntata di forza che supera il portiere della Repubblica Ceca sul primo palo. Sospinta dal pubblico di casa, la nazionale di Neumann si getta in avanti con generosità. Barigelli si oppone alla grande a Oliva, ma al 16’03’’ non può nulla sulla correzione sotto misura del numero 4 della Repubblica Ceca, dimenticato sul secondo palo dalla retroguardia azzurro su una punizione calciata da Michal Mareš. Fortino non concretizza un’altra opportunità: si va al riposo con la nazionale avanti 4-2.
A inizio ripresa Barigelli è attento sul tentativo di Roman Mareš in spaccata, poi Lima cerca con insistenza il gol, ma deve fare i conti con un ottimo Ger?ák, bravo a opporsi anche a Cavinato. E quando il portiere ceco è superato, ci pensano i compagni a salvarlo come nell’occasione che capita ancora a Cavinato, smarcato con un prodigio da Merlim. La nazionale di casa prova a colpire solo con velleitarie conclusioni da fuori, mentre l’Italia con le sue trame avvolgenti riesce sempre a concludere con pericolosità. Il numero 12 di casa si salva sulla rasoiata di Nicolodi, poi Romano e Cavinato peccano di precisione da posizione favorevole. La nazionale di Neumann ha una fiammata, ma prima Barigelli compie un miracolo su Rešetár, poi Michal Mareš sbaglia clamorosamente la correzione da due passi sullo scarico dello stesso numero 7.
Nel finale, doppio la doppietta del primo tempo, è ancora sugli scudi Romano, che salva di spalla sulla linea sul tiro di Fri?. Finisce 4-2 per l’Italia, un risultato che forse non rispecchia in pieno la supremazia azzurra ma condito da tante note positive. I ragazzi di Menichelli saranno chiamati a ripetersi questa sera.
REPUBBLICA CECA-ITALIA 2-4 (p.t. 2-4)
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