Continua il mal di trasferta rossoblù: il Club Paradiso cade ad Aversa compromettendo la corsa al podio.
Gli acerrani iniziano bene mettendo paura ai padroni di casa gestendo il pallino del gioco; il predominio ospite dura però solo un quarto d’ora: poi sarà vantaggio Tonia Futsal, con il Club Paradiso che, complice la poco precisione sotto porta ed i tanti errori in fase difensiva, non riuscirà mai a rientrare in partita.
E pensare che la prima occasione del match è proprio a griffa rossoblù con Antonio Marrone: Frezza lancia il numero sei ospite che controlla, entra in area e calcia; trovando, però, la pronta opposizione di Finamore che con i polpastrelli devia la palla spedendola sul palo. Dal calcio d’angolo che ne consegue arriva il secondo brivido per la retroguardia di casa: da Marrone a D’Antò, che calcia di prima intenzione sfiorando il palo alla destra di Finamore.
A passare in vantaggio sono però i padroni di casa, al 16°: azione personale di Piperno che mette al centro, Terracciano non trattiene, D’Antò prova a spazzare ma involontariamente serve Ferrante che ringrazia e porta in vantaggio i suoi.
Gli ospiti provano a rispondere subito con un’azione personale di Marullo ben neutralizzata da Finamore; ma rischiano in ripartenza con Piperno che semina lo scompiglio sulla destra. Proprio da un’azione del numero undici aversano nasce l’azione che porta al raddoppio di Giusti.
Giusti che trova anche la gioia della doppietta personale al 24°: lancio lungo di Finamore per il suo capitano che sfrutta la dormita della retroguardia ospite per abbattere per la terza volta Terracciano.
Sul 3 a 0 Marullo prova a scuotere i suoi con una serpentina personale; ma Finamore in uscita è provvidenziale ed intercetta la sfera. Finamore che invece nulla può al 27° quando Frezza prima si conquista e poi trasforma un tiro libero.
Entusiasmo che dura ben poco poiché pochi secondi dopo Piperno, su preciso invito di Rosato, sfrutta il nuovo blackout della retroguardia acerrana trovando la rete del 4 a 1.
A pochi istanti dal duplice fischio Frezza prova a riportare in gara i suoi con una conclusione dalla distanza sulla quale Finamore compie un vero e proprio miracolo; si va così negli spogliatoi sul 4 a 1.
Parziale messo in bilico sin dalle prime battute della ripresa: pronti via e continua il duello Frezza – Finamore; con il numero uno aversano che compie un ennesimo prodigio lasciando il risultato invariato.
Due minuti più tardi arriva la risposta del solito Ferrante ma questa volta a dirgli di no è il palo; pali che diventano due anzi tre quando, un minuto più tardi, Ferrante da schema piazzato colpisce ambedue i pali a Terracciano battuto.
Episodio che rigenera gli ospiti che rientrano in partita al sesto con Rosario D’Antò che, dopo aver duettato con Frezza, di sinistro dal limite dell’area riapre la contesa.
Contesa che viene definitivamente chiusa a cavallo tra i minuti undici e tredici: Ferrante, con due azioni fotocopia, sfugge alla marcatura di Marrone beffando, entrambe le volte, con un preciso pallonetto l’uscita disperata di Terracciano.
Al diciassettesimo torna protagonista Finamore: prima vola e mette in angolo il tentativo di Picardi, poi quello di D’Antò.
Al ventesimo da schema da fallo laterale: Marrone serve il libero D’Antò che prova a calciare di prima intenzione ma allarga troppo il compasso e l’azione si perde con un nulla di fatto.
Due minuti più tardi arriva la settima marcatura ospite: triangolazione veloce Piperno – Giusti – Ferrante con quest’ultimo che dal limite dell’area chiude definitivamente il match.
Nei minuti gli ultimi vani sussulti ospiti si schiantano su Finamore: sempre eccellente nel neutralizzare i tentativi di Picardi, D’Antò e quello di Frezza, da tiro libero, a quaranta secondi dal triplice fischio.
Brutto passo indietro per gli uomini di Cianniello che peccano ancora in continuità continuando a restare a digiuno in trasferta.