Caro Fabio,
ho atteso alcuni giorni, dopo la vittoria della mia squadra, per scrivere queste righe cercando di esprimere le mie sensazioni su questi 2 anni di presenza nel mondo del calcio a 5; lo faccio dopo le forti emozioni di sabato scorso ma anche dopo aver letto su punto 5 le dichiarazioni di Mimmo Iannucci e di Ezio Riccobene sulla quasi certa non partecipazione delle loro societ? ai prossimi campionati sottolinendo come cause sia problemi personali che di passione venuta meno.
Ho intrapreso la mia avventura nel calcio a 5 presentando, sin dall?inizio, un progetto che non voleva fermarsi ad una semplice apparizione ma potesse, con l?aiuto di imprenditori locali e delle istituzioni, far diventare Bagnoli un punto di riferimento per il calcio a 5 napoletano.
Per fare ci? ho cercato di far camminare insieme la parte prettamente agonistica con quella societaria; ho chiesto, ed ottenuto, la collaborazione di validi dirigenti come Tonino Cernicchiara e Peppe Cunzio che sono riusciti il primo a dare professionalit? ed esperienza soprattutto nei rapporti con la classe arbitrale e la federazione ed il secondo che con la sua sfrenata pazzia per il calcio a 5 non solo ? riuscito a portare a Bagnoli giocatori e staff di categoria superiore ma li ha soprattutto coinvolti sul piano emotivo facendoli innamorare della Bagnolese.
Ma non riuscivo ad essere soddisfatto, ero certo che per crescere la Bagnolese doveva fare il possibile per giocare nel cuore del quartiere e quindi con la forte voglia di fare siamo riusciti, regalando il progetto alla municipalit? di bagnoli, a rendere questo sogno realizzabile entro febbraio del 2009 grazie anche alla caparbiet? del presidente della municipalit? Peppe Balzamo; avremo a disposizione una struttura con campo al coperto, mini palestra e spalti per 250 posti..sar? il nostro piccolo S. Paolo.
Capirai bene che rispetto a queste prospettive non posso immaginare di mettere fine a quest?impresa sportiva, ma la responsabilit? e soprattutto la mia giovane et? mi impongono di stare con i piedi per terra progettando una Bagnolese competitiva ma allo stesso tempo proiettata su basi solide verso un almeno un decennio da protagonisti; partiremo da una forte organizzazione per il settore giovanile con la nascita di una scuola di calcio a 5 e la creazione della juniores e dell?under 21; per la prima squadra l?obiettivo ? la riconferma dello staff tecnico aggiungendo alla rosa almeno 2 elementi di provata esperienza.
Lo voglio e cercher? di farlo con Carmine Gatti, grande professionista, che sono sicuro riuscir? con la Bagnolese a calcare scenari non solo regionali.
Lo voglio fare con Peppe Cunzio e Tonino Cernicchiara amici che mi hanno aiutato,sostenuto, incoraggiandomi quando ho avuto qualche momento di difficolt?.
Lo voglio fare con tutti i ragazzi della Bagnolese..con la professionalit? di Dell?Aquila ed Improta, con l?estro di Fierro e Varriale, con la tenacia di Ferri e Chiaro, con la cattiveria di Lentino, con l?amore per Bagnoli di Esposito e Di Pierno, con la bravura di Natoli, con il fiuto del gol di Puglia, con la giovent? di Barbi e con l?affetto e la seriet? di Sorrentino.
Ma soprattutto lo voglio fare avendo al mio fianco le uniche persone che mi accettano ?a prescindere? mio padre e mia madre e con la persona che sto cercando di convincere ad accompagnarmi per tutta la vita, Daniela.
Pietro Foderini
Pres.Real Bagnolese