Come un diesel, il mercato sta lentamente entrando nel vivo. Molte squadre sono ferme in attesa di gettare le basi per la prossima stagione, ma c’è chi ha le idee chiare ed è già attivo nella campagna di rafforzamento.
L’Afragola è senza dubbio e per ovvi motivi la società che più si sta muovendo. In attesa che il sindaco dia il via ai lavori al Pala Luigi Moccia, il ds Somma sta sondando diverse piste per adeguare la squadra alla B e alle norme sugli under. L’ultima idea potrebbe essere Giovanni Maggio: pare addirittura che il calcettista, nell’ultima stagione in B al Futsal Urbino, questa sera possa partecipare con la maglia rossoblù alla festa dello Sbarra. L’interesse per Iazzetta non è un mistero, si cerca un portiere under: l’identikit potrebbe rispondere al profilo di Gennaro Aprile. Francesco Russo è sempre un obiettivo, ma con l’aumento delle possibilità di conferma di Lieto, attualmente attestabili attorno al 70%, l’ex Casagiove potrebbe rimanere al Real S.Erasmo. Chi con ogni probabilità non vestirà più la maglia dei rossoneri sammaritani è Mario Sorbo: l’incompatibilità con il tecnico è nota e nelle ultime due partite di campionato il bomber non era con la squadra. Di certo la presenza dell’uno escluderà l’altro. E chissà che Sorbo non possa far gola al Calvi Simaldone, che aveva già pensato a lui a dicembre ed è sempre alla ricerca di un pivot, o al Gladiator, ma è presto per aprire scenari del genere perché sia i sanniti non sono ancora entrati nel vivo del mercato e i nerazzurri, il cui ex Fabio Esposito potrebbe andare al Tonia, stanno valutando il post Sparaco, con l’ipotesi Iuorio che abbiamo lanciato nei giorni scorsi.
Capitolo New Team-Napolilepanto. La trattativa per la fusione è stata confermata pubblicamente dai presidenti Addeo e Speranza, i contatti continuano. Se, però, all’inizio sembrava che l’eventuale tecnico dovesse essere Oliva, nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Annunziata, mentre Gargiulo è diretto verso un ritorno allo United Colours. Sta di fatto che l’incontro c’è stato tra Addeo e Speranza, ma non è stato l’unico per il patron del Napolilepanto che avrebbe intavolato trattative di possibili fusioni almeno con altri tre club. Di proprietà dei pomiglianesi è il cartellino di Daniele Riso: il giocatore piace alla Flegrea così come Tufano, il Miseria e Nobiltà vorrebbe confermarlo ma in casa maddalonese c’è da valutare la situazione societaria, con Luigi Verdicchio che è rimasto deluso dal comportamento di alcuni giocatori nell’ultimo match col Solofra e sarebbe intenzionato a defilarsi. In tal caso il Maddaloni non scomparirebbe, ma passerebbe nelle mani di Lello Del Monaco che allestirebbe una squadra di giovani del posto.
Progetti simili, o almeno tali nelle intenzioni dei dirigenti, per Calvi Simaldone e Cus Avellino. Entrambe le società vorrebbero costruire realtà cittadine uniche, ma se da un lato a Benevento sembra più difficile visto che il ds La Peccerella sta lavorando da tempo su quest’idea senza particolari risultati, ad Avellino Lanzetta potrebbe intavolare il discorso, oltre che col Valle, con altre società come ad esempio Solofra, Montella, Cesinali o Castelfranci.
A Casavatore le strategie di mercato sono legate alla permanenza o meno del diesse Cernicchiara, che nelle prossime settimane avrà un incontro col patron Caturano. La Traiconet pensa solo ai playoff, Trilem e Sant’Egidio sono ferme, per i salernitani al momento non ci sono i presupposti per una fusione con la Paganese come era possibile ipotizzare. Strategie comuni per le tre neopromosse: Cicciano, Sbarra e Feldi partiranno con ogni probabilità dalle conferme dei tecnici che hanno conquistato la promozione e del blocco principale del gruppo, per poi integrare gli organici con pochi innesti di categoria.