Al termine di ogni stagione agonistica si apre un altro tipo di stagione quella della “caccia allo svincolato”.
Come ogni stagione di caccia avrebbe bisogno delle sue regole, non necessariamente scritte ma sicuramente dettate dal buon senso, dalla lealtà sportiva e relazionale, dalla consapevolezza di avere delle responsabilità sociali sulle “prede”. Non si può essere soltanto “avvoltoi”.
In virtù di questo nostro credo quando avviciniamo un calcettista lo facciamo sempre dopo aver preventivamente parlato con la società di provenienza, ci duole constatare che non tutti hanno questa premura. L a domanda alla quale proprio non riusciamo a rispondere è: perché? Non siamo al Calciomercato milionario fatto di intrighi e sotterfugi, telefonate di procuratori e trasmissioni televisive ad hoc.
Parliamo della nostra realtà dilettantistica, dove, come nel nostro caso, NON CI SONO COMPENSI, in altri casi qualche rimborso. Ci sono ragazzi che illusi da qualche “Moggi di periferia” hanno pensato di poter vivere di calcio a 5 e si sono ritrovati, ahinoi, a dover fare i conti con l’amaro risveglio dalle illusioni.
ABBIAMO UNA RESPONSABILITA’ SOCIALE, NON DIMENTICHIAMOLO. Discutiamo fra DIRIGENTI, cerchiamo di offrire sport sano e occasioni di riscatto, non ci affastelliamo su una preda come tanti avvoltoi, ricordiamoci che parliamo di uomini, famiglie, vite, non carogne da spolpare per poi passare a un’altra ancora grassa.
RESPONSABILITA’.
Comunicato stampa United Colours of Futsal