Il Sant’Egidio ha un nuovo presidente, si tratta di Antonio Piccolo. La conferma arriva dal factotum Angelo Spirito, che dopo l’addio di Gioacchino Ferraioli sembrava indeciso se continuare o meno viste le difficoltà riscontrate sul territorio a reperire le risorse: “Sì, abbiamo parlato con lui di tutto – dice Spirito – e ha detto chiaramente che vuole prendersi l’impegno di guidare la squadra. E’ stato chiaro fin da subito a dirci che vuole comunque il nostro contributo attivo, soprattutto il mio, per l’organizzazione quotidiana. Di tutto il resto, allestimento della rosa compreso, se ne occuperà lui”. Ed è lo stesso Piccolo ad avallare queste parole, anticipando già a Punto 5 quello che potrebbe essere il nuovo volto del Sant’Egidio: “Ho deciso di rimettermi in gioco solo nel momento in cui ho avuto la certezza di poter fare tutto da solo. Fino all’anno scorso – afferma Piccolo – tutti i contatti non hanno portato a nulla perchè ci sono state poi sempre altre persone che hanno voluto comandare. Adesso che finalmente si è liberata la carica di presidente, quando mi hanno contattato ho pensato che fosse giunta l’ora di tornare nel calcio a 5 dopo tanti anni”. Antonio Piccolo in questa disciplina è stato sempre un vincente. Ricordiamo la sua splendida creatura che si chiamava Azzurra Sant’Alfonso, un punto di riferimento per il futsal a Pagani, poi la decisione di abbandonare e sembrava ormai che il suo nome potesse essere legato soltanto a qualche ricordo. Ed invece, con lo stesso entusiasmo prima e la stessa determinazione, già si è tuffato sul mercato con la prospettiva di costruire una squadra almeno da playoff: “Mi conoscete – conclude -, se sono qui è certamente non per fare passerella. Ho intenzione di costruire un organico che possa darci subito delle soddisfazioni e in questi giorni avrò le prime risposte sull’allenatore e sulla squadra”. Stuzzicato dalle nostre domande, Piccolo ci dà anche qualche anticipazione: “Voglio prendere il gruppo di Nocera, sono tutti amici, ovviamente parlo dei giocatori più rappresentativi (facile ipotizzare che si tratti di Imperato e Padovano, ndr), così come cercheremo di mantenere i migliori del Sant’Egidio (potrebbero dunque restare i vari Ferraioli, Mirano, Cascone, Emanuele, Bottaro, Passannante), e Petti potrebbe essere una buona soluzione per la panchina. A breve avremo l’incontro e potremo anche già annunciare, se tutto dovesse andare come credo, le prime importanti novità”.