
Caos e rabbia. Dopo l’articolo pubblicato sulla lite social tra Cerbone e Galluccio, quest’ultimo ha ulteriormente commentato: “Io non voglio fare più polemiche, non voglio saperne più niente, se c’è qualcuno di Santa Maria Capua Vetere che vuole il titolo e vuol proseguire bene, altrimenti darò il titolo ad altri. Dopo 8 anni è arrivato il momento di dire stop”. Sembra un segnale di addio evidente, ma è anche un momento caldissimo dove le esternazioni vengono fuori di pancia. A cercare di far placare gli animi è Michele Viglione, anima storica del club: “Non era il caso di parlare su facebook e di far sapere tutto a tutti. Questo non fa bene a ciascuno di noi. Ringraziamo tutti i presidenti, Natale in primis ed in questi discorsi non ci vogliamo entrare. Sono cose che a noi dirigenti non interessano e parlo a nome anche di Caramella, Rengone,Varvella, Romito, Capuano: abbiamo fatto il nostro dovere, se ci sono i presupposti, cercheremo di salvare il salvabile. Ognuno si deve prendere le sue responsabilità, ma sarebbe davvero un peccato buttare all’aria tutto”.