Serie B, start! In attesa del varo dei calendari, previsto per il 14 agosto, sono stati composti i gironi del campionato cadetto, dove le due squadre campane, Sala Marcianise e Partenope (per la divisione è ancora Traiconet, ndr), sono state inserite nel girone E insieme a Barletta C5, Ares Mola, Avis Policoro, Giovinazzo, Manfredonia, Futsal Barletta, Futsal Bisceglie, Modugno, Real Matera ed il Venafro. Fischio d’inizio previsto per il 5 Ottobre. Augusto Di Iorio, allenatore della Partenope, spiega ai microfoni di Punto5 l’attesa per l’inizio della nuova stagione e gli obiettivi stagionali della sua squadra.
PARTENOPE…O TRAICONET? – Dopo i play-off della passata stagione, in casa Traiconet sono cambiate tante cose: è nata la “Partenope C5” frutto di una fusione tra il team di Monte di Procida, la Flegrea e lo United Colours, anche se sul sito della Divisione è ancora presente il nome storico della vecchia società. La nuova dirigenza partenopea ha affidato la conduzione tecnica ad Augusto Di Iorio, dopo un anno sabbatico. L’allenatore, ex Flegrea, analizza gli obiettivi stagionali della sua squadra: “Sono due progetti diversissimi, lo scorso anno loro erano una squadra zeppa di top player con enorme esperienza, quest’anno è nata una cosa diversa, ci sono nuovi partner, si è quindi deciso di resettare il tutto e partire con un progetto diverso che mirasse ad un consolidamento strutturale anche a scapito di un roster inferiore e con un obiettivo diverso che almeno per questa stagione è quello di lottare per mantenere la categoria”. Però il mercato ha portato elementi esperti come Iazzetta e Starace e calcettisti giovani tipo Bellico e Loasses: “Sono molto contento del loro arrivo, sono giocatori importanti Iazzetta e Bellico hanno fatto la A, Starace ha enormi potenzialità e Loasses, che ho già avuto con me, lo vedo perfetto per un tipo di lavoro specifico, sono giocatori che ho voluto perché possono fare una B da protagonisti. Inoltre Iazzetta è un classe ’83 e Starace ’86, sono comunque giocatori nel pieno della loro condizione fisica. Mercato chiuso? Qualcosina faranno, me lo auguro, tengono a questa categoria e sanno che la squadra ha bisogno di essere completata,al momento pero non so dire altro”.
LIETO DI…RINCONTRARTI- Sarà Gerardo Lieto contro Augusto Di Iorio. Un remake della finale di coppa Italia, datata dicembre 2011, dove la sua Flegrea perse di misura contro il Real Sant’Erasmo del tecnico sammaritano. E’ passato un anno e mezzo da quella amara sconfitta, ma Di Iorio è felice di rincontrare il neo-allenatore del Sala Marcianise: “La scelta della dirigenza casertana di puntare su Lieto mi ha fatto enorme piacere, stimo tanto Gerardo sia sul lato umano che sul lato tecnico, abbiamo un ottimo rapporto ed io, a parte nelle due sfide, tiferò per lui. Detto questo faremo due campionati diversi, lui allenerà una squadra molto forte che già ha fatto bene la stagione scorsa”.
POLICORO E BISCEGLIE SU TUTTE – La Partenope, insieme al Sala Marcianise, è stato inserita nel girone E, dove ci sono ben sette pugliesi, due lucane ed una molisana. Di Iorio la vede così: “Purtroppo è un raggruppamento che conosco poco, so che il Policoro ed il Bisceglie stanno costruendo ottimi roster, le pugliesi in generale rappresentano una regione nella quale il futsal sta crescendo a vista d’occhio,un po’ in controtendenza con quanto succede da noi”.
METICOLOSO…NITTI – E’ stata un’indiscrezione che lanciammo sul nostro portale alcune settimane fa: Lorenzo Nitti è il nuovo collaboratore di Augusto Di Iorio, entrando nello staff tecnico della Partenope. La particolarità sta nel fatto che il tecnico partenopeo ha deciso di rinunciare alla presenza di un preparatore atletico, e ci spiega perché: “Io sono per la specializzazione dei ruoli – afferma Di Iorio – ho lavorato con Pino Santomenna in passato ed ho avuto modo di apprezzarne le qualità, però mi sono reso conto che con solo 6 ore settimanali avvalersi di qualcuno avrebbe significato forse svilire il suo lavoro, non ci sarebbe stato lo spazio giusto, bisogna lavorare in maniera integrata per cercare di dare una fisionomia alla squadra, la scelta di Lorenzo va proprio in questa ottica: è un ragazzo che ha una preparazione ed una meticolosità al di fuori della media, se i miei amici ” famosi” non lo me lo rubano potremo fare un bel lavoro utilizzando molto la match analisys per ottimizzare al massimo le sedute di lavoro”.