Gladiator-Maddaloni 3-5
GLADIATOR: Caputo, Fabozzo, Murante (2), Fuschetti, Prota, Mazzocchi, Festa (1), Marcellinaro, Brbieri, Carta. All. Cappella.
MADDALONI: Di Vico, Panniello, Antropoli (1), Busino (2), Lieto, D’Angelo (1), Fusco, Ventimiglia, Verdicchio (1). All. Lieto.
MIGLIORI IN CAMPO: Carta (Gladiator) e Antropoli (Maddaloni)
Il Maddaloni bissa il successo della scorsa settimana ed espugna il campo del Gladiator. Match rocambolesco in cui i padroni di casa subiscono per 45’ la manovra offensiva ospite per poi rinsavire e sfiorare il pari dilapidando cospicue occasioni-gol.
LA CRONACA- Maddaloni padrone del campo per tutta la prima frazione. Il Gladiator di mister Cappella appare inerte ed incapace di reagire alle sfuriate degli uomini allenati da Lieto. La doppietta di Busino manda entrambe le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0 a 2. Nella ripresa non cambia il leit motiv. Maddaloni a tambur battente che cerca di chiudere quanto prima il match. Nel giro di 5’ Antropoli e D’Angelo siglano il poker che dà l’impressione di cessare le ostilità. Ma i padroni di casa si svegliano dal torpore ed iniziano a macinare gradualmente gioco. Due marcature di Murante riaprono i giochi ed il 3 a 4 firmato da Festa carica i locali che spingono sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Rimonta sfiorata: Murante e Carta divorano l’impossibile a tu per tu con Di Vico. Il Maddaloni ringrazia ed appone la parola “fine” alla contesa realizzando il 3 a 5 con Verricchio a pochi istanti dallo scadere. Il team del patron Verricchio si aggiudica il derby di Terra di Lavoro
ABBIAMO REGALATO UN TEMPO- Rammarico in casa Gladiator. Il direttore generale Viglione recrimina per aver regalato la prima frazione agli avversari: “Non si puo’ regalare un intero tempo alla squadra avversaria. Abbiamo iniziato a giocare solo dopo il 4-0 rasentando un’incredibile rimonta. E’ stato un vero peccato”.
CROLLO SUL FINALE- Soddisfatto mister Lieto che constata il crollo psicofisico dei suoi uomini nella parte conclusiva del match: “Fino al 45’ la gara è stata controllata da noi. Poi il caldo e la nostra condizione fisica non ottimale hanno favorito il Gladiator che ha preso coraggio e per poco non ha centrato il pari. Tutto sommato anche noi abbiamo sbagliato molto sprecando sul 5-3 un tiro libero”.