LA GIORNATA – Non porta davvero bene la doppia trasferta in terra sarda al Napoli Vesevo, uscito sconfitto anche dal campo di Cagliari (9-4) appena tre giorni dopo la battuta di arresto patita in quel di Quartu con l'Atiesse. Vesuviani che quindi tornano a casa a mani vuote e che ora vedono mettersi decisamente in salita il cammino verso la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Pari e patta nell'attesissimo big-match tutto veneto tra Luparense e Marca Futsal (2-2), con i campioni d'Italia in carica che dunque mantengono un punto di vantaggio sul team di mister Ramiro Diaz. Risultato che favorisce l'aggancio al secondo posto del Montesilvano, sbarazzatosi non senza fatica e soltanto di misura (2-1) di un tenace Kaos Bologna. Spettacolare pareggio tra Augusta e Bisceglie (5-5), con le due squadre che sembrano avviarsi – seppur a passo lento – verso il traguardo della qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Prosegue il buon momento dell'Atiesse, che strappa in rimonta un prezioso punto (1-1) sul campo di una Napoli Futsal Barrese in continua ripresa. Scontato il successo in trasferta del Pescara sul derelitto Napoli (9-1), mentre come preannunciato non viene disputato il match tra Lazio ed Arzignano, con il futuro del club vicentino sempre più in bilico: sarà vittoria a tavolino per i capitolini e punto di penalizzazione per un Grifo sempre più in crisi.
LA PARTITA – Reduce dalla clamorosa rimonta subita in quel di Bologna e gravata da una situazione di classifica piuttosto deficitaria, il Cagliari si presenta all'appuntamento privo dello squalificato Dalle Molle e dell'infortunato Cerutti, ma in compenso riesce a recuperare in tempo utile l'esperto Jubanski e presenta per la prima volta tra i pali il neo-acquisto Kuromoto, arrivato nel mercato dicembrino dalla Marca Trevigiana dopo la breve e rocambolesca esperienza tra le fila dell'Arzignano. Il Napoli Vesevo, dal canto suo, è reduce dalla cocente sconfitta patita nel match con l'Atiesse e può contare sull'intero organico, fatta eccezione di Pablo Taborda. L'avvio di gara è di quelli davvero scoppiettanti, con i padroni di casa che riescono a sbloccare il risultato dopo appena un minuto di gioco grazie ad un'intuizione di Zancanaro, che dimostra ancora una volta di essere un'autentica bestia nera per la formazione vesuviana. L'ex giocatore della Maran Spoleto non dimentica evidentemente le appassionanti sfide giocate ai tempi della serie A2 durante la sua militanza tra le fila umbre e castiga inesorabilmente Bernardi per il momentaneo 1-0. La reazione degli ospiti è rabbiosa ed immediata, tanto che prima riescono a ristabilire la parità con la seconda rete stagionale di Almir Rossa e poi gelano il pubblico locale con la doppietta del bomber Antonio Campano, abile a far valere la sua esperienza ed a portarsi a quota 8 nella classifica cannonieri. Match che sembra dunque mettersi sui binari giusti per il team guidato dal tecnico Maurizio Deda, che continua a controllare la prevedibile reazione avversaria senza particolari affanni e ad insidiare la porta difesa dall'ottimo Kuromoto con pericolose ripartenze. Il Cagliari però ha il merito di non demordere e con una seconda parte di primo tempo davvero eccezionale riesce prima a riportarsi in carreggiata e poi a siglare il contro-sorpasso ai danni della squadra partenopea. A dare il via alla rimonta ci pensa Asquer al 12', che piazza la zampata vincente ed infila Bernardi, imitato tre minuti più tardi dallo stesso Zancanaro, che realizza la sua doppietta di giornata per il temporaneo 3-3. Momento delicato per il Napoli Vesevo, che vede inoltre peggiorare progressivamente la propria situazione falli e non riesce a concretizzare le diverse azioni da gol create, fermato dalle strepitose parate di Kuromoto. I sardi viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e ad una manciata di secondi dal 17' si riportano in vantaggio grazie a Bonfin, alla sua sesta rete nelle ultime tre partite disputate. Non finiscono certo qui le emozioni di un primo tempo ricco di colpi di scena, con gli ospiti che esauriscono il bonus dei falli e consentono ai ragazzi di mister Podda di presentarsi alla battuta libera dai dieci metri: Serginho non si lascia sfuggire l'occasione ed infila inesorabilmente Bernardi per il momentaneo 5-3, risultato con il quale si va all'intervallo. Nella ripresa non si fa attendere naturalmente la reazione del Napoli Vesevo, che prova subito ad attaccare con crescente insistenza alla ricerca del gol che possa riaprire la contesa. Kuromoto tuttavia intende subito dimostrare che la scelta della dirigenza cagliaritana è stata di quelle indovinate e vi riesce in modo a dir poco straordinario con alcuni interventi davvero eccellenti. I padroni di casa non restano certo a guardare ed al 7' allungano il passo andando a segno con Melis. Gara sempre più in salita per Sandrinho e compagni, che provano a rimettere in discussione le sorti dell'incontro con il gol di capitan Fornari. E' però soltanto un'illusione poiché, approfittando di un avversario estremamente sbilanciato in attacco anche in considerazione dello schieramento del portiere di movimento, il Cagliari prende definitivamente il sopravvento e rifila allo stesso una vera e propria goleada con i sigilli finali di Serginho, Rufine e Melis.
TABELLINO GARA
S.C. CAGLIARI – NAPOLI VESEVO: 9-4 (p.t. 5-3)
S.C. CAGLIARI: Kuromoto, Asquer, Zancanaro, Manunza, Seginho, Meloni, Melis, Bonfin, Rufine, Murru, Ticca, Jubanski. All. Podda
NAPOLI VESEVO: Lotito, De Luca, Salomao, Bresciani, Almir Rossa, Melise, Campano, Sandrinho, Rogerio, Fornari, Bernardi. All. Deda
ARBITRI: Illotto di Trento e Daidone di Trapani
RETI: 1'03" Zancanaro (C), 2'13" A. Rossa (NV), 5'10" Campano (NV), 7'23" Campano (NV), 12'25" Asquer (C), 15'08" Zancanaro (C), 16'57" Bonfin (C), 18'35" Serginho (C) su t.l. del p.t.; 7'01" Melis (C), 11'52" Fornari (NV), 15'34" Serginho (C), 18'12" Rufine (C), 19'28" Melis (C) del s.t.
NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti Salomao (NV), Serginho (C ), Rogerio (NV). Tiri liberi 1/1 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo