Si spengono i fari sulla nona tornata del campionato. Le diverse compagini hanno elargito la propria prestazione. Tante conferme in campo, ma non sono mancati i risultati inaspettati. E come ogni giovedì torna "Buoni o Cattivi", l'esclusiva rubrica di Punto 5 dedicata all'analisi dei singoli turni di campionato elaborata attraverso la selezione delle nove compagini promosse e delle tre rimandate ogni settimana. Esse sono pescate da tutti e tre i gironi del campionato di serie C2. Ecco i buoni ed i cattivi di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
REAL CALVI
Neanche il tempo di inciampare che la capolista subito si è rialzata. Anche questa è una prova di forza. Finchè le cose vanno bene, è "facile" volare sulle ali dell'entusiasmo ed inanellare vittoria su vittoria. Ma il mezzo schiaffo, che potremmo meglio definire come carezza un pò più accentuata, ricevuto la settimana scorsa nella gara interna con il Casagiove non ha portato conseguenze rilevanti. E' vero, ora il vantaggio rispetto al Benevento è di sole tre lunghezze. Ma almeno la rotta vincente è rimasta indenne. Meglio così, sabato c'è il big match proprio contro i sanniti. Quando una partita può valere una stagione. Freddi.
BENEVENTO FUTSAL
Quando si gioca a poker, chi non ha mai pronunciato le fatidiche parole "all in"? E' la classica espressione di chi mette sul piatto tutto ciò che possiede perchè non ha nulla da perdere. Una sorta di lascia o raddoppia. Beh, è proprio questa la situazione nella quale si trova il Benevento. Sabato affronterà la capolista Real Calvi e per forza di cose dovrà mettere in campo tutto ciò che ha. E' consapevole che potrebbe essere l'unica occasione per scongiurare un omicidio: ovvero quello del Real Calvi nei confronti del campionato. A capofitto.
FUTSAL CASILINUM
Allora è proprio un vizio quello della vittoria. Altro che semplice meteora di poche giornate, possiamo dire che il Casilinum sta ufficialmente diventando una grande del girone. Ma attenzione, da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Utilizziamo questa frase citata nel film di "Spider man" per dire che è molto duro l'onere della corona. La crescita della propria dimensione è direttamente proporzionale a quella delle aspettative che si legano irreversibilmente ad essa. Solo il tempo ci fornirà maggiori risposte. Per adesso possiamo solo applaudire il rendimento di questa squadra. In seguito si tireranno le somme. Lanciati.
GIRONE B
POMIGLIANO
Quando si dice prendere due piccioni con una fava. O meglio, due squadre con una vittoria. Il successo esterno ottenuto sul campo del Borgo Five permette al roster targato Panico di accorciare di due lunghezze il gap dal Lepanto e di riconquistare la seconda piazza a discapito della Redas, uscita sconfitta dalla trasferta di Acerra. Un turno più favorevole di questo era difficilmente auspicabile. Ma non è tutto. Sabato ospiterà la capolista Lepanto per un match che si preannuncia spettacolare. Una ghiotta occasione per portarsi ad una sola lunghezza di ritardo dalla leadership. Altro che babbo natale, questo si che sarebbe un regalo degno di goduria. Sorridenti.
LEONI ACERRA
Mai stato così in alto. Vincere in maniera così netta contro una delle protagoniste del girone, la Redas, non ha prezzo. Questo successo non fa che legittimare la posizione e la reale dimensione del team di Puzone. Avevamo detto che i leoni non amano la geometria, ma oggi, forse, la odiano un pò meno dato che il triangolo precedentemente formatosi per la lotta alla leadership è stato sostituito da un bel quadrato che include gli stessi leoni. Niente male come inizio. Ma, detto con le parole di Frank Sinatra, scommettiamo che il meglio deve ancora venire. Feroci.
SONFIDITALIA
Croce e delizia, genio e sregolatezza. Ecco come potremmo definire questa Sonfiditalia, una squadra dal rendimento altanelante ma dai mezzi indiscutibili. Stoppare la capolista Lepanto, perlopiù in casa propria, dimostra il potenziale di questa squadra. Ogni sabato sembra essere sempre l'alba di un'ascesa inarrestabile. Questo perchè il team di Orefice non ha nulla in meno alle prime quattro della classe, forse solo un pizzico di convinzione nei propri mezzi. E' ancora alla ricerca della propria identità e del ruolo che può assumere in questo torneo. Che il punto conquistato in quel di Fuorigrotta rappresenti un momento di svolta? Perchè no. Rendere il panettone più dolce può aiutare ad affrontare il nuovo anno con il piglio giusto.
GIRONE C
TURRIS OCTAVA
Prendendo in considerazione tutti e tre i gironi, la Turris Octava è rimasta l'unica squadra ad essere a punteggio pieno dopo queste prime nove giornate di campionato disputate. E nonostante ciò, non può dormire sonni tranquilli dato che il Nocera non molla neanche un centimetro. Ma questa è la rotta giusta. Ora bisogna vincere le ultime due gare restanti di questo 2010 per incorniciare una prima parte di stagione davvero esaltante. Alla faccia di chi afferma che la perfezione non esiste. Perfezionisti.
NOCERA
Correre e correre fino allo stremo delle forze, non muovendosi neanche di un centimetro. Chi non ha mai avuto questo incubo? Beh, altro che sogno. Questa sembra essere l'attuale realtà del Nocera, una squadra in grado di vincere otto partite su nove e "costretta" alla seconda posizione. Però c'è anche da dire, fossero tutte così le costrizioni. Fatto sta che prima o poi verrà la partita della resa dei conti. Come si dice, prima o poi lo scacco viene sempre a dama. O almeno gli verrà illustrata la strada del ritorno. Inseguitori.
CICCIANO
Bentornato Cicciano. Inanella la seconda vittoria consecutiva e risolleva le proprie sorti in graduatoria. Potrebbe approfittare della classifica corta per rilanciare ambizioni play-off che fino a due settimane fa sembravano più che improbabili. Il roster di Napolitano è tornato quello della stagione scorsa, quando sfiorò le post-season. Peccato per l'inizio opaco, altrimenti staremmo a parlare di un Cicciano già competitivo per grandi traguardi. Ma come si dice, meglio tardi che mai. Proiettati.
CATTIVI
GIRONE A
DOMITIA
Sei sconfitte consecutive, la crisi sembra non terminare più. E' davvero in bambola la compagine di Lauritano. Sei punti in nove giornate è un bottino davvero scarso. Per non parlare del trend esterno: cinque sconfitte in altrettante gare giocate. Nessuno è peggio di loro in trasferta. E quando in casa non si è più irresistibili, allora diventa un problema. Smarriti.
GIRONE B
AMSTERDAM
E' partita come un razzo, poi ha perso la bussola. Le sei sconfitte consecutive danno un'idea del momento che sta passando il team caro al patron Mugione. C'é quasi un'indole masochista che lo porta a perdere spesso di una sola rete di svantaggio. Beh, è arrivato il momento di riprendere il passo. Se continua così, la classifica si farà sempre più difficile: il baratro della retrocessione potrebbe divenire un'agghiacciante realtà. In crisi.
GIRONE C
SAN GREGORIO
Non è facile scendere in campo ogni sabato portandosi sulle spalle quasi una sentenza preventiva di retrocessione. Ma se vediamo la classifica, ancora nulla è perduto. C'è l'obbligo di provare a cambiare il proprio destino. Per adesso il tempo è ancora amico, ma non lo sarà ancora per molto. Ci vorrebbe un risultato sorprendente, un episodio in grado di suscitare la convinzione nei propri mezzi, per quanto limitati o meno possano essere.