Questa settimana il protagonista della rubrica “La promessa” è Donato Esposito, giovane calcettista della Juniores dell’Anspi S.Luca Praiano che guida la classifica del girone C del campionato di competenza insieme allo Scafati Santa Maria.
Donato Esposito, da quanti anni giochi a calcio a 5? Racconta il tuo percorso.
“Ho iniziato a fare scuola calcio a 6 anni con l’attuale mister della Juniores e ho continuato con lui il mio percorso raggiungendo grandi risultati. Nella stagione 2008-2009 ho esordito nel campionato Juniores, con cui ho raggiunto il quarto posto sul campo perdendolo poi a tavolino per vari ricorsi. Gli anni successivi sono stati fondamentali per la mia crescita ed ora sono pronto a raggiungere risultati migliori”.
Descrivi le tue caratteristiche tecnico-tattiche.
“Sono un giocatore non molto dotato tecnicamente, ma cerco di colmare questa lacuna con tanta grinta e concentrazione. Gioco principalmente nel ruolo di centrale difensivo, ma sono molto duttile e mi metto sempre a completa disposizione del mister”.
C’è un giocatore nel futsal a cui ti ispiri?
“No, ma cerco sempre di migliorarmi personalmente per raggiungere traguardi importanti. Cerco di non assomigliare a nessuno, sono sempre me stesso in campo e fuori”.
Hai un soprannome legato al calcio a 5?
“Me ne hanno dati tanti da quando gioco, ma nessuno mi è rimasto incollato. Qualcuno mi chiama “soldatino” perchè sono di statura piccola e difficilmente mollo la presa quando sono in campo”.
Chi è Donato Esposito fuori dal parquet?
“Una persona tranquilla, poco confidenziale ma con gli amici aperta e disponibile. Studio e mi diverto come tutti i ragazzi di oggi”.
In C2 i giovani trovano poco spazio e fanno fatica ad affermarsi. Che ne pensi?
“Nel mio caso non è così, perchè ultimamente sto trovando molta fiducia in prima squadra e provo a ricompensarla con grande impegno. Purtroppo però troppe società pensano solo al risultato e non vedono nei giovani punti di forza, ma con il Praiano sono diversi anni che l’età media della rosa è molto bassa. Bisogna dar fiducia ai ragazzi perchè ci sono molte potenzialità inespresse nei nostri campionati”.
Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno e per il futuro in questo sport?
“Quest’anno gli obiettivi devono essere raggiunti con la squadra e non personalmente. Con la Juniores vogliamo riconfermare il grande risultato dello scorso anno e puntiamo a migliorarlo. Ci sono compagini molto forti ma anche noi vogliamo dire la nostra e sappiamo di poterlo fare. C’è convinzione e fiducia nell’ambiente e siamo pronti a dare il massimo. Il secondo target è far bene in prima squadra, cercando di dare una mano per una salvezza tranquilla con uno sguardo ai play-off di C2. Il mio futuro è molto incerto e non so se ci sarà spazio per il futsal, ma l’amore che provo per questo sport sarà un ottimo motivo per continuare a praticarlo a livello agonistico. Speriamo vada tutto bene!”.