Tre su tre per il Green Park di Aldo Poppiti, che ha però dovuto sudare le proverbiali 7 camicie per avere la meglio di un ostico Spartans, squadra che migliora di settimana in settimana, e che con l’innesto del portiere Jonny Crismaru potrà dar fastidio a molte squadre.
La vittoria per 3-2 porta la firma dell’esordiente Giovanni Moscatiello, abile a firmare una tripletta e concretizzare solo una parte delle tantissime occasioni create dal Green Park, occasioni non concretizzatesi per sfortuna, scarsa precisione, ma soprattutto perché il portiere dei padroni di casa sembrava essere davvero l’uomo ragno.
La gara, giocatasi al campo Isola Verde di Pontecagnano, ha visto il Green Park presentarsi ai nastri di partenza senza portiere, in quanto sia Guaccio che Cirigliano hanno dato forfait per problemi lavorativi; per questo motivo mister Aldo Poppiti ha deciso di schierare Guerino Poppiti nel ruolo di portiere, tenendolo bloccato trai pali per i primi minuti di gara, minuti in cui il Green Park non ha per niente evidenziato la mancanza del portiere in quanto la gara si è sviluppata perennemente nella metà campo avversaria; ma già dai primi minuti si è capito che nella porta dello Spartans c’era un muro semi-invalicabile, e man mano che fioccavano le occasioni ma il risultato non si sbloccava, subentrava anche una sorta di paura nelle fila olevanesi, paura che ha fatto si che i salernitani uscissero dal guscio, creando un paio di contropiedi pericolosi, e passando in vantaggio con un pregevole gol di Romano, abile a raccogliere un assist al bacio di Carmine Cavallaro, ad eludere la marcatura di Lupo e battere nell’ 1 contro 1 l’improvvisato portiere Guerino Poppiti.
Lo svantaggio ha fatto si che il Green Park moltiplicasse gli sforzi, ma la svolta avviene con l’innesto del tandem Volzone – Moscatiello, con il primo abile a servire due preziosi assist ed il secondo cinico nello sfruttarli: risultato capovolto e 2-1 per il Green Park.
A quel punto mister Poppiti rischia il portiere di movimento, spostando il figlio Guerino nella metà campo avversaria, con l’intento di per tenere la squadra avversaria schiacciata nella propria metà campo. E la mossa ottiene i risultati sperati in quanto si moltiplicano le occasioni per il Green Park e si riducono i rischi di azioni avversarie, ma in questa fase Crismaru para l’impossibile, e dove non arriva lui è bravo Carmine Cavallaro a salvare sulla linea un tiro a botta sicura di Tenaglia.
Termina così sul 1-2 un primo tempo che non rende giustizia al Green Park.
Nella ripresa, come spesso capita, gli uomini di Poppiti entrano in campo svogliati e scarsamente concentrati, e lo Spartans ne approfitta con un paio di occasioni sventate da Volzone, che nel frattempo ha sostituito Guerino Poppiti trai pali per sfruttare la freschezza atletica di quest’ultimo, rimasto inoperoso per tutto il primo tempo.
Dopo alcuni minuti di sofferenza, il Green Park riesce a ritrovare il bandolo della matassa con i primi cambi, e con il nuovo cambio portiere, che porta Volzone di nuovo in fase offensiva a sfornare assist a ripetizione per Moscatiello, che però sbatte ancora sul muro Crismaru.
Su un’azione da rimessa laterale il gol del 3-1: Tenaglia per Bottone, abile a pescare ancora Moscatiello per il gol del 3-1.
La gara a questo punto sembra chiusa, con il Green Park che amministra il pallone in maniera molto incisiva, ma l’imprevisto è dietro l’angolo, e si concretizza con un ingenuo fallo da rigore commesso da Tenaglia ai danni di Cavallaro, che porta Romano dal dischetto a firmare il comodo 2-3.
A qst punto lo Spartans aumenta la pressione mettendo in seria difficoltà un Green Park stanco e sulle gambe, che però ha l’occasione per chiuderla con un contropiede 2 contro 0, con Tenaglia che serve un assist al bacio per Moscatiello, il quale a porta vuota batte a colpo sicuro dimenticandosi che dall’altra parte c’è Crismaru, che con un balzo felino riesce a deviare con la punta delle dita in calcio d’angolo un gol che sembrava fatto.
Ma le emozioni non sono finite: a due dal termine lo Spartans va dalla lunetta del tiro libero per il sesto fallo commesso dal Green Park (fallo netto, ma ci sarebbe molto da dire su almeno 4 dei 6 falli fischiati nella ripresa dall’arbitro !!!!!!!!); si incarica della battuta Marco Romano, che però trova Guerino Poppiti abile a dirgli di no con una respinta in calcio d’angolo.
Dopo due minuti di recupero, l’arbitro chiude la contesa decretando la terza vittoria su tre gare dei ragazzi del Green Park, ora in testa insieme ad Eol Eboli ed Agropoli.
Per quanto possa sembrare un passo indietro in termini di gioco, molte variabili hanno fatto si che il Green Park soffrisse fino all’ultimo: in primis la mancanza del proprio portiere e la bravura del portiere avversario, ma non è da dimenticare la pesantezza del campo, di ultimissima generazione ma con erba molto alta, cosa che alla lunga si è sentita sulle gambe degli uomini di Poppiti, visto che in settimana c’era stata comunque una dispendiosa gara di Coppa Campania.
Ma l’importante è essere stati concreti e aver saputo soffrire nei momenti difficili, ed in questo il Green Park non è secondo a nessuno.
Migliori in campo bomber Giovanni Moscatiello e assistmen Michele Volzone, mentre per lo Spartans senza alcun dubbio il portiere Jonny Crismaru.
Arbitraggio mediocre, che non commette gravi errori, ma ne commette tanti piccoli, che portano a giocare il Green Park tutto il secondo tempo con un aggravio di falli assolutamente ingiustificato; solo il rispetto reciproco ed il comportamento correttissimo di tutti i protagonisti in campo ha fatto si che non ci fossero isterismi nei confronti del giudice di gara.
Addetto Stampa ASD GREEN PARK C5