Torna la nostra "report". Rubrica in cui attribuiremo un voto ad ogni compagine del massimo campionato regionale seguendo l'ordine imposto dalle gerarchie della graduatoria. Si è disputato il diciottesimo turno e se nella zone alte della classifica non si sono verificate sostanziali rivoluzioni (a parte il San Marzano balzato in piena bagarre play out), è cambiato qualcosa invece nella parti basse: il successo della Wonder Line ha diviso il raggruppamento in due tronconi dilatando di 4 lunghezze il divario dalla salvezza diretta alla post season play out.
MACERONE 6–
Sufficienza stentata per gli uomini di mister Volpe che hanno peccato di presunzione contro un Futsal Afragola sempre insidioso. Il Macerone nella ripresa stava pregiudicando gli sforzi compiuti in un primo tempo maiuscolo (4-1) per poi rilassarsi eccessivamente sfruttando solo sortite personali e azioni individuali. Gli ospiti hanno sfiorato il pari raggiungendo il 5 a 4. La cadetteria si deve costruire in primis con molta umiltà.
CAPO MISENO 7
Superare un Sant'Egidio all'ultima spiaggia, in piena crisi, ma con livore da vendere, non è stato agevole per i flegrei che hanno saputo ribaltare il risultato nella ripresa in barba a condizioni climatiche sfavorevoli che impedivano perfino un adeguato controllo della sfera. Il Capo Miseno tiene botta alla capolista e sabato prossimo è atteso da un altro esame di piena maturità: la trasferta di San Marzano.
MARIANELLA 7
I gialloblù erano convinti che battere il Sarno sarebbe stata una passeggiata terminata in goleada già dal primo tempo. Quando i salernitani sono stati abili a rannicchiarsi in difesa e ripartire in contropiede creando immensi grattacapi al portiere Scarallo (p.t 0-0), il Marianella ha deciso finalmente di scendere in campo seguendo pedissequamente i propri standard tattici. Hanno segnato cinque giocatori diversi (e non Sarnataro!): cio' dimostra l'affiatamento che regna nel gruppo e la compattezza di un organico destinato a recitare un ruolo da protagonista ai play off.
CITTA' DELLE ACQUE 6,5
Da elogiare un Città delle Acque coriaceo in quel di Casavatore. Privo di Ruggiero, Angellotti e Amoroso, il team di Castellammare è riuscito a frenare a 3' dal termine un Acacie in palla alla ricerca dei tre punti. In due sfide il bottino degli uomini di Atronne risulta essere un po' magrolino ( 1 punto), ma tutto sommato in classifica non cambia nulla ed il Città delle Acque puo' incrementare il distacco dal sesto posto già sabato prossimo contro un Solofra rilassato dalle quattro vittorie consecutive.
SAN MARZANO 8
Un inizio di stagione tribolato lasciava intravedere un San Marzano incapace di raggiungere un piazzamento più idoneo alla caratura del proprio organico: un posto play off. Il trionfo di ieri in provincia di Benevento ha sancito la quinta vittoria consecutiva degli uomini di Barbato. Una lodevole risalita costruita con la calma che caratterizza il team dell'agro nocerino. San Marzano, squadra operaia che si basa sull'unione del collettivo. Sono tante le primedonne ed il loro insieme fa la forza.
ACACIE CASAVATORE 6
Nulla è ancora perso per la conquista dei play off, distanti due lunghezze. Ieri contro il Città delle Acque il Casavatore è stato, forse, troppo sprecone. Con un pizzico di ludicidità in più sarebbero potuti arrivare 3 punti fondamentali, ma era una gara che nel finale ha rischiato di perdere. E il prossimo turno non è dei migliori: in trasferta contro l'Eboli.
AVELLINO 4
Sarebbe pleonastico ripetere sempre le stesse cose, ma anche il direttore generale, Emilio Lanzetta, lo ha confermato ai microfoni di Punto 5: "Non ci divertiamo più". E meno male che gli irpini ad inizio campionato hanno ingranato la quarta ottenendo molti punti, altrimenti si potrebbe parlare di Avellino relegato in parti pericolanti della graduatoria.Se questi restano i presupposti occorrerebbe raccogliere quei 10 punti per assicurarsi una tranquilla salvezza diretta e poi pianificare la prossima stagione. Ora l'addio di mister Carbone per dare una scossa alla squadra.
SOLOFRA 8
Come passare dal baratro della retrocessione a 6 punti dalla zona play off? Ce lo insegna il Solofra che superando il Casagiove, non senza affanni, ha suggellato la quarta vittoria consecutiva scacciando definitivamente quei fantasmi che affliggevano il collettivo rosa-nero. Mister Cocchia lo ha confermato a punto5.it: "Giochiamo ogni partita con calma cercando di raggiungere la salvezza diretta al più presto". Con queste credenziali: gruppo giovane e determinato la permanenza in C1 è assicurata.
OMNIGAS 4
Se facessimo una media ponderata dei voti attribuiti all'Omnigas si alternerebbero sufficienze piene a totali insufficienze: la media è di 5 e sappiamo che con questo voto alla scuola dell'obbligo non si passa più all'anno successivo. Omnigas rimandata a tavolino, però, perchè sconfitta sul campo potrebbe recuperare i tre punti dal giudice sportivo.
CENTRO AKTIS 7 o 3
Anche Agnano è espugnata con pieno merito. Centro Aktis devastante pronto a frenare la marcia del Macerone sabato prossimo. Nono risultato utile consecutivo e la salvezza che si avvicina sempre più. Questo è quello che dice il campo, ma c'è la possibilità che abbia schierato un giocatore non tesserato. Se così fosse sarebbe davvero un grande sbaglio.
FUTSAL AFRAGOLA 5
Talvolta basta un filotto di risultati utili consecutivi per esaltare addetti ai lavori e giornalisti. Credevamo tutti noi che il Futsal Afragola potesse recitare un ruolo da protagonista nella lotta play off, ma la classifica smentisce le nostre ipotesi. Gli uomini di mister Gennarelli sono usciti a testa alta dal Palacercola e hanno sfiorato di conquistare un punto che avrebbe fatto sicuramente morale. Ma per la salvezza servono i punti.
WONDER LINE 6,5
Finalmente i 3 punti ottenuti ieri hanno oscurato parzialmente la flessione verticale che aveva contraddistinto i flegrei nella fine del vecchio anno. Contro l'Avellino gli uomini di Capasso hanno prodotto una prestazione più che soddisfacente. La strada per arrivare alla salvezza è ancora lastricata da insidi, ma il vantaggio maturato dal Simaldone che occupa la sest'ultima posizione si è dilatato (4 punti). Sabato si va a Sarno per allungarlo ulteriormente.
SIMALDONE 5
Il tecnico Solinas ha spiegato a punto5.it i motivi del tracollo contro il San Marzano: "Eravamo rimaneggiati e la gara di mercoledi' scorso contro l'Avellino ci ha sfiancato". I beneventani hanno compiuto un'impresa nel battere il Cus Avellino, ma ieri sono risultati completamente assenti soprattutto nella ripresa.
NAPOLI ARPINO 5
L'impraticabilità del campo impantanato potrebbe costituire un alibi valido al Napoli Arpino che al cospetto della Sisley Eboli ha gettato 2 punti alle ortiche. Era uno scontro diretto in cui la vittoria sarebbe stata d'obbligo. La salvezza diretta si allontana progressivamente, corrono in soccorso i play out. Sabato prossimo scontro diretto in casa del Sant'Egidio.
SANT'EGIDIO 4,5
Neanche la pubblica uscita del patron Attianese che ha imposto il silenzio stampa ha consentito al Sant'Egidio di maturare punti. La reazione contro il Capo Miseno c'è stata (in vantaggio 3-2 al 10' della ripresa), ma per prevalere sui flegrei occorreva ben altro. Mistero sulla decisione presa dal tecnico Malafronte di non far giocare l'esperto Pepe in una gara cosi' delicata.
EBOLI 6
Brava la Sisley Eboli a frenare il Napoli Arpino su di un campo che non rispecchiava minimamente gli standard di gioco del team di mister Naimoli (rettangolo di gioco largo e molto lungo). Fortunati i salernitani che dovrebbero guadagnare altri 3 punti a tavolino assicurandosi cosi' una quasi certa qualificazione ai play out.
CASAGIOVE 3
Il voto deriva non tanto dalla sconfitta a Solofra incassata giocando bene e creando difficoltà agli irpini nel primo tempo, ma per la leggerezza di tutti gli addetti ai lavori casertani che il 30 dicembre non hanno letto il comunicato ufficiale. Proprio perché la situazione dirigenziale è disastrata, le potenzialità economiche sono scarse, si poteva fare più attenzione e non schierare Farina contro l'Eboli. Se il giudice sportivo dovesse togliere 3 punti al Casagiove per concederli all'Eboli, la retrocessione sarebbe quasi scontata. Autolesionisti.
SARNO 5
Il Sarno si sta impegnando per cercare, almeno, di rendere meno amara una retrocessione ormai scontata in virtù della possibile decisione del giudice sportivo in merito alla gara Casagiove-Eboli. Contro Il Marianella gli uomini di Carbone hanno rischiato di passare più volte in vantaggio nel primo tempo per poi capitolare, sempre con onore, nella ripresa.
FORMAZIONE PUNTO 5
Righi (Futsal Afragola)
Piccirillo (Wonder Line)
Berardone (Centro Aktis)
Russo (Macerone)
Severini (San Marzano)
Massa (Capo Miseno)
Di Palma (Solofra)
Somma (Città delle Acque)
Oliva (Marianella)
Battimiello (San Marzano)
Starace (Marianella)
Vitiello (Solofra)
Allenatore: Gianpaolo Barbato (San Marzano)