Benevento, 7 gennaio 2011 – Sannio. Terra d’acqua e di miele. Eppure i guerrieri del futsal non trovano leccornie a Benevento, ma le streghe sannite che incantano il Napolilepanto e gli rubano punti preziosi. Questa la sintesi della gara odierna svoltasi al PalaTedeschi di Benevento, dove i partenopei hanno affrontato i locali del Real Calvi Simaldone, nella prima gara dell’anno solare 2012, la 18a del campionato di calcio a cinque serie C1, ma andiamo alla cronaca.
Lo starting five di mister Lamparelli dei sanniti vede Mangiacapra in porta, in avanti ci sono Terracciano, Pinto, Auricchio e Serino; mister Gargiulo del NapoliLepanto risponde con Guerra tra i pali, di movimento Iazzetta, Starace, Mascolo e Borriello. La prima fase è di studio, dove i partenopei mostrano una grande proprietà di palleggio ed un buon possesso ma troppo sterile. Eppure il primo tentativo a rete è degli ospiti, è capitan Iazzetta a mandare di poco a lato al 7’. Un giro di lancette e Pinto risponde per i locali, sfugge alla marcatura e conclude di poco a lato dell’incrocio all’8’. Il match si scalda, con Mangiacapra che fa buona guardia su un tentativo di Starace. Alcuni minuti di botta e risposta con protagonisti prima Iazzetta per il Napolilepanto, poi Serino per il Calvi Simaldone, ma il tabellone luminoso resta fisso sullo 0-0. All’11’ l’episodio chiave, Starace dribbla due uomini e arriva in area di rigore, gli viene tolta la palla in modo apparentemente falloso, cosa che fa gridare al rigore, ma l’arbitro Del Giacco non è dello stesso avviso, Starace torna di gran carriera a prendersi la palla e, anziché servire sul secondo palo, fulmina personalmente Mangiacapra: 0-1 del Napolilepanto. Dopo aver siglato la marcatura sul tabellino, l’arbitro raggiunge il centro del campo ed assegna fallo cumulativo al Calvi Simaldone per la precedente azione, in pratica riconosce la presenza del fallo ma non aveva assegnato calcio di rigore. I padroni di casa ora sono sotto pressione, è Ferrante ad effettuare un involontario sombrero e giungere in area, ma il solito Mangiacapra chiude lo specchio. I sanniti non ci stanno a guardare, così provano da fuori, è il palo a fermare la conclusione di Terracciano al 17’. Ancora un altro episodio curioso, punizione dal limite per il Calvi Simaldone che batte e sigla la rete, gli arbitri fermano l’esultanza locale ravvisando la richiesta di distanza, mai espressa da Catalano&co. E’ la premessa al pari che arriva al 25′, quando Iazzetta devia sfortunatamente e spiazza il proprio portiere: 1-1 e tutto da rifare. Il goal subito ha un effetto soprattutto psicologico sui guerrieri del futsal, che non riescono a riprendere le redini del gioco. Sul finire della prima frazione nuovo episodio da moviola, De Rosa dei locali si produce in una bella progressione sulla sinistra, ma al limite dell’area viene fermato da Guerra, il quale dopo aver deviato la palla prende anche il giocatore: calcio di rigore secondo la vicina Del Giacco. E’ Pinto a realizzare il penalty contestato dagli ospiti: 2-1 del Calvi Simaldone. Un ultimo passaggio da moviola quello in cui Iazzetta viene chiuso a sandwich da due avversari nell’area sorvegliata da Mangiacapra, il primo arbitro vede fallo del capitano ospite e concede il tiro libero, Pinto dal dischetto spara alto. Nel finale gli ultimi due episodi, prima Catalano cerca l’acqua tuffandosi in cerca del tiro libero ma viene ammonito per simulazione, poi è Borriello che in superiorità numerica manda la palla sugli spalti perché vede un avversario a terra, fair play del Napolilepanto e tutti al riposo.
Nel secondo tempo il Napolilepanto parte subito alla carica, nel primo minuto di gioco prima Iazzetta vede deviata in corner la sua conclusione, poi sul tiro da fermo è Starace servito in area che manca il goal. Ora i guerrieri del futsal devono per forza provare ad impattare, offrendo così il fianco alle ripartenze avversarie, al 5’ Mascolo vien punito col giallo per aver fermato fallosamente De Rosa. Si replica sulla sponda opposta, Borriello è atterrato, tutti fermi, ma l’arbitro non fischia, il numero 7 del Napolilepanto chiede lumi al secondo arbitro, il sig. Martone: ammonito. Nonostante le tante avversità gli ospiti continuano nel loro gioco, ma Iazzetta sembra avere le polveri bagnate, fallendo più volte lo specchio della porta. Al 13’ Starace manca ancora l’appuntamento col goal, avrebbe potuto servire anche il compagno sul secondo palo, così arriva la dura legge del goal sbagliato che produce un goal subito. E’ Catalano che, servito da Auricchio, sfrutta la ripartenza in superiorità e fa 3-1. Gli ospiti battono e lo scatenato Starace, il migliore tra i suoi, accorcia le distanze piazzando una bella conclusione sul secondo palo: 3-2 al 16’. Trascorrono diversi minuti di paura pura per i sanniti, quando Starace ingaggia un duello personale con Mangiacapra, ma dove non arriva l’estremo difensore sannita ci pensa Terracciano a sventare sulla linea un pallonetto beffardo. In due giri di lancette si contano diversi assalti alla diligenza sannita, Cordua su punizione trova i guantoni di Mangiacapra, poi nuovo miracolo del portiere su Starace, infine è il palo a negare a Mascolo il pareggio. Gli ospiti tentano l’assedio finale, con Iazzetta nel ruolo di portiere di movimento, ma Mangiacapra compie l’ennesimo miracolo con la palla che danza sulla linea di porta. Il tempo è quasi scaduto, due i minuti concessi dal duo Del Giacco-Martone, uno trascorre giocando a calcio a cinque, l’altro va via mentre due giocatori locali sono a terra, ma per gli arbitri è finita: il Calvi Simaldone batte 3 a 2 il Napolilepanto.
Schietto il tecnico del Calvi Simaldone, Enzo Lamparelli: ’’Abbiamo battuto una squadra forte in tutti i reparti, che non si trova nelle prime posizioni per caso ma che forse ha sofferto un po’ l’assenza di Esposito. Abbiamo messo tanto cuore e un po’ di testa, anche se c’è da dire che siamo stati fortunati nel finale con Mangiacapra autore d’interventi decisivi. Volevamo riscattare la cocente sconfitta di mercoledì, anche se tra le due avrei preferito vincere con l’Avellino per ragioni di classifica’’.
Amareggiato Stefano Righetti, copresidente del Napolilepanto: ’’Ringrazio la società avversaria per l’ospitalità con cui ci ha accolto, ma oggi il Calvi Simaldone ha compiuto un’impresa ineguagliabile: segnare 3 reti con una sola azione! La prima è stata un autogol di Iazzetta, l’altra su un rigore che definirei almeno dubbio, le immagini chiariranno. Noi siamo stati tanto bravi quanto sfortunati, trovando un Mangiacapra in versione super e centrando anche un legno. Da parte loro hanno messo tanta grinta, nonostante ciò qui si poteva vincere, sono sicuro che le squadre di vertice ci proveranno più di noi. La coppia arbitrale? Merita un palcoscenico nazionale…magari Zelig”.
Una partita avvincente, corretta e in bilico fino all’ultimo secondo di gioco, ma ad esultare sono i ragazzi di mister Lamparelli. Che la sconfitta sia immeritata o meno, il Napolilepanto torna a mani vuote dalla trasferta sannita. La Befana ai guerrieri del futsal porta caramelle per la qualità del gioco espresso, ma anche carbone per le tante occasioni sprecate. Sabato prossimo al PalaSport di Pomigliano sarà ospite la New Team, la corazzata di San Giuseppe è in striscia positiva da ben 13 turni con un solo pareggio e tutte vittorie, per ben figurare serve una grande prestazione. Forza ragazzi…forza NAPOLILEPANTO!
REAL CALVI SIMALDONE – NAPOLI LEPANTO 3- 2 (2-1 fine primo tempo)
REAL CALVI SIMALDONE: Mangiacapra, Serino, Terracciano, Auricchio, Pisani, De Rosa, Pinto, Sparaneo, Passero, Catalano (Cap.) Vicario, Tirelli – allenatore Lamparelli
NAPOLILEPANTO: Guerra, Liccardo, Grimaldi, Marchese, Mascolo, Borriello, Iazzetta (cap.) Starace, Cordua, Ferrante, Ciscognetti, Aprile – allenatore Gargiulo
arbitri: sig.ra Del Giacco della sezione di Nola, sig. Martone di Castellammare di Stabia
marcatori: primo tempo 11’ Starace (N L), 25’ autorete Iazzetta (NL), 27’ rigore di Pinto (RCS); secondo tempo: 13’ Catalano (RCS), 16’ Starace (NL)
ammoniti: Mascolo (NL), Catalano (RCS), Borriello (NL)
ufficio stampa a.s.d. napolilepanto
