Partita incredibile a Casavatore con tante polemiche nel finale. Il Benevento la sblocca con Aquino, neanche il tempo di mettere la palla al centro che Spezzalegna firma il gol del pari, ma i sanniti allungano prima con Parente con una perfetta deviazione sotto misura e poi con Aquino che va a sfruttare un goffo errore dei padroni di casa su schema sa calcio piazzato. Primo tempo in cui la Trilem ci mette determinazione e poca precisione, mentre il team di Iuorio mostra di avere la giusta concentrazione sul parquet. Nella ripresa Iannone rimette in piedi le speranze dei locali, ma una splendida azione personale di Parente con tanto di assist al bacio per Villani, riporta gli ospiti a +2 con la partita in pugno. Perché la Trilem non riesce ad affondare come vorrebbe, ci vorrebbe una siktuazione facvorevole che nasce da un penalty trasformato da Pezzella al 55′. Il finale si preannuncia incandescente ed è così. D’Addio espulso per doppia ammonizione al 57′, due minuti di superiorità numerica per il Benevento sfruttati però dalla Trilem che con un uomo in meno indovina il gol del pari grazie a Iannone. Non è finita. I padroni di casa vogliono vincere, sono al quinto fallo, Pezzella in scivolata frana addosso al portiere avversario. Tiro libero per i sanniti. Fallito. Ristabilita la parità accade ancora di tutto, Iannone di divora il gol vittoria, stessa sosrte sull’altra sponda, poi ancora una situazione piuttosto dubbia. Un giocatore della Trilem frana nuoivamente addosso al portiere, per gli arbitri è regolare, ma il portiere resta a terra, una frazione di secondo in cui la palla resta in gioco e poi viene spedita in fondo al sacco da Pezzella. In teoria potrebbe essere anche gol, in pratica il gioco è stato interrotto, ma non viene fischiato il fallo. Tiro libero che chiedono anche all’ultimo secondo gli ospiti ma il fischio che arriva è quello di chiusura del match.