Marcianise-Deportivo Acerra 2-6 (1-3)
Marcianise: Vargas e Mazzarella (p), Gallo, Russo, Di Giovanni, Abate, Carozza, Daniele, Portente. Allenatore: Giuseppe Sparaco.
Deportivo Acerra: Cammisa e Altobelli (p), Fardello, Di Fiore, Terracciano, Paolillo, Onorevole, Florio (allenatore-giocatore), Venturato A., Venturato D., Mellone, Castaldi.
Reti: doppietta di Gallo (Marcianise); Paolillo (2), Fardello (2), Florio, D. Venturato.
Il Deportivo Acerra passa anche sul difficile campo del Marcianise e resta saldamente in vetta alla classifica, appaiata al Pagani che non ha problemi nel match casalingo con la Turbine. Ottimo l?approccio alla gara da parte dei primi della classe, che colgono per ben tre volte impreparati i casertani e mettono in discesa una gara piuttosto temuta alla vigilia. Nella ripresa i padroni di casa giocano in pressione e mettono in difficolt? la capolista, ma non riescono a concretizzare. Russo sbaglia anche un rigore, poi gli acerrani allungano con un perfetto gioco di ripartenza. Al triplice fischio finale, grande protagonista il pubblico di Marcianise che omaggia la capolista con una standing ovation.
Giampiero Campana (pres. Marcianise): ?Non siamo stati molto fortunati, visto che prima di andare sotto di tre gol abbiamo sprecato un po? di occasioni. Ci ? mancata la concretezza?.
Raffaele Di Fiore (vicepres. Dep. Acerra): ?Tranne un po? di pressione loro nella ripresa, abbiamo letteralmente dominato in lungo ed in largo. Da sottolineare l?ottima accoglienza ed il gesto del pubblico a fine gara: tutte le gare dovrebbero terminare con un applauso?.
Benevento Futsal-Mecobil 6-5 (3-1)
Benevento: Amabile e Di Gioia, Franzese, Luongo, Dell?Oste, Sparaneo V., Donatiello, Impronta, Facchiano, Ricciardi. Allenatore: Salvatore Sparaneo.
Mecobil: Bianco, Imperato, Morlando, Bosco, Vittoria, Arfeo, Grimaldi, Campochiaro, Di Ronza. Allenatore: Crescenzo Falcone.
Reti: Dell?Oste (3), Sparaneo, Impronta e Franzese (Benevento); Imperato (2), Arfeo e Bosco (2).
Il Benevento la spunta di misura su una Mecobil falcidiata dal giudice sportivo in settimana con ben tre giocatori squalificati. I sanvitalianesi fanno paura ai sanniti dopo soli 5? andando in gol con Imperato, ma poi il solito bomber Dell?Oste, nonostante i fastidi alla caviglia, riporta avanti i sanniti con una doppietta. Un altro gol di Sparaneo permette ai padroni di casa di chiudere 3-1 il primo tempo. La Mecobil non ci sta e si riavvicina con Arfeo, poi il team di Salvatore Sparaneo alza i ritmi e mette in difficolt? i rimaneggiati ospiti, allungando fino al 6-3. Nel finale i ragazzi di Falcone ritornano alla carica, ma si fermano ad un passo dal pareggio.
Salvatore Sparaneo (all. Benevento): ?Loro erano piuttosto rimaneggiati e noi ne abbiamo approfittato. Tre punti che ci servivano per tentare di salvarci senza andare ai playout. Da ora in poi in casa non possiamo pi? fallire?.
Magic Five Flegrea-San Marzano 3-1 (2-1)
Magic Five: Di Sapia e Spinelli (portieri), ferrante, Ciotola, Loasses, De Lima, Di Iorio, Lubrano, Gioiello, Mollo, Oliva, Trincone. Allenatore: Dario Capasso.
San Marzano: Borgese, Acconciagioco, Di Martino, Liguori, Ciancia, Viserta, Coppola, Russo. Allenatore: Barbato.
Reti: Oliva (2) e Mollo (Magic); Di Martino.
La Magic Five Flegrea di mister Dario Capasso prosegue con altri tre punti in tasca la sua corsa verso i playoff grazie al successo per 3-1 sul San Marzano. Con questo successo i flegrei non solo allungano a +5 il vantaggio sul Marcianise, ma agguantano addirittura l?Oasi Calcetto al quarto posto. Bisogna dire, per?, che questa volta il gioco espresso dai pupilli di patron Guardascione non ? stato solitamente travolgente e spumeggiante come nelle ultime prestazioni e le tante defezioni dei salernitani hanno reso certamente il compito della Magic pi? agevole. Il San Marzano resiste dopo il vantaggio siglato dai locali, rispondendo subito, ma poi non riesce pi? ad esprimersi. Eroe della giornata tra i flegrei il solito Oliva, a segno con una doppietta, ma nella generale prova sotto tono dei ?senatori? risaltano le prestazioni incoraggianti di ?rincalzi? come Lubrano e Ciotola gettati nella mischia a giusta ragione da mister Dario Capasso.
Dario Capasso (all. Magic): ?Stavolta non abbiamo affatto giocato bene come al solito, avrei voluto qualcosa in pi? dai miei, ma l?importante era vincere. Sono comunque soddisfatto per la prova offerta da quei giocatori che non hanno trovato tanto spazio finora?.
Parete-Real Macerone 5-8 (1-4)
Parete: Chirico e Micillo (portieri), Falco, Marino, Nugnes, Tamburrino, Menditto, Pezone. Allenatore: Paolo Iovine.
Real Macerone: De Luca ed Esposito (p), Mazzarella, C. De Simone, Nappo, A. De Simone, Cozzolino, Raffio, Iorio, Acampora, D?Ambrosio, Ricciardi. Allenatore: Lino Esposito.
Reti: Marino (2), Menditto, Tamburrino e Falco (Parete); Nappo (2), Acampora (2), Cozzolino, De Simone, Raffio e Mazzarella.
Il Real Macerone espugna Parete ed inguaia i casertani di mister Iovine, ora raggiunti in penultima posizione dal Casavatore e quindi a rischio retrocessione diretta. I padroni di casa non sono letteralmente mai entrati in partita, accusando subito un pesante passivo gi? a fine primo tempo. Nella ripresa le cose non sono cambiate con i ragazzi di San Sebastiano bravi a pressare gli avversari fin sotto la propria area, allungando ancora il parziale dei gol. I ragazzi allenati da Lino Esposito hanno poi pensato a risparmiare le energie, consentendo ai casertani di ritornare alla carica, senza per? essere mai pericolosi ai fini del risultato finale.
Alessandro Mariniello (pres. Parete): ?Non siamo mai stati in partita. Adesso dobbiamo stringere i denti e cercare di agguantare almeno i playout, ma sar? dura?.
Lino Esposito (all. Macerone): ?Non abbiamo giocato proprio bene, ma gli avversari erano piuttosto rimaneggiati e con il pressing li abbiamo sfiancati. Dobbiamo continuare cos??.
Casavatore-Oasi Calcetto 6-6 (3-1)
Casavatore: Silvestri e Abate (p), grieco, Marotta, Pezzella, Montella, Caturano M., Martucci, Gioia, Esposito G., Falco, Bassi. Allenatore: Alberto Cervo.
Oasi Calcetto: Palmieri e Zamparelli (p), Fabozzo, cacciapuoti, Albano, Bernardo, Aliano, Liardo, Perna, Sbriglia, Lalomia, Iodice. Allenatore: Gigi Imperatore.
Reti: Pezzella (4), Esposito e Grieco (Casavatore); Sbriglia (3), Bernardo, Cacciapuoti, autogol.
Il Casavatore sfodera un?altra grande prestazione e costringe l?Oasi Calcetto, quarta forza del torneo, al pareggio, raggiungendo in classifica il Parete al penultimo posto. Confermati, quindi, i passi in avanti fatti dal team di mister Cervo, capace di raccogliere ben 5 punti nelle ultime tre gare contro Benevento, Mecobil e appunto Oasi. Inizio tambureggiante dei padroni di casa, guidati ancora una volta dai soliti Pezzella e Grieco, in grande spolvero. L?Oasi non riesce a reagire e chiude sotto 3-1 il primo tempo. Nella ripresa il team di Imperatore si sveglia e nel giro di pochi minuti piazza l?uno-due che regala il pareggio, ma poi sono sempre i casavatoresi a condurre una rete avanti con gli ospiti ad inseguire fino all?episodio clou della gara nel finale: sul 6-5 un passaggio all?indietro della difesa locale non viene adeguatamente stoppato dal portiere, regalando con un?incredibile autorete il pari all?Oasi.
Orazio Nappi (presidente Casavatore): ?Abbiamo condotto sempre noi in vantaggio, per cui ? davvero un peccato pareggiare dopo una prestazione del genere?.
Pietro Di Napoli (Oasi Calcetto): ?Ci hanno messo in grande difficolt?, credo che su questo campo ora tante squadre lasceranno punti?.
Club Paradiso- Scafati 10-3 (5-0)
Club Paradiso: Pascarella e Ausanio (p), Auricchio, Di Paola, Vecchione, Antignani, Frezza, Scaniglia, L. Esposito, De Rosa. Allenatore: Enzo Cianniello.
Scafati: Spinelli, Prisco, Orlando, Severini, Frezza, Velleca, Lanzieri, Picone, Donnarumma, Parmendola. Allenatore: Catello De Falco.
Reti: Donnarumma, Orlando e Severini (Scafati); Vecchione (4), De Rosa (2), Antignani (2) e Scaniglia (2).
Il successo del Club Paradiso sullo Scafati ? la grande sorpresa della giornata, soprattutto considerando il passivo che lascia intendere in che modo gli acerrani siano stati superiori ai salernitani. Prova davvero da dimenticare per lo Scafati, terza forza del campionato, surclassato da un Paradiso affamato di punti salvezza e capace di chiudere il match gi? nel primo tempo con un pesantissimo 5-0. A pesare nelle gambe dei ragazzi allenati da De Falco, evidentemente, le 5 partite giocate in 15 giorni tra Coppa e campionato, ma anche il pensiero della trasferta di Teramo in programma marted? per le fasi nazionali di Coppa Italia. Tra gli acerrani il vecchio leone Vecchione ruggisce 4 volte, tra gli scafatesi tanti giovani interessanti come Velleca e Frezza, a cui per? mister De Falco non d? forse lo spazio giusto, nemmeno a gara ormai compromessa.
Enzo Cianniello (all. Club Paradiso): ?Finalmente raccogliamo quanto seminato. Abbiamo dominato la gara sin dal primo minuto?.
Celentano (diesse Scafati): ?Mentalmente non c?eravamo. Forse eravamo gi? con la testa alla gara di Coppa di marted? con il Teramo?.
Guico Pagani-Turbine 5-1 (1-0)
Pagani: Pepe e Coppola (portieri), Lauro, E. Esposito, Marrazzo, Toscano, Califano, Baselice. Allenatore: Fiore Pepe.
Turbine: Silvestri, Sapio, Vietro, Pittarano, Mariano, Savona, C. Pezzella, Gentile, Silvestro. Allenatore: Pasquale Aruta.
Reti: Esposito (2), Novelli, D?Amato e Marrazzo (Pagani); Mariano.
Fila tutto liscio per il Pagani nel match interno con la Turbine, anche se nel primo tempo gli arzanesi hanno messo a dura prova la tenuta della squadra allenata da Pepe. Tanto equilibrio, infatti, nella prima frazione con Novelli che porta avanti i padroni di casa, ma il team di Pasquale Aruta cerca insistentemente il pareggio, seppur invano. Nella ripresa un lampo di Mariano illude gli arzanesi, che sembrano in grado di poter mettere sotto pressione i paganesi, poi delle ingenuit? difensive consentono alla capolista di allungare e acquisire la giusta tranquillit?.
Ciro Vitiello (pres. Pagani): ?Primo tempo equilibrato, perch? eravamo un po? affaticati, poi nela ripresa siamo riusciti ad approfittare dei loro errori?.
Pasquale Aruta (all. Turbine): ?Ad inizio ripresa abbiamo fatto grande pressione, ma poi ci siamo innervositi con noi stessi per degli stupidi errori difensivi e non abbiamo giocato pi? come prima?.