POZZUOLI – Il momento non è dei migliori. Questo è un dato evidente. In casa Wonderline Flegrea le due parole d'ordine sono convinzione e fiducia. Gli ultimi risultati non sono stati positivi ma in casa flegrea c'è voglia di guardare avanti e soprattutto di affrontare il futuro in maniera positiva senza abbattersi. Dall'allenatore Capasso, passando per i giocatori, fino al magazziniere, Giuseppe Clarelli, c'è voglia di riscatto.
Questa sera alle 19,30 c'è il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, fase nazionale, contro il Teramum C5. Al termine di un intenso allenamento Fabio Brunelli, uno degli uomini più in forma della Wonderline, ci ha parlato della gara contro gli abruzzesi: "Sono molto fiducioso per il passaggio del turno anche se non mi aspettavo di incontrare una squadra così organizzata. Mancherà Piccirillo, che è il nostro unico pivot di ruolo, ma è mancato anche all'andata purtroppo. Questa volta il lungo viaggio toccherà a loro e sicuramente rappresenterà uno svantaggio per i nostri avversari. Siamo una squadra, attualmente in difficoltà, ma capace di poter battere o almeno mettere in difficoltà tutti come ha dimostrato il campionato".
L'esterno flegreo analizza anche l'ultima gara di campionato, che li ha visti cedere in trasferta, 8-4, ad Eboli contro la Finag Sisley: "Abbiamo iniziato bene, giocando a tratti anche un bel futsal, soprattutto nel primo tempo, ma non è bastato purtroppo. Molto probabilmente il piccolissimo campo dei locali ci ha messo in difficoltà. C'è da dire che nel momento topico della partita loro ci hanno messo quella cattiveria agonistica, nel senso buono del termine, che a noi è mancata".
Brunelli non si scoraggia. Dopo il Teramum c'è il campionato. Di scena al PalaArgine c'è il Sant'Egidio, decisiva per la zona playout: "E' sicuramente una gara alla nostra portata. La gara d'andata ci vide perdere per 7-5 ma credo che in quell'occasione meritavamo molto di più. Dobbiamo far valere il fattore campo, che nelle ultime due partite ci ha visto pareggiare due volte in maniera incredibile. Il Sant'Egidio pagherà la superficie del nostro impianto visto che loro sono abituati a giocare sul sintetico. Dobbiamo essere cinici e sfruttare questo piccolo vantaggio, mettendoci la stessa grinta e cattiveria che abbiamo dimostrato di possedere contro la bella gara contro il Cus Avellino oppure come contro l'Afragola nel primo tempo. Non siamo una squadra che deve vincere il campionato ma ci teniamo a dimostrare che non siamo neanche da zona playout".
Ufficio stampa Wonder Line