I ragazzi di Mister Apollo hanno dovuto aspettare sette lunghissime giornate per poter provare il sapore dei tre punti fuori casa. Dopo i segnali incoraggianti pervenuti dall’ultima di campionato, infatti, contro il Bacoli di Capitan Ferrante, arriva finalmente la prima vittoria in trasferta della stagione e, cosa più importante, una prestazione pienamente convincente.
Gli ospiti partono subito forte con il quintetto base, formato da Monda, Caracciolo, Giaccio, Tricarico e Panico, che imposta il gioco su ritmi abbastanza alti e si presenta minacciosamente nell’area avversaria, senza tuttavia capitalizzare la superiorità. Così come spesso capita in queste occasioni, alla fine il gol arriva dall’altra porzione di campo, nell’unica vera azione impostata fino a quel momento dalla squadra avversaria: una fuga subitanea che viene prontamente finalizzata dal numero 17 Ramazio.
Dopo il gol subito, nella panchina ospite regna un pesantissimo silenzio, sintomo di una grande tensione, che Apollo decide di stigmatizzare mischiando leggermente le carte e facendo rifiatare Panico e Giaccio. Al loro posto Stellato e Di Fraia. Proprio dai piedi di questi due nasce il gol del pareggio. Al sedicesimo infatti, Stellato parte come un treno sulla fascia destra, superando il suo diretto inseguitore e riesce a imbeccare sul lato opposto Di Fraia, che finta il destro, rientra sul sinistro e lascia partire una conclusione raso terra imprendibile per il portiere avversario.
Agguantato il pareggio, tutta la Cops sembra tirare un sospiro di sollievo e torna a giocare con una certa calma il pallone.
Al 19esimo i licolesi avrebbero la possibilità di ribaltare la partita con uno schema su punizione impostato da Apollo nel time-out, ma Stellato sbaglia mira e il tutto si risolve in un nulla di fatto.
Il primo tempo si chiude senza ulteriori squilli (eccezion fatta per il ritorno al campo del Bomber Mutone) con un pareggio che, episodi alla mano, comincia a stare stretto alla Cops, colpevole comunque di aver sbagliato tanto sotto porta.
L’aria stavolta non odora di disfatta e lo si capisce chiaramente quando al rientro in campo dopo la pausa negli spogliatoi, la Cops torna a battere come un martello ogni via possibile per arrivare al gol.
Al minuto 7 Tricarico appoggia centrale per Di Fraia che serve di tacco Giaccio, arrivato a rimorchio, che si fa trovare pronto per battere a rete. Una splendida azione che consegna nelle mani della Cops il vantaggio.
I ragazzi in maglia bianca sembrano aver fatto tesoro delle rimonte subite e continuano ad attaccare per cercare di rimpinguare il proprio tabellino.
Dopo appena tre minuti dal gol dell’ 1-2 arrivata l’ennesima prova balistica di Tricarico che lascia partire dai 10 metri un missile terra-aria che fredda l’estremo difensore granata. Le cose sembrano andare per il verso giusto.
Al 14esimo Orlando anticipa sontuosamente il pivot avversario a centrocampo e lascia partire una punta violentissima che buca le mani del portiere bacolese.
Ritmi così alti sono difficili da sostenere per troppo tempo, così gli ospiti rifiatano un po’ e cominciano a gestire palla.
Contemporaneamente nelle fila del Bacoli entra in campo Scamardella. È proprio lui a suonare la carica ai compagni. Dai suoi piedi nasce infatti il gol del 2-4 al 22esimo che, unitamente al raggiungimento del 5° fallo cumulativo della Cops, dà ai padroni di casa un motivo per crederci fino alla fine.
Sono momenti questi che verranno vissuti ancora una volta con il fiato sospeso dai ragazzi di Mister Apollo.
A togliere dall’impiccio i suoi, però, ci penserà ancora una volta (anzi due) Di Fraia.
Al 32esimo il pivot bianco-celeste si smarca opportunamente per ricevere palla dal fallo laterale e si presenta a tu per tu con il portiere avversario: da lì è quasi impossibile sbagliare.
Un minuto più tardi, complice anche il momentaneo black-out della difesa avversaria, Caracciolo appoggia su Di Fraia e scatta sulla sinistra per chiudere l’uno-due. Il numero 4 licolese invece finta il passaggio e scocca un diagonale non angolatissimo, ma molto potente, che chiude definitivamente la partita.
IL TABELLINO
BACOLI: 31 MARTINO, 4 FERRANTE, 5 GUARDASCIONE, 17 RAMAZIO, 15 TORTORELLA, 2 CANNAS, 7 SCOTTO DI PERTA, 8 ROCCO, 10 DI MEO, 14 DELLA RAGIONE, 6 ESPOSITO, 9 SCAMARDELLA.
COPS SOCCER 5: 1 COPPOLA, 3 ORLANDO, 4 DI FRAIA, 5 GAICCIO, 6 CARACCIOLO, 7 DE LUCIA, 8 TRICARICO, 9 MUTONE, 10 PANICO, 11 STELLATO, 12 MONDA, 13 GAMMONE.
Marcatori: 1°Tempo: RAMAZIO (BAC), DI FRAIA (COP)
2°Tempo: GIACCIO, TRICARICO, ORLANDO (COP), SCAMARDELLA (BAC),
DI FRAIA, DI FRAIA (COP)
Note: ammoniti GAMMONE (COP), ESPOSITO, SCAMARDELLA (BAC)
Minutaggio: 6 MUTONE, 10 GAMMONE, 21 DE LUCIA, 26 STELLATO, 27 ORLANDO,
28 PANICO, 30 GIACCIO, 32 DI FRAIA, 40 CARACCIOLO, 44 TRICARICO,
66 MONDA.
LE INTERVISTE
Entusiasta il Presidente Storino che commenta sintetico “Bellissima partita dei miei ragazzi. Bravissimo Apollo nelle scelte sia prima che durante la partita. Sono contento e fiducioso: la mia Cops può fare un grande girone di ritorno”.
Più articolato il commento di Mister Apollo “Faccio fatica a trovare un’insufficienza tra le prestazioni dei miei oggi. Questo perché siamo riusciti ad esibirci in un’ottima prova di squadra. È vero che siamo inizialmente passati in svantaggio, ma il gol subito non è stato frutto di una disattenzione, piuttosto è merito degli avversari che hanno saputo trovare una buona ripartenza. La chiave della vittoria è stata comunque il gruppo e quindi voglio dedicarla a chi rende possibile tutto questo, cioè al DG Di Maio e ai Presidenti Norelli e Storino.
LE PAGELLE
MONDA: 6,5. Prova convincente la sua. Mostra quel tipo di sicurezza che permette ai compagni di giocare con tranquillità la palla anche tra i suoi piedi. Un po’ disattento sul gol subito su punizione.
TRICARICO: 6,5. Quando gioca così è quasi vietato tirarlo fuori dal campo. Sforna passaggi e dribbling in quantità industriale. WELCOME BACK GIULIANO.
CARACCIOLO: 6,5. Un po’ di imprecisione prima e un ottimo intervento del portiere dopo, gli negano la gioia del gol. Sarebbe stato il giusto premio ad una prestazione degna di nota.
GIACCIO: 6+. Nonostante il gol manca un po’ di brillantezza perché la sua partita convinca pienamente. La sua è comunque una prova più che sufficiente e comunque decisamente concreta.
PANICO: 6. Durante il gioco si prende delle pause, prontamente sottolineate dalle riprese del proprio allenatore, ma sta diventando più concreto e si sta finalmente mettendo a disposizione della squadra. Un palo gli nega il gol.
DE LUCIA: 6-. Sbaglia forse l’approccio al match perché in un paio di occasioni resta fermo dopo essere stato saltato. Non incide come potrebbe sul match. INCONSISTENTE.
GAMMONE: 6-. In dieci minuti di gioco collezione due falli, un’ammonizione (per protesta) e un bel diagonale dal lato destro, prontamente respinto dal portiere. La sua non è una partita pienamente sufficiente, ma sta maturando nel modo di stare in campo
STELLATO: 6. Nell’occasione non è in una forma smagliante ma è comunque tra i più pericolosi. Manca in un paio di occasioni la lucidità per servire i compagni sul secondo palo.
ORLANDO: 6,5. Il suo lavoro comincia nel riscaldamento pre-partita quando comincia a chiedere la massima serietà ai compagni. Sul campo tramuta semplicemente in fatti i buoni propositi. Bel gol e grande prestazione dopo due prove non pienamente convincenti. CARISMATICO
DI FRAIA: 7. Tre reti e un assist sono solo parte di una prova davvero buona in cui ha mostrato tutta la potenzialità finora inespressa. Che la presenza della concorrenza sul campo abbia aggiunto motivazioni alla causa? TRASCINATORE.
MUTONE: s.v. I minuti giocati valgono come riabilitazione al campo. È fermo da tantissimo e non si può pretendere troppo, ma si prova comunque in un diagonale che rischiava di sorprendere il portiere avversario.
COPPOLA: s.v.
All. APOLLO: 7. è lui il man of the match. Se glielo chiedete vi dirà che i suoi hanno fatto null’altro che ripetere quanto provato in allenamento, ma in un paio di occasioni (come sui calci piazzati per esempio) pesca il coniglio dal cilindro. REGISTA
Giuseppe Felleca addetto stampa Cops Soccer 5.