Crescenzo Falcone è intervenuto ieri sera in diretta a Punto 5. Non è voluto tornare nello specifico sulla questione Pereira e Scharnowsky ma ha voluto comunque ribadire un concetto: "Sarei un folle a pensare che i due brasiliani non rappresentassero un valore aggiunto per la Mecobil – ha detto -. Quello che è successo lo sappiamo io e il presidente Di Vuolo, ma non voglio tornare sull'argomento. La squadra è concentrata sui playoff consapevole che questo traguardo è ormai ad un passo e ce lo siamo meritato tutti per una grande stagione vissuta con tante difficoltà allenandoci in un campo piccolo, giocando sempre in una struttura diversa per la gare casalinghe. Nonostante questo ci siamo tolti enormi soddisfazioni e possiamo raggiungere quel quarto posto che poteva sembrare una follia all'inizio dell'anno. Il merito è di questi ragazzi che hanno lavorato sodo per costruire questa stagione". Sul finale non si sbilancia: "Non credo che il terzo posto sia alla nostra portata, dobbiamo essere infallibili in questi ultimi tre turni, puntiamo a tenerci stretta la quarta piazza". Si parla di mercato, delle scelte di altri giocatori e fa una riflessione anche su Andreozzi che ha lasciato la Mecobil per lo Scafati: "Quello che ho visto io un paio di volte è la brutta copia dell'Andreozzi che ha giocato con la Mecobil. Non so se è riuscito ad integrarsi o meno in un altro contesto".