Un finale incandescente. La gara tra Pomigliano e Beefutsal non si è conclusa al triplice fischio dell’arbitro, il gol di Spiezia non è andato proprio giù al team partenopeo. Dall’altra parte, invece, la gioia di un traguardo che sembra essere sempre più vicino. Ai microfoni di Punto 5 sono intervenuti Giuseppe Grande, estremo difensore del Futsal Pomigliano, Vincenzo Panico, trainer dei pomiglianesi, Marco Russo, allenatore del Beefutsal Chiaiano, e Massimiliano Lanteri, capitano delle vespe. Andiamo ad analizzare gli umori, totalmente contrapposti, nel fine gara dei due team:
“UN SOGNO CHE SI STA AVVERANDO” – Per distacco non solo il migliore in campo, ma il portiere più forte della categoria. Giuseppe Grande si sta confermando a livelli altissimi, la prestazione di ieri contro il Beefutsal è stata inequivocabile. Lui è felice per il suo momento e quello della squadra: “Con questa vittoria voliamo a +6 dallo United ed a +8 sul Beefutsal Chiaiano, in campionato è sempre dura, ogni gara nasconde un’insidia. Però a cinque partite dalla fine, dipende tutto da noi. Diversamente dagli altri anni, abbiamo racimolato più punti fuori casa, affronteremo squadre che verranno a Pomigliano in cerca di punti per salvarsi e quindi non sarà semplice. Non temo nè United e nè Beefutsal: temo solo la mia squadra che non deve avere cali di concentrazione”. Un tiro libero parato, un goal sfiorato e tantissime parate. Questo è la fotografia della partita di Grande: “I complimenti mi fanno piacere, io mi reputo un buon portiere e sono contento della prestazione di oggi. Il tiro libero era più ravvicinato, ho cercato di restare in piedi, ho capito dove Mandragora voleva mettere la palla, coprendo lo spazio. Sono contento perchè l’ho parato in un momento particolare, stavamo sul 4 a 1, poteva riaprire la gara. Si dice che i portieri o sono pazzi o sono folli: ho avuto un momento di follia, di adrenalina. Volevo far gol, è stato bravo il mio collega Rinaldi che mi ha anticipato”.
“PARTITA COMBATTUTA” – Ad un passo da un traguardo tanto ambito. Questa è l’analisi del tecnico del Futsal Pomigliano, Vincenzo Panico: “Partita combattutissima, siamo stati fortunati nel segnare due gol nel giro di quattro minuti. Il 2 a 0 di Tufano ha indirizzato la partita a nostro favore. Nel secondo tempo abbiamo fatto una grande fase difensiva nonostante errori individuali da parte dei miei giocatori. E’ stata una partita fondamentale, siamo la candidata numero uno a vincere il campionato. Questo non vuol dire che già lo abbiamo vinto, anzi. Dobbiamo fare sei punti le prossime due partite e faremo i conti. Grande? Su Peppe c’è poco da dire. Negli anni passati ha fatto dei campionati non alla sua altezza, ed è stato criticato. E’ forse questo è mio merito averlo confermato ancora per far vedere il suo reale valore, che può vincere facilmente un campionato di serie C2. Dedico tutto questo a Nicola Mauriello, il presidente”.
“IL PRIMO GOL CI HA SPEZZATO LE GAMBE” – Sembra proprio che il parquet di Pomigliano porti male al Beefutsal Chiaiano. Se si conta la Coppa, il team partenopeo ha perso soltanto due volte in trasferta e sempre in terra pomiglianese, prima con lo Sparta e poi con il team di Mauriello. Marco Russo, trainer dei partenopei, analizza la gara così: “Il primo gol ci ha spezzato le gambe. Un gol che, a parere mio, confrontandomi anche con l’arbitro, è molto dubbio: la palla era uscita di almeno trenta centimentri. Appena inizi e già stai sotto in una maniera così delicata, mentalmente è un passo indietro. I legni? La differenza la fanno i gol, non i pali. Dobbiamo vincere le ultime cinque partite, occhio anche all’International che si è messo ad un punto dietro di noi. Vogliamo arrivare sul podio di questo campionato. E’ la prima sconfitta in trasferta in campionato, sono contento per il gruppo fantastico che ho, anche se non abbiamo portato niente a casa”.
“NON HO SIMULATO!” – L’urlo di Massimiliano Lanteri. Il capitano del Beefutsal Chiaiano è amareggiato per come è arrivato il 5 a 2 del Pomigliano: “Chi mi conosce sa come interpreto le partite, ma in merito alla gara di oggi, vorrei puntualizzare delle cose. Accetto, in primis, il verdetto del campo, ma soprattutto gli errori arbitrali. Perchè per ammisione di tutti, l’1 a 0 di Illiano è irregolare, visto che la sfera era uscita del tutto prima che arrivasse sui piedi del calcettista del Futsal Pomigliano. Non abbiamo protestato molto, accettando con grande rammarico la svista dell’arbitro. Quello che non mi va giù è stato il comportamento antisportivo del tecnico Panico. Ci sono rimasto malissimo, perchè reputo il Pomigliano una grande società composto da giocatori splendidi e da un grande presidente. Capisco che quando sono caduto a terra, Miranda e Spiezia non potevano vedermi, essendo davanti. Però si poteva agire diversamente, come in un primo momento aveva proposto Tufano, sulla quale si è posto un veto successivo dal loro tecnico. Il club pomiglianese la gara la vinceva lo stesso, perchè hanno giocato meglio di noi, ma questi comportamenti mi fanno rimanere male proprio a livello umano, un gesto di fair-play poteva rasserenare gli animi. Adesso concentriamoci per i play-off”.