Gara vibrante e ricca di colpi di scena tra la Mario Simaldone ed il Gladiator. Il risultato finale è di parità, ma ambedue le formazioni possono recriminare per una vittoria sfumata. Forse i padroni di casa possono vantare più occasioni da rete (non a caso il migliore degli ospiti risulterà il portiere) oltre ad una maggior possesso palla. Purtroppo i ragazzi del vulcanico presidente Cantone devono fare mea culpa perché non ci si può far recuperare in casa ben due reti allo scadere del match, in gare come questa.
Ma andiamo con ordine: pronti via, al quinto minuto Serino porta in vantaggio la Simaldone, che inizia bene, sembra tenere l’avversario sotto controllo, l’impressione è che possa raddoppiare in qualsiasi momento. Ed invece gli ospiti trovano il pareggio con un rocambolesco tiro da centro campo per un errore (l’unico della gara) del portiere Maio, che invece di servire un compagno, appoggia la palla incredibilmente ad un avversario che d’istinto (e di stinco) la rimanda verso la porta vuota. La gara è aperta è corretta, i padroni di casa sfiorano ancora la rete che arriva alla metà del primo tempo dopo una bellissima azione di Pinto che si “beve” mezza squadra e da fondo campo scarica all’indietro dove arriva come un treno Soricelli che lascia partire una botta che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Ancora una disattenzione, e gli ospiti trovano di nuovo il pari, risultato che non cambierà più fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa il Gladiator ha un avvio migliore e si porta addirittura in vantaggio; a questo punto i beneventani accusano un leggero black-out e fortunatamente per loro gli ospiti non ne approfittano per segnare ancora. Almeno un paio di occasioni buone non sono sfruttate al meglio anche per la bravura di Maio che si riscatta abbondantemente per l’errore del primo tempo. Ci vuole il solito “brasiliano sannita” Nico Serino che con una bella invenzione, spalle alla porta riesce a bucare il portiere ospite sotto le gambe. Al diciannovesimo minuto si accende la partita: un giocatore ospite, Fabozzo, protesta col primo arbitro, colpevole secondo lui di non avergli sanzionato un fallo. Le proteste sono molto vivaci, ed il direttore di gara estrae per lui il secondo giallo, e poi di conseguenza il rosso. Dopo qualche minuto torna la calma, e si riprende a giocare, a questo punto però i sanniti non riescono ad approfittare della momentanea superiorità numerica (due minuti) per passare in vantaggio. Vantaggio che si concretizza sempre con Serino, tre minuti ed anche Pinto finisce nel tabellino dei marcatori. Incredibilmente la squadra di casa non riesce a gestire il doppio vantaggio a tre minuti dalla fine riesce nell’impresa di farsi rimontare dagli ospiti, che segnano la rete del pari all’ultimo secondo. Probabilmente gli ultimi minuti andavano gestiti diversamente dai due allenatori della Simaldone, bisognava tenere palla senza tentare ancora la rete, e far trascorrere così gli ultimi minuti non rischiando più nulla. Fortunatamente un altro pari tra l’Avellino e l’Eboli, (quest’ultima diretta concorrente per la salvezza) lenisce parzialmente l’amaro in bocca per un’occasione d’oro gettata al vento. Ora giovedì nell’ultimo incontro di campionato, la Simaldone dovrà per forza vincere a Solofra per non vedersi scavalcare in classifica e perdere il concreto vantaggio di giocare il secondo incontro dei play-out in casa.
Risultato Finale
A. S. D. Mario Simaldone-Gladiator 5-5 (primo tempo 2-2)
Tabellino:
A. S. D. Mario Simaldone calcio a 5
Maio, Serino, Di Fede, Soricelli, Ocone, Sparaneo, Pinto, Inserra, Donatiello, Catalano (cap.) Riccio, Nardone,
Coach: Sanginario Cocchiaro
Gladiator
Romano, Cioppa, Presta, Fuschetti, Fabozzo, Vecchione, Murante (cap.) Barbieri, Luongo, Panniello.
Coach: Atronne
Fonte: www.ntr24.tv