AR.TE.MA.-SQUISITO 1962 2-5
AR.TE.MA.: Pere 6,5; Sbriglia 6,5; Feo L. 6; Puglia 6; Troiano 5,5; Minopoli 6; Berardone A. 5,5. All.: Berardone F.
SQUISITO 1962: Cerino 7; Tufano 6,5; Frezza 6; Auricchio 6; Riso 6; Mandragora R. 6,5; Ferri 6; Mocerino 7; Barbi 7; Doria 6; Maresca 6. All.: Gagliotta
MARCATORI: 11′ Mocerino (S) del p.t.; 3′ Auricchio (S); 5′ e 13′ su rig. Puglia (A); 14′ Tufano (S); 26′ e 27′ Barbi (S)
Finalmente scende in campo anche lo Squisito 1962, l’unica compagine a dover ancora fare la prima apparizione in questa edizione della Punto 5 Cup. Il team di Antonio Cernicchiara supera a pieni voti il test d’ingresso, battendo per 5 a 2 l’Ar.te.ma. che da par suo rimane ferma a quota uno in classifica.
EQUILIBRIO INIZIALE – Nella prima frazione si comprende subito che la partita sarà equilibrata. Lo Squisito tiene maggiormente il possesso palla e al 3′ Barbi sfiora la rete con una bomba su punizione. Il vantaggio granata giunge all’11’: Rolando Mandragora pesca sul secondo palo Mocerino che batte Pere. Al 20′ Cerino è super sulle conclusioni di Troiano e Andrea Berardone e al 26′ il suo collega avversario mura una conclusione di Barbi. Al 27′ Ludovico Feo si parare un tiro libero e si va al riposo.
DECISIVO IL FINALE – Ripresa, pronti via e lo Squisito raddoppia: stavolta Mocerino si trasforma in assistman, servendo Auricchio che, appostato sul secondo palo, deposita la palla in rete. L’Ar.te.ma. non ci sta e dopo soli due minuti Puglia dimezza lo svantaggio. Al 13′ il pareggio è servito, ancora con Puglia che questa volta realizza dal dischetto. Neanche il tempo di esultare, però, che la squadra guidata da Fabio Berardone si trova di nuovo a rincorrere a causa del diagonale di Tufano che si insacca alle spalle di Pere. Nel finale Barbi trasforma un tiro libero, i pianuresi si disuniscono e ancora il pivot dello Squisito firma in ripartenza il definitivo 2 a 5.
Nico Erbaggio